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in breve sintesi stiamo parlando di carte a 24oh quindi a valenza molto bassa, ma a parte ecmwf ufficiale tutti gli altri modelli e la stessa media di ecmwf puntano ad un'articata, tra 10 giorni...
curioso di vedere gli aggiornamenti serali specie dell'europeo
Qualche timido segnale di cambiamento devo dire che c'è, ora ovviamente è da vedere se verrà confermato o rimarrà la solita chimera.
Buona serata a tutti e buon anno a tutti voi amici del sud Italia. Ieri sera, mentre stavo leggendo alcune ricerche sull'Antarctic Oscillation pubblicate qui:
Just a moment...
Mi sono imbattuto in questa ricerca che potrebbe risultare interessante per noi:
Just a moment...
Tenendo conto che al momento l'AAO viaggia su questi valori:
Si può già ipotizzare in base alla tendenza espressa dal NOAA che il mese di gennaio chiuderà con un valore medio maggiore o uguale a +1 rendendo il 2023 un tipico caso di AAO strong in gennaio. A questo punto, tenendo conto del segnale ENSO (attuale e previsto per gennaio) e tenuto conto del comportamento dei due vortici polari (boreale e australe) nel mese di dicembre ho provato a cercare gli anni più simili a quello attuale e quelli invece dal comportamento opposto ricavando che l'inverno 2020-21 risulta al momento il più simile mentre l'inverno 1982-83 quello più distante dall'andamento attuale. A questo punto, volendo provare a fare una tendenza per il resto dell'inverno, ho fatto la differenza tra 2021 e 1983 sia per gennaio che per febbraio ottenendo questi risultati:
Sulla carta i risultati che ho ottenuto non sono tanto distanti dalle conclusioni della ricerca in quanto sul continente europeo prevarrebbero anomalie positive di temperatura al suolo per febbraio come da plot seguente:
E anche il plot di gennaio non sembra del tutto campato per aria se consideriamo questa proiezione di gfs a 10 gg di distanza:
Cosa ne pensate? Commentate pure e di nuovo tanti auguri di un felicissimo 2023 a tutti voi!
Fonti utilizzate:
CPC - Climate Weather Linkage: Teleconnections
Climate Prediction Center - ONI
http://www.bom.gov.au/climate/enso/
Buon anno a tutti i “terun”!
Che la forza sia con voi!
Se qualcuno ci assiste forse..forse..
.. noi non chiediamo troppo, solo che migliorino![]()
Dimenticavo. Media a 150 ore “fattibile”.
Che notoriamente mi fido più degli inglesi è cosa scontata.
Vedremo se i due lobi si piazzeranno più o meno dove si vedono adesso e che ruolo giocherà l’Atlantico.
Trovo molti giudizi ingiustificati, sul forum in generale.
Spesso mi chiedo che cavolo guardiamo e come alcuni utenti guardano certe cose.
Ripetere a pappagallo le solite menate ne denota lo spessore.
Speriamo che ai soliti musoni vada come si aspettano.
Magari il passato recente o gli ultimi due anni, visto che sono buono
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E' la prima volta, da giorni, che fiuto anch'io qualcosa nei modelli, anche se conoscendo l'andazzo mi fido sempre molto poco.
I tempi stanno diventando maturi, e il confine tra un fac simile di Gennaio 2016 (gelo sull'Europa nord-orientale ma caldo nel Mediterraneo, salvo una stafilettata gelida e rapida) e un Gennaio 1963 (uso questo mese NON per evocare chissà quali mostri sacri, ma soltanto perchè iniziò molto caldo - proprio come questo - e poi proseguì molto freddo, NON pensiate che intraveda scenari di gelo siberiano per metà mese!) potrebbero essere molto labili se dovesse andare in porto la formazione di quel serbatoio gelido sull'Europa nord-orientale.
Premesso che come sempre fondo le mie "previsioni" su ECMWF, è notorio come il modello tenda a sovrastimare la forza della corrente a getto nel long. In teoria è possibile dunque che ci siano maggiori ondulazioni, e se ciò avvenisse parte di quel serbatoio gelido potrebbe riversarsi sui Balcani e Italia orientale. In effetti è quanto suggeriscono già per il 9 Gennaio alcuni scenari (< 10% di probabilità) di ECMWF.
Anche se non dovesse accadere nulla tra una decina di giorni, la media crolla sullo zero a metà Gennaio sulla mia verticale (capita di rado oltre le 240 h), e gli scenari freddi diventano frequenti, questo è di solito sintomo che qualcosa stia andando verso un periodo freddo dopo metà Gennaio.
Come sempre c'è solo da restare aggiornati, l'esperienza degli ultimi due inverni ci insegna che tutto può venire riscritto a volte drammaticamente e che non bisogna mai dare per molto probabili degli scenari solo perchè in questo momento essi appaiono tali stando ai modelli, anche i più performanti.
Sono d'accordissimo, comunque viste le esperienze degli ultimi anni, non ci credo neanche a 48H
Più che altro mi auguro che qualche flebile segnale diventi reale e porti almeno una parvenza di "inverno", oggi a tavola più che Buon Anno ci si augurava Buona Pasqua......
Approfitto per augurare un buon 2023 a tutti.
Odio i trenini..........E soprattutto il MALEFICO!!!!!!!!!!!!!
Auguro un buon 2023 anch'io a tutto il forum
Al momento ci sono dei segnali positivi, consapevoli che tutto può cambiare. Fondamentale, a mio parere, sarebbe che quel freddo resti in Europa nord-orientale, e che la spinta atlantica non ricacci tutto il gelo ad est degli Urali, perchè in questo caso, anche se nel medio termine non dovesse succedere nulla, basterebbe molto poco per portare qualche briciola di quel freddo da noi.
Qualche statistica, infine, che lascia qualche speranza: nell'intera serie dei radiosondaggi non è mai successo di andare oltre metà Gennaio senza nemmeno scendere sotto isoterme da -2 a 850 hPa.
E' vero, i record sono fatti per essere riscritti e il Dicembre appena concluso ce lo insegna, tuttavia bisogna partire dal presupposto che sono pur sempre record, eventi eccezionali, e che batterli non debba essere semplicissimo nemmeno in tempo di GW.
Ergo, detto in altre parole, per un semplice fattore statistico è improbabile che si vada oltre metà Gennaio proseguendo in questa situazione, almeno qualche episodio invernale deve esserci. Della sua entità si potrà riparlare in altre sedi.
La questione è semplice, sempre se si osservano le carte oggettivamente e non soggettivamente.
Lo spread si apre in concomitanza della formazione/conformazione delle ciclo genesi tra i due lobi, siberiano e canadese, già nel breve medio.
Da lì, la poca forza in Atlantico tenta una sortita o stiramento (in caso contrario), come primo tentativo intorno all’epifania.
Successivamente lo sviluppo non è ancora chiaro e non devi essere Bernacca o un utente del sud X per capirlo
Quel che va osservato a lunga gittata, è il variare dello spread e l’ampiezza del medesimo.
Sull’Europa centro orientale ci metto un bel carico da 100 che la fase fredda a seguire si stia già concretizzando, ma sulla possibilità di uno spostamento delle anomalie positive verso nord ovest, non ne vedo affatto una possibilità remota e quindi motivo per fare del forecast amatoriale, una sorta di propria frustrazione personale![]()
Ens ancora poco chiare per metà mese (mi sembra il minimo), ma sempre possibiliste
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