Calabria - Marzo 2021

[Alfredo93]

Ma infatti non c'è, ed onestamente non ho mai notato differenze sostanziali a pari quota versante Bisignano/Acri con Luzzi. Se non qualche cm di differenza. Ma può capitare viceversa il contrario in quanto il nostro è un versante molto più esposto qualora si andasse con stau da nord.
La differenza sostanziale è sotto i 500 m secondo me.

Un esempio lampante è Gennaio 2019, che tu ricordi fin dove imbiancò a Bisignano? È una lotta tra poveri chiaramente, ma fu un caso di omotermia particolare e risicata quella volta, ricordo che Luzzi si imbiancò fino al Bivio per intenderci, mentre a Petrini già era spoglio. Addirittura a Gidora c'erano anche quei 2 cm

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[Reventino]

Sicuramente, la Valle del Crati è una ma i microclimi sono almeno 2. Ti dirò, in 5 anni di Liceo a Cosenza (zona ospedale) e 7 anni di Università ad Arcavacata ho visto altre situazioni al limite, ma quest'anno sembrano ripetersi le stesse e identiche situazioni anche se all'apparenza ci sono delle differenze tra le stesse. Per intenderci, ho visto poche volte nevicare a Cosenza e piovere da me, ricordo un evento intorno al 2009/10 in cui fece sui 20cm a Rovito mentre da me alla stessa quota al più imbiancava, ma non sono mai stati così concentrati e ravvicinati come quest'anno. Poi si tratta di eventi meteorologici, non esiste una logica di ripetizione chiaramente, per cui ci sta. Un anno gode la Sila Greca con gli ingressi da NE o con le Ionio Low, quest'anno tocca alla zona tra Rende e Scigliano. È come se la zona nord est della Valle, da Rose a salire, si comporti esattamente come la fascia ionica tra Acri e Corigliano, senza sfruttare l'orografia che ci vede ancora a tutti gli effetti dentro la Valle. Poi ovvio, la Valle è più ampia e tutto il resto, ma a 700m abbiamo le stesse condizioni che a sud ci sono a 300m. Esistono delle spiegazioni, alla fine fa tutto brodo e si tratta di fisica, per cui è tutta didattica. Oggi il problema sono i venti nella quota dai 600 agli 800m che impediscono alla colonna di stabilizzarsi, 3 giorni fa erano le precipitazioni molto scarse a nord, il 17 Gennaio erano entrambe le variabili a creare danni. Per quanto possa essere deluso prendo tutto razionalmente ed è sempre affascinante vedere quanto accada appena superata l'uscita di Cosenza verso sud. Comunque riguardo un attimo i modelli e provo a farmi un'idea sul pomeriggio

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bell'analisi, comunque io ormai non mi arrovello molto con la fortuna o meno, la vedo quasi a livello matematico...è chiaro che se si hanno problemi orografici, basta sempre un nulla per rovinare tutto...quando il vento, quando le precipitazioni...a Cosenza sino a Rogliano invece come la butti butti fanno sempre di più di altre zone che sono poste anche a quote molto più alte, almeno in situazioni al limite è sempre così e sempre sarà così... qui credo che nonostante siamo a quasi 800M siamo comparabili con loro a 350, senza nessun problema...anzi ci sono casi non troppo rari che ha nevicato molto più a cosenza a 200M che qua a quasi 800...è proprio il loro clima che è così...è più nevoso in generale...

[Kratos]

A sto punto per avere condizioni di omotermia qui, qualora fosse come dici, c'è bisogno di ventilazione assente o al più da SE, in tutte le quote. Unica cosa che mi viene in mente

[Reventino]

A sto punto per avere condizioni di omotermia qui, qualora fosse come dici, c'è bisogno di ventilazione assente o al più da SE, in tutte le quote. Unica cosa che mi viene in mente

ma infatti sono convinto che per voi sia molto meglio uno scirocco netto...cosa che non è nemmeno rarissima e ci sono state nevicate così alcune anche molto importanti (ma anche in quel caso zona di cosenza sommersa, a loro cambia poco)...qui invece in quei casi andò sempre non bene, magari si iniziava alla grande ma poi man mano che lo scirocco prendeva il sopravvento addirittura cessavano pure le precipitazioni (in maniera controintuitiva) e il rialzo termico era netto

[Alfredo93]

A sto punto per avere condizioni di omotermia qui, qualora fosse come dici, c'è bisogno di ventilazione assente o al più da SE, in tutte le quote. Unica cosa che mi viene in mente

Ti dirò, sto pensando che il venticello che abbiamo noi in qualche strato, per lo meno a Luzzi arrivava tranquillo a 650m ed era da nord, non provenendo da un'irruzione fredda da Nors est, sia sufficientemente tiepido quando scorre sullo Ionio. Non trovo altre spiegazioni altrimenti. Probabilmente la stessa cosa accadde a fine gennaio nel 2015, quando al bivio di rose c'erano 2 cm netti con neve sull'asfalto mentre appena superavi la curva di Boccalupo (massimo 500m di strada dal Bivio di Rose verso nord) la neve spariva e saliva a vista d'occhio. Addirittura a Luzzi paese c'era si e no quanto c'era al Bivio di Rose, ma parliamo di 350m di quota. Invece da me eramo 12cm. Ricordo che andando verso nord la situazione peggiorava ulteriormente e si trattava sempre di roba di omotermia

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[Reventino]

intanto ora nonostante precipitazioni molto deboli ci sono appena 2.0°C

con vento da nord-nord-ovest

[Kratos]

Un esempio lampante è Gennaio 2019, che tu ricordi fin dove imbiancò a Bisignano? È una lotta tra poveri chiaramente, ma fu un caso di omotermia particolare e risicata quella volta, ricordo che Luzzi si imbiancò fino al Bivio per intenderci, mentre a Petrini già era spoglio. Addirittura a Gidora c'erano anche quei 2 cm

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A gennaio 2019 qui fece una leggerissima spolverata a Bisignano paese 350 m. Da me pioveva tipo con 1.5°C. Avrò avuto giusto mezzora di neve a 100 m. Ma se fossi salito a 500 ed avessi comparato le due zone non ci sarebbe stata differenza.
Bisignano sta su una collina separata dalla strada che porta ad Acri. Luzzi Cavoni è letteralmente alla base di 1400 m.
Noi a valle siamo gli ultimi a vedere neve, dopo Tarsia. Anche fiocchi portati dal vento , riescono a far abbassare le temperature. Ma la distanza dalla base della montagna a Bisignano è nettamente più lontana rispetto al versante Luzzese, che a sua volta è più lontana da Cosenza (che bassa non è).

Qui la valle del crati da 400m lato Catena Costiera e 400 m lato Sila son più di 14 km di larghezza. E non siamo nemmeno ai piedi della Sila

[Alfredo93]

Per questo mi sorprende vedere da noi quota neve così alta anche con buone precipitazioni mentre i fiocchi arrivano tranquillamente a Cosenza

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[Reventino]

Ti dirò, sto pensando che il venticello che abbiamo noi in qualche strato, per lo meno a Luzzi arrivava tranquillo a 650m ed era da nord, non provenendo da un'irruzione fredda da Nors est, sia sufficientemente tiepido quando scorre sullo Ionio. Non trovo altre spiegazioni altrimenti. Probabilmente la stessa cosa accadde a fine gennaio nel 2015, quando al bivio di rose c'erano 2 cm netti con neve sull'asfalto mentre appena superavi la curva di Boccalupo (massimo 500m di strada dal Bivio di Rose verso nord) la neve spariva e saliva a vista d'occhio. Addirittura a Luzzi paese c'era si e no quanto c'era al Bivio di Rose, ma parliamo di 350m di quota. Invece da me eramo 12cm. Ricordo che andando verso nord la situazione peggiorava ulteriormente e si trattava sempre di roba di omotermia

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ovviamente è da considerare anche la qualità dell'aria in arrivo da nord-est...questa è un'altra considerazione importante..tuttavia passando sempre dal mare è chiaro che diventa sempre di qualità non eccelsa, ma le differenze ci sono lo stesso, e alla tua quota possono fare la differenza

[Alfredo93]

A gennaio 2019 qui fece una leggerissima spolverata a Bisignano paese 350 m. Da me pioveva tipo con 1.5°C. Avrò avuto giusto mezzora di neve a 100 m. Ma se fossi salito a 500 ed avessi comparato le due zone non ci sarebbe stata differenza.
Bisignano sta su una collina separata dalla strada che porta ad Acri. Luzzi Cavoni è letteralmente alla base di 1400 m.
Noi a valle siamo gli ultimi a vedere neve, dopo Tarsia. Anche fiocchi portati dal vento , riescono a far abbassare le temperature. Ma la distanza dalla base della montagna a Bisignano è nettamente più lontana rispetto al versante Luzzese, che a sua volta è più lontana da Cosenza (che bassa non è).

Qui la valle del crati da 400m lato Catena Costiera e 400 m lato Sila son più di 14 km di larghezza. E non siamo nemmeno ai piedi della Sila

Esatto, questa è l'unica cosa che ci differenzia, per questo dico che in situazioni di omotermia Luzzi è messa leggermente meglio rispetto a Bisignano, è questione di raffreddare volumi maggiori di aria a parità di quota, tutto qua parliamo di lotte tra poveri

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