Non esiste la temperatura all' ombra!

**FR est** · 12/08/2024, 20:45

Ancora si sentono discorsi superati da decenni tipo 35 gradi all'ombra che diventano 38 al sole (in particolare un telecronista del rally di Roma se n'è uscito così )
Quindi meglio ricordare che si misura in pieno sole con schermi che proteggono dalla radiazione diretta il sensore ma lasciano passare l'aria riscaldata dal sole .
Quindi al limite si può dire+35 misurati al sole che diventano +32 ove si misurasse in una zona d': ombra (;cosa non permessa a norma OMM)

**burian br** · 13/08/2024, 00:35

Se dobbiamo aprire questo discorso dovremmo aggiungere nel calderone un sacco di espressioni popolari che non hanno senso.
Ad esempio l'uso ampiamente errato che si fa di "afoso": ricordo la partita contro la Svizzera di questi europei, il cronista diceva che a Berlino c'era molto caldo afoso (peccato ci fossero 29° e dp 13°, afa pervenuta: zero).
Senza dimenticare i famosi termometri da farmacia, o la leggenda per cui "piantare gli alberi abbassa la temperatura" (certo, come se facesse la differenza, al massimo erode qualche decimo e neppure, l'unica cosa che fanno è l'ombra che dà una sensazione di fresco).

**FR est** · 13/08/2024, 05:54

Possiamo aggiungere ...
Gli alberi in estate fanno diminuire la temp massima visto che creano una zona d' ombra ma fanno aumentare l' umidità e la temp minima perché le chiome trattengono il calore...

**faggio58** · 13/08/2024, 12:08

Originariamente Scritto da FR est

Possiamo aggiungere ...
Gli alberi in estate fanno diminuire la temp massima visto che creano una zona d' ombra ma fanno aumentare l' umidità e la temp minima perché le chiome trattengono il calore...

Questa affermazione penso sia contestabile, gli alberi non sono semplicemente una struttura ombreggiante, oltre che intercettare e assorbire la radiazione incidente generano una forte traspirazione che assorbe calore, logicamente la percentuale di UR aumenta tra la vegetazione, ma il rapporto con le zone scoperte è comunque vantaggioso.

**SummerSun** · 13/08/2024, 12:26

Originariamente Scritto da FR est

Ancora si sentono discorsi superati da decenni tipo 35 gradi all'ombra che diventano 38 al sole (in particolare un telecronista del rally di Roma se n'è uscito così )
Quindi meglio ricordare che si misura in pieno sole con schermi che proteggono dalla radiazione diretta il sensore ma lasciano passare l'aria riscaldata dal sole .
Quindi al limite si può dire+35 misurati al sole che diventano +32 ove si misurasse in una zona d': ombra (;cosa non permessa a norma OMM)

A dirla tutta l'aria non viene riscaldata direttamente dal sole, ma dal terreno. La radiazione solare nello spettro del visibile (e perte dello spettro UV) attraversa la colonna d'aria indenne, colpisce il suolo (o un qualsiasi altro oggetto solido) dove viene convertita in energia termica, che poi a sua volta viene emessa in forma di radiazione infrarossa (Black body radiation) ed è quest'ultima a riscaldare l'aria, in maniera variabile in funzione di quanta CO2 e altri gas serra sono lì a far "rimbalzare" la radiazione infrarossa diverse volte prima che essa riesca a scappare nello spazio.

**burian br** · 14/08/2024, 00:43

Originariamente Scritto da faggio58

Questa affermazione penso sia contestabile, gli alberi non sono semplicemente una struttura ombreggiante, oltre che intercettare e assorbire la radiazione incidente generano una forte traspirazione che assorbe calore, logicamente la percentuale di UR aumenta tra la vegetazione, ma il rapporto con le zone scoperte è comunque vantaggioso.

L'effetto è comunque risibile spesso, a mio parere incide di più il fatto che in città ci siano i palazzi che bloccano i venti oltre che la presenza di superfici scure che si surriscaldano. E comunque l'effetto isola di calore urbano vale soprattutto la notte e non tanto il giorno.

Il fatto è che molti confondono la sensazione fisica di fresco con la temperatura dell'aria: i nostri corpi sentono "fresco" o "freddo" non necessariamente quando la temperatura dell'aria è effettivamente più bassa, ma quando la dispersione di calore dal nostro corpo all'ambiente avviene più velocemente. Viceversa, sentiamo caldo quando la dispersione di calore è minima e viceversa c'è passaggio di calore da una superficie o dall'ambiente al nostro corpo. Sotto il sole è chiaro che la dispersione di calore viene ampiamente controbilanciata dalla quantità di radiazione incidente che giunge direttamente sul nostro corpo.
Avevo letto da qualche parte che sotto il sole la temperatura percepita dal corpo è almeno 8° più alta di quella effettiva, e questo indipendentemente da altri fattori quali vento o umidità.

Ecco dunque che in quest'ottica gli alberi generano più fresco, ma non perchè vanno ad impattare particolarmente sulla temperatura dell'aria quanto perchè producono ombra e facilitano la dispersione di calore dai nostri corpi.

**Stefano Riccio** · 14/08/2024, 19:02

Originariamente Scritto da burian br

Se dobbiamo aprire questo discorso dovremmo aggiungere nel calderone un sacco di espressioni popolari che non hanno senso.
Ad esempio l'uso ampiamente errato che si fa di "afoso": ricordo la partita contro la Svizzera di questi europei, il cronista diceva che a Berlino c'era molto caldo afoso (peccato ci fossero 29° e dp 13°, afa pervenuta: zero).
Senza dimenticare i famosi termometri da farmacia, o la leggenda per cui "piantare gli alberi abbassa la temperatura" (certo, come se facesse la differenza, al massimo erode qualche decimo e neppure, l'unica cosa che fanno è l'ombra che dà una sensazione di fresco).

La fissa degli alberi è allucinante, io vedo in ogni dove gente che a ogni post sul caldo scrive che è colpa del cemento e se ci fossero gli alberi in città ci sarebbe il fresco, e son legioni. Che poi magari son gli stessi che piangono per le misure per la decarbonizzazione

A proposito di afa aggiungo che sull'onda dei servizi dei TG ormai chiunque (l'ho visto fare pure qui sul forum) per dire afoso usa torrido che però vuol dire secco, quindi l'opposto. Come son lontani i tempi in cui Caroselli metteva A e T accanto alle massime per far capire dove era afoso e dove torrido...

**AbeteBianco** · 14/08/2024, 19:33

Prima di tutto in meteorologia si misura la temperatura dell'aria con sensore in schermatura solare appropriata.

Questa non è sufficiente in quanto per gli osservatori ufficiali le norme OMM prescrivono direttive stringenti sul posizionamento (altezza tra 1.25 e 2.00 m, suolo erboso regolarmente tagliato, distanza elevata da edifici, ecc) che addirittura non sono previste in ambito urbano.

A livello amatoriale è possibile rispettare almeno in parte queste direttive, ma in ambito urbano ciò non è possibile. Il tutto è ampiamente adattato ad hoc in modo da avere direttive locali anche per installazioni urbane.

Gli stessi enti ufficiali su singole stazioni concedono deroghe (ad esempio misure su antenne di telecomunicazioni oppure in alta montagna).

**faggio58** · 15/08/2024, 10:44

"L'effetto è comunque risibile" "La fissa degli alberi è allucinante"

L'argomento è sicuramente complesso e meriterebbe un discussione a parte, ma oltre le vostre oppinioni personali avete dati che comprovino quanto asserite?

https://docs.dicatechpoliba.it/filem...energetico.pdf

Il reale effetto dei rimboschimenti sul clima | SISEF.ORG

https://www.google.com/url?sa=t&sour...BBKCWE-LL-2DkU

**Stefano Riccio** · 15/08/2024, 13:51

Le isole di calore ti danno qualche grado extra di notte (anche di più in metropoli e megalopoli) però non son di certo la colpa del caldo che fa e c'erano pure 100 anni fa. Se parliamo di notti ormai ti fa allegramente 25°C di minima pure in aperta campagna, in collina poi non ne parliamo, per scendere sotto i 20°C senza inversione tra un po' bisogna andare a 2.000 metri. Postavo l'altro giorno come a Monte Giovi, stazione a quasi 1.000 metri, sotto al crinale, nel bosco e senza niente di costruito vicino il luglio 2022 chiuse sulle vecchie medie 1961-1990 dello Ximeniano e questo agosto è ben oltre. Se uno vuol ridurre il problema GW a quello è di una miopia assoluta.

Riguardo al riforestare le aree che in passato erano boscose niente in contrario, io parlavo della fissa di mettere alberi in ogni dove in città come fossero la panacea di tutti i mali, ricordo addirittura una presentazione dell'assessore alla mobilità che per leccare i "cittadini informati" sciorinando i numeri di nuove piantumazioni piazzo in mezzo questa immagine

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