Pagina 79 di 155 PrimaPrima ... 2969777879808189129 ... UltimaUltima
Risultati da 781 a 790 di 1593

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Vento teso
    Data Registrazione
    16/09/17
    Località
    Troina (EN) 1014 mslm, Padova (PD)
    Messaggi
    1,616
    Menzionato
    46 Post(s)

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Citazione Originariamente Scritto da alfio G Visualizza Messaggio
    Lo scioglimento alle alte quote è accelerato dal calore del suolo, segno che c'è magma in accumulo sotto i crateri sommitali, come testimoniato dalla recente attività vulcanica.
    Dentro i crateri, magari. E non ne sono tanto sicuro. Di certo sui fianchi esterni con fumarole. La Bocca Nuova ha presentato più volte neve sulle pareti interne, anche con attività stromboliana sul fondo. Se la neve non riuscisse ad accumulare a causa del calore staremmo parlando di una situazione dal potenziale catastrofico, da esplosione imminente. Non credo nemmeno sia mai avvenuto qualcosa del genere sull'Etna in epoche storiche.
    Più semplicemente, è stato il vento furioso e le scarse precipitazioni.

  2. #2
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    20/08/16
    Località
    Calatabiano-Pasteria
    Messaggi
    420
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Citazione Originariamente Scritto da SimoTroina Visualizza Messaggio
    Dentro i crateri, magari. E non ne sono tanto sicuro. Di certo sui fianchi esterni con fumarole. La Bocca Nuova ha presentato più volte neve sulle pareti interne, anche con attività stromboliana sul fondo. Se la neve non riuscisse ad accumulare a causa del calore staremmo parlando di una situazione dal potenziale catastrofico, da esplosione imminente. Non credo nemmeno sia mai avvenuto qualcosa del genere sull'Etna in epoche storiche.
    Più semplicemente, è stato il vento furioso e le scarse precipitazioni.
    Partiamo dal dato di fatto: l'Etna è in fase eruttiva con diverse manifestazione effusive registrate negli ultimi giorni-settimane, quindi il magma stazione dentro i condotti alle alte quote e, quindi, considerando che la sua temperatura si aggira intorno a 1.000°, si può asserire che vi è un'elevata energia termica nel sistema vulcanico.
    La neve si scioglie prima alle alte quote, in corrispondenza delle cime (per esempio la montagnola), in quanto la forma conica di questi rilievi determina nella parti sommitale uno spessore delle vulcaniti più ridotto, risentendo della vicinanza del magma che, evidentemente, trasmette calore nel suolo. La questione del vento in quota regge poco: non si comprende, infatti, perché lo scioglimento rapido non avvenga, analogamente, alla quota di 2.000 m dove i venti hanno imperversato senza ostacoli morfologici. Nel versante occidentale l'effetto vento non determina lo stesso fenomeno di scioglimento rapido, a parte il fatto che il vento non determina scioglimento, ma spostamento della neve. I giorni 7-8/2/2020 si è assistito nelle alte quote del vulcanico del versante sud ad un notevole scioglimento delle nevi
    (la mattina del 06/02/2020 il vulcano era ricoperto di neve uniformemente dalle alte alle medie quote)
    mentre alle quote inferiori la neve resisteva di più, eppure non soffiavano venti forti, a dimostrazione che oltre i 2.800 m pur essendo l'aria più fredda vi era comunque un rapido scioglimento delle nevi. Quindi da dove può provenire questo calore di scioglimento?
    Naturalmente, il versante sud essendo esposto al sole subisce precocemente uno scioglimento delle nevi rispetto agli altri versanti, ma questo dovrebbe avvenire in progressione dalle quote più basse verso le quote più alte e non viceversa.
    Basterebbe osservare la montagnola per farsi un'idea di ciò: quando l'Etna è in attività effusiva si assiste ad un scioglimento rapido in cima (quota 2.800 m circa), mentre alle quote inferiori e superiori, laddove si passa a spessori dei suoli maggiori, la neve resiste di più.

    ,
    Ultima modifica di alfio G; 08/02/2020 alle 18:17

  3. #3
    Vento teso
    Data Registrazione
    16/09/17
    Località
    Troina (EN) 1014 mslm, Padova (PD)
    Messaggi
    1,616
    Menzionato
    46 Post(s)

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Citazione Originariamente Scritto da alfio G Visualizza Messaggio
    Partiamo dal dato di fatto: l'Etna è in fase eruttiva con diverse manifestazione effusive registrate negli ultimi giorni-settimane, quindi il magma stazione dentro i condotti alle alte quote e, quindi, considerando che la sua temperatura si aggira intorno a 1.000°, si può asserire che vi è un'elevata energia termica nel sistema vulcanico.
    La neve si scioglie prima alle alte quote, in corrispondenza delle cime (per esempio la montagnola), in quanto la forma conica di questi rilievi determina nella parti sommitale uno spessore delle vulcaniti più ridotto, risentendo della vicinanza del magma che, evidentemente, trasmette calore nel suolo. La questione del vento in quota regge poco: non si comprende, infatti, perché lo scioglimento rapido non avvenga, analogamente, alla quota di 2.000 m dove i venti hanno imperversato senza ostacoli morfologici. Nel versante occidentale l'effetto vento non determina lo stesso fenomeno di scioglimento rapido, a parte il fatto che il vento non determina scioglimento, ma spostamento della neve. I giorni 7-8/2/2020 si è assistito nelle alte quote del vulcanico del versante sud ad un notevole scioglimento delle nevi
    (la mattina del 06/02/2020 il vulcano era ricoperto di neve uniformemente dalle alte alle medie quote)
    mentre alle quote inferiori la neve resisteva di più, eppure non soffiavano venti forti, a dimostrazione che oltre i 2.800 m pur essendo l'aria più fredda vi era comunque un rapido scioglimento delle nevi. Quindi da dove può provenire questo calore di scioglimento?
    Naturalmente, il versante sud essendo esposto al sole subisce precocemente uno scioglimento delle nevi rispetto agli altri versanti, ma questo dovrebbe avvenire in progressione dalle quote più basse verso le quote più alte e non viceversa.
    Basterebbe osservare la montagnola per farsi un'idea di ciò: quando l'Etna è in attivitÃ* effusiva si assiste ad un scioglimento rapido in cima (quota 2.800 m circa), mentre alle quote inferiori e superiori, laddove si passa a spessori dei suoli maggiori, la neve resiste di più.

    ,
    Sono d'accordo, in linea teorica. Ma lo trovo piuttosto forzato. Il tremore vulcanico viene di solito rilevato all'interno dell'edificio vulcanico a una quota di circa 2500m sopra il livello del mare, con le ovvie oscillazioni del caso. E questo sempre, che stia eruttando o meno. Ma ciò non significa che ci ritroviamo con un "anello" a quella quota sul quale non accumula neve, pur essendo il magma ad una manciata di metri al di sotto. Rimane ben confinato all'interno del condotto e a seconda della pressurizzazione sale o meno.
    Non riesco a comprendere bene il discorso della Montagnola. E' un cratere spento, e a parte qualche fumarola e frattura qua e lÃ* non vedo come il calore possa contribuire in maniera determinante allo scioglimento. Anche ammesso che il suo condotto sia libero in parte, cosa che ritengo molto difficile, ci si limiterebbe a non più di qualche metro attorno all'emissione. Molto più semplicemente sulla cima non accumula bene perchè lì il vento spazza tutto via, e quel poco che accumula si scioglie prima del resto lasciando scoperto il suolo.
    Se prendiamo in considerazione quei giorni, il vento è stato furioso e costante e le precipitazioni ridicole, nell'ordine di una ventina di cm al Sapienza, qualcosa di più a Piano Provenzana. E' ovvio che il vento l'abbia fatta da padrone. Non nel senso che abbia contribuito a scioglierla, cosa che non ho mai sostenuto, ma a distribuirla in maniera disomogenea. E se hai un vento forte e nevicate deboli la cima di un cratere è l'ultimo posto al quale penso se devo cercare accumuli. Proprio perchè è una cima!

    Poi per caritÃ*, ci può stare, io sono l'ultimo a dovere dimostrare il contrario, ci mancherebbe. Per me è stato solo prima il fortissimo vento e le nevicate a dir poco irrisorie a creare accumuli del tutto disomogenei e poi l'impennata termica di giorno 8 a fare il resto. Sia che si parli di 1300 metri di quota che di 2800 metri. Anzi a quota 2800 ancora meglio di 1300 perchè lì il vento è ancora più forte e creando accumuli "a chiazze" può dare un impressione sbagliata.

  4. #4
    Burrasca
    Data Registrazione
    18/09/19
    Località
    Catania
    Messaggi
    5,579
    Menzionato
    161 Post(s)

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    @alfio G
    è sicuramente così dai 3000 in su, specialmente sui fianchi dei crateri sommitali, spesso accade che la neve si sciolga dal basso creando delle vere e proprie trappole, a te sembra che la neve sia spessa un metro e più e invece ci sono bolle dove è sottile una decina di centimetri. Non ho foto recenti da far vedere, purtroppo.
    Ciò è causato più dalle fumarole che dal magma direttamente.
    Le ceneri e le lave sono parecchio isolanti, vedi questa foto del settembre 2004, dove c'è lava che scorre a pochi metri dalla neve. Neve che si è conservata dalle nevicate del precedente inverno in quanto sepolte e isolate dalle ceneri. Che poi è lo stesso principio che si usava con le neviere.

    200409141905_100_2235.JPG

    Se invece abbiamo della neve che circonda un pezzo di lava, quest'ultimo fa da collettore e riesce a sciogliere rapidamente la neve intorno ma non quella sotto. In altre parole si riscalda rapidamente ma solo in superficie. Parliamo di pezzi di lava piuttosto recenti e quindi scabrosi, quando invece la lava è massiva e liscia, e di colore grigio invece che nero, il fenomeno è minore.

    Dalle telecamere si vede che la neve caduta dai 2500 ai 3000, che di solito non è affatto influenzata dall'attività etnea, sembra poca rispetto ad esempio alla nevicata precedente.

    Siccome sono pazzo, dovrei avere le immagini delle telecamere di tutto l'inverno per cui si può fare un confronto.

  5. #5
    snow
    Ospite

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    A memoria non ricordo di aver mai visto un AO a +6; sicuramente ci saranno già stati in passato, ma non ne ricordo.

  6. #6
    snow
    Ospite

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Le avrò viste centinaia di volte, ma sono sempre bellissime!

  7. #7
    snow
    Ospite

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Massima odierna 14.9°C!

  8. #8
    Burrasca
    Data Registrazione
    18/09/19
    Località
    Catania
    Messaggi
    5,579
    Menzionato
    161 Post(s)

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Massime di oggi
    INAF 200m 14.1
    Catania Carrubbella - ISICILIA174 211m 17.0
    Catania Trappeto 200m 13
    Catania nord-Canalicchio - ICTCATAN3 131m 13.0
    MiaStazione Auriol 70m 16.4
    Mia Stazione Ecowitt/Froggit 15.8
    Ambasciatori - ICATANIA55 60m 14.2
    ZonaIndustriale Meteonetwork 5m 15.3
    SIAS 4m 15.4

    Tutte in salita come previsto da +0.5 a +1.5

  9. #9
    Burrasca L'avatar di artorias
    Data Registrazione
    29/01/18
    Località
    marineo (PA)
    Età
    33
    Messaggi
    5,524
    Menzionato
    116 Post(s)

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    https://www.google.com/url?sa=t&sour...gEcvvPCpPPrNvG

    Tesi molto interessante che tratta le isole di calore.

  10. #10
    snow
    Ospite

    Predefinito Re: Sicilia - Gennaio/Febbraio 2020

    Serata fredda!
    In questo momento VP2: 8.8°C - 66%
    Sensore aggiuntivo: 8.5°C - 64%.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •