
Originariamente Scritto da
Gianfranco
Occhio però, perché c'è sinottica e sinottica.
Hai preso una dinamica nella quale i venti favonici/catabatici (responsabili del "seccume" dei versanti sottovento) al centro/sud erano praticamente inesistenti visto che la saccatura ha i suoi minimi barici oltrape e il fronte ha potuto, in quell'occasione, attraversare i due versanti senza andare in frontolisi nel suo percorso, spinto da venti più deboli.
Trattasi di fronte perturbato a carattere caldo.
Nelle configurazioni dei prossimi giorni, invece, le saccature entreranno nettamente nel Mediterraneo provocando venti in quota e al suolo molto più tesi, responsabili poi dello stau sopravento e del favonio su quelli sottovento, con conseguente ombra precipitativa o parziale ingresso delle stesse laddove orografia e incidenza del fronte permettono.
Qui invece parliamo di ingressi di fronti freddi.
È un errore grossolano dire che tutte le configurazioni da SW/W fanno ombra o viceversa traslano tranquillamente, parlando dei versanti adriatici. Bisogna analizzare singolarmente ogni dinamica.
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