
Originariamente Scritto da
albedo
Buongiorno laziali e scusate del blitz nel vostro nowcasting. Leggendo in qua e là i vostri post apprezzo molto l'ottimismo diffuso, che non è solo speranza per il futuro viste le proiezioni di questi giorni, ma anche l'apprezzare bene o male sempre ciò che passa il convento.

Sarà che in Toscana siamo brontoloni per natura, ma a confronto il nostro nowcasting sembra una valle di lacrime: eppure stiamo a pochi km, dopotutto.

Io per natura sono abbastanza ottimista, ma quest'anno mi sono fatto contagiare, dopo due inverni consecutivi così scarsi: quello dell'anno scorso un prolungamento piovosissimo dell'autunno e quello di quest'anno la versione secca di quello dell'anno scorso. Temperature costantemente sopra la media. Anche quando entra la - 4° come in questi giorni si viaggia sui 6° di minima a 11° di massima, anche nelle zone interne. Un mese con pioggerelle dispensate col contagogge, neve neppure a nominarla: 2 episodi sopra i 1200 metri (molto meglio l'anno scorso). Pochissime gelate e scarse come valori, giornate da inversione e nebbia zero perché il cielo è quasi sempre nuvoloso anche durante le fasi anticicloniche e appena arriva uno sbuffo fresco favonizza, scaldando. Siamo arrivati a sperare, non che nevichi nelle prossime settimane, ma che si possa avere almeno qualche massima sotto i 10° (solo 2 in tutto il mese finora qui a Prato) quando la media delle massime di gennaio dovrebbe essere di 9.7°.

Insomma ragà, ma come fate ad avere sempre il sorriso sulle labbra?

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