
Originariamente Scritto da
Faina
Il fronte o pseudo fronte o quel che è, non ci sarà durante la notte e mattina di Lunedì, ma ci sarà, e per giunta debole, nella fase precedente che precede l'ingresso della massa gelida a 500mb, come è ovvio che sia, non può seguire il freddo ma lo precede!
Questi entrerà principalmente sulla Puglia centro-settentrionale durante il pomeriggio di domani per poi propagarsi verso l'appennino entro la serata o tarda serata; in questa fase le precipitazioni, quelle poche che ci saranno, potranno essere nevose esclusivamente in collina, mentre alle basse quote e sulle coste le temperature saranno ancora troppo alte.
Dopo di che iniezierà la fase piu spiccata di ASE, che come al solito partirà dai settori adriatici pugliesi fronte la Puglia centrale e sulla parte fra Gargano e Molise, con la fase clou per il barese durante la nottata e la prima mattinata di Lunedì, con le Murge, ove colpite, che potranno vedere accumuli, localmente di una certa entità, mentre per pianure e soprattutto coste, il malefico sarà in agguato, non consentendo alla temperatura di scendere a sufficienza, pertanto a seconda delle zone potrà esserci o no il passaggio a neve, altrimenti sarà pioggia (presumibilmente accompagnata da gragnola o graupeln).
La fase salentina partirà con qualche ora di ritardo rispetto al barese, ma date le caratteristiche, la neve avrà lo stesso problema della Terra di Bari, con le temperature che faranno fatica ad avvicinarsi allo 0°, se non nelle zone interne e su quelle zone la cui quota è relativamente più alta; non essendoci le Murge difficilmente si avranno accumuli significativi, laddove saranno possibili accumuli, anche perchè non avremo le nevicate con le temperature avutesi a fine anno, quando nevicava con sotto zero netto anche a quote bassissime, pertanto la conversione mm (che non saranno tanti) in cm sarà di pessima qualità.
Dalle ore centrali di Lunedì in poi, netto miglioramento sulla Puglia centro-meridionale da Bari in giù, salvo residui locali pseudo trenini, mentre si avrà il secondo impulso che dovrebbe colpire il centro-nord Puglia in spostamento verso la Basilicata, ma accompagnato con il rimescolamento termico nei bassi strati, oltre alla riduzione del freddo ad 850mb, e la netta salita delle termiche a 500mb

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