Sembravano ben altre le prospettive di questo settembre, invece siamo sempre al punto di partenza.
Come ad agosto e a giugno siamo qui a chiederci quando sarà smantellato questo
hp, se durerà 15 o 20 o 30 giorni, con la solita puntuale e consolidata (e ormai noiosa) litania del "non ne usciamo per ora" e del "chissà quando ne usciremo".
Certo ora non è il "caldo" a fare paura, le giornate sono più corte e il sole scalda meno, le notti un po' più fresche.
Ma questa staticità e questi
hp abnormi che spuntano dal nulla e durano settimane, ci lasciano sempre spiazzati e interdetti.
Eppure dovremmo essere ormai super abituati e pronti, forse ci rifiuitiamo solo di accettare la situazione fino in fondo, forse, semplicemente, non vale nemmeno più la pena di esserne sorpresi.
Poi arriva un maggio 2019 ogni tanto (molto ogni tanto) che ci dà il contentino e ci dà l'illusione che le favole esistono ancora.
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