Spaghetti day by day

**mmg1** · 22/12/2007, 23:31

Cari amici, ormai da un bel po' di tempo mi diverto a postare carte e a cimentarmi in previsioni. In parte ho esposto il mio pensiero e ribadisco che trattandosi di long e trattandosi di intuizioni queste potrebbero rimanere semplicemente illusioni. Ben sappiamo noi tirrenici quanto delicata è l'equazione per la nostra neve in piano certo è che se si verificassero queste carte l'inverno 2008 potrebbe essere un inverno da ricordo collettivo. Per ora ammiriamole...attacco in due tempi...

**mmg1** · 29/12/2007, 09:26

Dopo il periodo di esilio forzato lavorativo riaggiorniamo la situazione, che a grandi linee mi pare definita sulla falsa riga già prospettata il 20 Dicembre in risposta a Piro.
Comincerei proprio dai nostri affezionati spaghi che nel male e nel bene hanno fatto da apripista alle mie considerazioni. Già da ora vediamo come lo scenario di massima prevede un primo peggioramento che si va a collocare tra 30 e 31 e termiche prima in discesa , poi in nuova risalita per l'influsso della probabile entrata atlantica nei primi giorni dell'anno ( anche se ho ancora una riserva che esprimerò nel corso di questa analisi)

La situazione attuale vede quali protagonisti un bel centro di alta pressione strutturato sulla Europa orientale sempre più vigoroso, capace di imporre, grazie alla sua circolazione oraria, un rifornimento di aria fredda di origine artico-continentale che sta raffreddando tutto l'est europeo e che poco alla volta guadagna terreno pure verso l'europa occidentale, un centro di bassa pressione tra Inghilterra ed Islanda che sta apportando maltempo sulle isole britanniche e sull' Europa centro-settentrionale.

In prima battuta focalizziamo la nostra attenzione sul 30 Dicembre con le carte proposte dall'aggiornamento 00 di gfs, poi vediamo i primi interessanti giorni di Gennaio e le considerazioni da fare per questo nuovo scampolo invernale ( al momento per buona parte della catena alpina italiana).

Il motivo del peggioramento del 30 è legato all'isolamento di una goccia fredda (cut off) con strutturazione successiva di un minimo sul nostro tirreno, che porterà sicuramente precipitazioni tra 30 e 31 sui settori occidentali . Inizialmente , complice il raffreddamento di questi giorni, saranno possibili nevicate su tutto il piemonte e su parte della pianura padana (quella più occidentale), e piogge sul settore tirrenico settentrionale.
Successivamente cominceranno le nuove manovre invernali: vediamo infatti sotto la spinta del vortice islandese e la vigorosa formazione dell'alta scandinava, l'arrivo dal settore orientale di aria molto fredda che al momento sembrerebbere prediligere quale obiettivo l'europa orientale e quella centro settentrionale europea, ma questa visione a 5 giorni a mio avviso sottostima la possibilità franca di aria fredda pure su tutto il mediterraneo, e allora cambierebbe completamente l'effetto per tutto il centro Italia

Contemporaneo via libera per l'ingresso atlantico, e a questo punto si creerebbero le premesse per l'entrata in contatto di aria fredda e aria temperata sullo scacchiere europeo. Il problema grosso per i nivofili è il richiamo meridionale che a mio avviso vanificherà le possibilità di neve al piano sui nostri cieli e che farà salire notevolemte la qn a 1200-1300 m, garantendo cmq apporti che da anni non si vedevano su tutto l'arco alpino e a 1500m sull'appennino settentrionale. Questa è la visione attuale di gfs, occhio cmq che un ritardo dell'entrata atlantica,e una contemporanea più massiva discesa fredda ( cosa che non ritengo così improbabile) significherebbe uno scenario completamente diverso

Se le due figure principali rimaranno queste, ovvero atlantico reattivo e alta scandinava nel long ci potremo comunque aspettare una recrudescenza del freddo e la possibilità di sfruttare un periodo di egemonia fredda su tutta la nostra penisola con tutte le possibilità che creerebbe l'entrata di una perturbazione atlantica in queste condizioni. Quindi ora facciamo godere gli alpini, poi guarderemo con interessi le condizioni che la interessante alta scandinava ( 1060 hPa non si vedeono tutti i giorni) potrà proporre.

**albedo** · 29/12/2007, 11:09

Hai già detto tutto!

Occhio alle possibili sorprese (comunque di modesta entità) con la goccetta fredda di fine anno e nel pre-frontale dell'ingresso atlantico (poi sarà solo acqua ovvio).
In queste situazioni non sono infrequenti, specie tra Pistoia e Prato, ma anche nel basso Valdarno, zona S.Croce-Pontedera.

**mmg1** · 30/12/2007, 02:35

Il run di stasera ha posto in evidenza un raffreddamento più interessante: se andiamo a vedere le termiche troviamo infatti una maggiore penetrazione del freddo rispetto ai run precedenti, in alcuni momenti ci troveremo pure una -5 sulle nostre testine ( e non parlo solo della Toscana).
Tengo inoltre a sottolineare la portata dell'anticiclone scandinavo (1050 hPa) che a seconda del suo asse di curvatura potrà spingere ulteriormente l'aria fredda dell'Euorpa orientale verso il Mediterraneo, ed inoltre una secondaria ma a mio avviso influente circolazione anticilonica che si strutturerà sui cieli ellenici che permetterà un ulteriore rinforzo.
Infine lo stesso asse di entrata Atlantico sarà determinante perchè il richiamo meridionale potrebbe risultare smorzato.
Con questo non voglio illudere nessuno, anche in questo caso le termiche parlano chiaro ( almeno per i giorni successivi tagliano le gambe), ma per il nostro Appennino le notizie comincerebbero a migliorare. Di fatto anche i nostri pluviometri in quei giorni per quanto si vede ora lavoreranno con un' intensità mai registrata nel 2007.

Per il long direi che almeno per la prima parte di Gennaio dovrebbe essere mantenuto un pattern SCAND +++ e questo dovrebbe garantire un buon apporto freddo dall'est europeo, direi una buona premessa per il nostro futuro, anche se di questo è bene riparlarne a tempo debito.
Non mi sorprenderebbe per la metà del mese la realizzazione di un ponte di Wejkoff( sull'esempio di quanto accade nel Gennaio 2006 come posto in questa figura esemplificativa), ma è appunto ancora presto per potersi sbilanciare per una tale configurazione, magari qualcuno più esperto di me vorrà intervenire su questo ....

**mmg1** · 31/12/2007, 00:39

Alla luce dell'aggiornamento serale le novità direi che sono davvero poche: il peggioramento atteso per oggi ha sortito effetti pressochè nulli, quindi a questo punto sguardo proiettato al prossimo anno, quindi mettiamo già un piede nel 2008.
Confermata la tempistica già descritta nei miei precedenti post, quindi irruzione fredda che comincerà già dalla giornata di martedì, con una -35 a 500 hPa e una -5 a 850 che si affacceranno sulla nostra penisola. Contemporanea marcia di avvicinamento della perturbazione atlantica che sempre nella giornata di martedì provocherà un peggioramento sulla penisola iberica.
Mercoledì le precipitazioni raggiungeranno il NW dove assumeranno carattere nevoso anche a quote pianeggianti e probabilmente potrà esserci anche un momento buono per precipitazioni nevose pure sulla Liguria, visto che in quel momento lo 0 termico dovrebbe essere a circa 200-300 m. L'arrivo delle precipitazioni sulla Toscana dovrebbe garantire nella giornata di Mercoledì una qn collinare direi 500-600 m, purtroppo in rapida ascesa tanto che già nella giornata di giovedì dovrebbe essersi spostata sopra i 1200, e addirittura di più nella giornata di venerdì. Al momento direi che la neve in piano potranno vederla i Piemontesi e i lombardi occidentali senza grossi problemi nella giornata di mercoledì e prima parte di giovedì, penserei invece solo ad acqua per NE ed Emilia Romagna ( anche se in effetti almeno inizialmente le termiche adriatiche saranno migliori di quelle tirreniche e potranno anche contare su un effetto cuscinetto padano che potrà generare sorprese).
Il dato positivo saranno le precipitazioni che saranno abbondanti e presenti da Mercoledì a Sabato su tutta la nostra penisola ma con un occhio di riguardo per il settore tirrenico settentrionale e per il Piemonte , più limitate ma cmq presenti su tutto il nord.

Per la fase successiva si dovrebbe instaurare un dominio alto pressorio su tutta l'Europa centrale e meridionale: dopo questa irruzione atlantica parrebbe determinarsi infatti una specie di tregua armata e una fusione delle alte pressioni russa e azzorriana che dovrebbe garantire una fase di stabilità che dovrebbe perpetuarsi fino a metà del mese.
Gli effetti di questa fusione dovranno essere ben valutati perchè potrebbero nella seconda metà del mese garantire nuovi apporti freddi verso l' Europa Occidentale tuttavia è ancora troppo presto per definire questa seconda parte del mese.

Un saluto a tutti e buon 2008 ( sempre che domani gfs non sforni qualcosa di più appettibile anche per i centrali ).
Un ringraziamento anche a tutti coloro che sono intervenuti in questo thread , e visto il numero di letture anche a tutti coloro che seguono questa rubrica.

**albedo** · 31/12/2007, 08:36

Originariamente Scritto da mmg1

Alla luce dell'aggiornamento serale le novità direi che sono davvero poche: il peggioramento atteso per oggi ha sortito effetti pressochè nulli, quindi a questo punto sguardo proiettato al prossimo anno, quindi mettiamo già un piede nel 2008.
Confermata la tempistica già descritta nei miei precedenti post, quindi irruzione fredda che comincerà già dalla giornata di martedì, con una -35 a 500 hPa e una -5 a 850 che si affacceranno sulla nostra penisola. Contemporanea marcia di avvicinamento della perturbazione atlantica che sempre nella giornata di martedì provocherà un peggioramento sulla penisola iberica.
Mercoledì le precipitazioni raggiungeranno il NW dove assumeranno carattere nevoso anche a quote pianeggianti e probabilmente potrà esserci anche un momento buono per precipitazioni nevose pure sulla Liguria, visto che in quel momento lo 0 termico dovrebbe essere a circa 200-300 m. L'arrivo delle precipitazioni sulla Toscana dovrebbe garantire nella giornata di Mercoledì una qn collinare direi 500-600 m, purtroppo in rapida ascesa tanto che già nella giornata di giovedì dovrebbe essersi spostata sopra i 1200, e addirittura di più nella giornata di venerdì. Al momento direi che la neve in piano potranno vederla i Piemontesi e i lombardi occidentali senza grossi problemi nella giornata di mercoledì e prima parte di giovedì, penserei invece solo ad acqua per NE ed Emilia Romagna ( anche se in effetti almeno inizialmente le termiche adriatiche saranno migliori di quelle tirreniche e potranno anche contare su un effetto cuscinetto padano che potrà generare sorprese).
Il dato positivo saranno le precipitazioni che saranno abbondanti e presenti da Mercoledì a Sabato su tutta la nostra penisola ma con un occhio di riguardo per il settore tirrenico settentrionale e per il Piemonte , più limitate ma cmq presenti su tutto il nord.

Per la fase successiva si dovrebbe instaurare un dominio alto pressorio su tutta l'Europa centrale e meridionale: dopo questa irruzione atlantica parrebbe determinarsi infatti una specie di tregua armata e una fusione delle alte pressioni russa e azzorriana che dovrebbe garantire una fase di stabilità che dovrebbe perpetuarsi fino a metà del mese.
Gli effetti di questa fusione dovranno essere ben valutati perchè potrebbero nella seconda metà del mese garantire nuovi apporti freddi verso l' Europa Occidentale tuttavia è ancora troppo presto per definire questa seconda parte del mese.

Un saluto a tutti e buon 2008 ( sempre che domani gfs non sforni qualcosa di più appettibile anche per i centrali ).
Un ringraziamento anche a tutti coloro che sono intervenuti in questo thread , e visto il numero di letture anche a tutti coloro che seguono questa rubrica.

Ci metterei anche Genova. In questi frangenti nel capoluogo ligure riesce a nevicare anche con una + 2° in quota.

**mmg1** · 31/12/2007, 08:45

Originariamente Scritto da albedo

Ci metterei anche Genova. In questi frangenti nel capoluogo ligure riesce a nevicare anche con una + 2° in quota.

Si penso che in questo caso ad inizio episodio Genova possa vedere neve, in questi casi la Liguria può davvero sorprendere. Il run 00 inoltre parrebbe far indugiare leggermente di più anche termiche buone per l'appennino che pertanto godrebbe di buone precipitazioni sia Mercoledì, ma soprattutto Giovedì (sopra i 1000 m).

**mmg1** · 05/01/2008, 08:44

Primo aggiornamento del 2008 per gli spaghi, anche se è bene prima parlare di quanto appena successo. Ebbene , come ricaviamo dalle testimonianze sul forum, il peggioramento c'è stato ma di entità inferiore, da un punto di vista precipitativo, di quanto previsto. Questo potrebbe essere in parte dipeso da una persistente circolazione dai quadranti orientali ( e infatti le temperature hanno resistito più a lungo sui cieli della Toscana rispetto a quanto era stato preannunciato), che praticamente ha fermato l'entrata atlantica. Per Sabato e Domenica sarà comunque possibile qualche episodio piovoso visto che il flusso atlantico continua e che stavolta incontrerà una minor opposizione.

Ora un occhiata a gfs e in effetti vediamo come già preannunciato che per sabato e ancor più domenica ci saranno precipitazioni per il passaggio sullo scacchiere europeo della perturbazione atlantica, quindi probabilmente i versanti occidentali centro settentrionali e le regioni prealpine e alpine godranno delle precipitazioni più importanti.

A seguito di questo passaggio assisteremo probabilmente ad una rimonta anticiclonica sul mediterraneo, effimera tregua in attesa di una nuova entrata probabilmente tra 11 e 12 Gennaio.
Un' occhiata anche alla situazione sull'Europa settentrionale e sulla russia: l'anticilone russo riesce a bloccare il flusso Atlantico che imperversa su tutta la penisola scandinava.
Dall'11 coll'entrata della perturbazione atlantica nel mediterraneo parrebbe occidentalizzarsi il dominio anticiclonico russo e quindi si riproporrebbe la possibilità di un azione di blocco che in ultima analisi potrebbe coinvolgere nuovamente la nostra penisola.

Quindi per la seconda decade del mese di Gennaio potrebbe riproporsi il reversal pattern che a suo tempo è stato indicato come configurazione prospettata per il mese di Gennaio.

**4ecast** · 05/01/2008, 09:44

Originariamente Scritto da mmg1

Primo aggiornamento del 2008 per gli spaghi, anche se è bene prima parlare di quanto appena successo. Ebbene , come ricaviamo dalle testimonianze sul forum, il peggioramento c'è stato ma di entità inferiore, da un punto di vista precipitativo, di quanto previsto. Questo potrebbe essere in parte dipeso da una persistente circolazione dai quadranti orientali ( e infatti le temperature hanno resistito più a lungo sui cieli della Toscana rispetto a quanto era stato preannunciato), che praticamente ha fermato l'entrata atlantica. Per Sabato e Domenica sarà comunque possibile qualche episodio piovoso visto che il flusso atlantico continua e che stavolta incontrerà una minor opposizione.

Ora un occhiata a gfs e in effetti vediamo come già preannunciato che per sabato e ancor più domenica ci saranno precipitazioni per il passaggio sullo scacchiere europeo della perturbazione atlantica, quindi probabilmente i versanti occidentali centro settentrionali e le regioni prealpine e alpine godranno delle precipitazioni più importanti.

A seguito di questo passaggio assisteremo probabilmente ad una rimonta anticiclonica sul mediterraneo, effimera tregua in attesa di una nuova entrata probabilmente tra 11 e 12 Gennaio.
Un' occhiata anche alla situazione sull'Europa settentrionale e sulla russia: l'anticilone russo riesce a bloccare il flusso Atlantico che imperversa su tutta la penisola scandinava.
Dall'11 coll'entrata della perturbazione atlantica nel mediterraneo parrebbe occidentalizzarsi il dominio anticiclonico russo e quindi si riproporrebbe la possibilità di un azione di blocco che in ultima analisi potrebbe coinvolgere nuovamente la nostra penisola.

Quindi per la seconda decade del mese di Gennaio potrebbe riproporsi il reversal pattern che a suo tempo è stato indicato come configurazione prospettata per il mese di Gennaio.

Ottima analisi

**mmg1** · 07/01/2008, 11:04

Conferme a quanto fin qua detto, quindi nuova fase perturbata e successiva zonalità Atlantica che riuscirà ad entrare più efficacemente nel Meditterraneo, con configurazioni più prettamente autunnali che invernali ( cmq buone per neve sulle Alpi, e a quote approssimative di 1200 su Appennino settentrionale, direi anche buone precipitazioni).
Un occhiata invece alle pulsazioni emisferiche che al momento sembrano piuttosto statiche, ma che a metà del mese lascerebbero intendere uno invigorimento della pressione nella regione siberiana con possibile maggiore dinamicità sullo scacchiere occidentale ( e difatti le perturbazioni Atlantiche si spingono più a sud), quindi inizialmente compartimento americano e in seconda battuta anche quello Europeo.
Sarà la volta buona per un ondata fredda, di aria artica marittima per fine mese ?