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Risultati da 41 a 47 di 47
  1. #41
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Conclusione


    Con il modellino climatico fino al 2050 termina questo thread che alla fine, dal semplice intento di analizzare la rarità dell'ondata di gelo del Gennaio 2017, si è trasformato in un qualcosa di ben più articolato e approfondito divenendo una vera e propria analisi storica di come sono evolute, e di come potrebbero evolvere, le settimane più fredde di ogni anno.
    Quando ho aperto la discussione non prevedevo questo esito, è stata una vera e propria avventura anche per il sottoscritto, che di volta in volta si è stupito dei risultati ottenuti e del loro significato.


    Spero che questo viaggio vi abbia almeno entusiasmato una minima parte di quanto ha fatto nel mio caso. L'utilizzo del calcolo delle probabilità in ambito meteoclimatico offre numerosi spunti per quanto mi riguarda, uno dei quali mi è venuto in mente due giorni fa e che forse realizzerò nelle prossime settimane tempo permettendo (il mio principale ostacolo).
    Anche se l'argomento trattato potrebbe essere ai tanti ostico ho tentato di renderlo il più semplice possibile, mi auguro di esserci riuscito.

  2. #42
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Un immenso ringraziamento oltre ai complimenti per esserti cimentato in quest'analisi probabilistica calcolando svariate medie, varianze, trend ed altri calcoli, sviluppando molti criteri di calcolo oltre che aver analizzato i dati storici da cui sei partito! Fai venire voglia di studiare la materiae riesci pure a scriverlo editando i vari dettagli in maniera veramente lodevole! C'è sempre da stupirsi dai dati e non solo grezzi, bensì anche dalle analisi successive.
    Fortuna che non hai tanto tempoUn caro saluto!
    2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/24°C (23/4)
    vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
    UR minima: 37% (4/3)

  3. #43
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo97 Visualizza Messaggio
    Un immenso ringraziamento oltre ai complimenti per esserti cimentato in quest'analisi probabilistica calcolando svariate medie, varianze, trend ed altri calcoli, sviluppando molti criteri di calcolo oltre che aver analizzato i dati storici da cui sei partito! Fai venire voglia di studiare la materiae riesci pure a scriverlo editando i vari dettagli in maniera veramente lodevole! C'è sempre da stupirsi dai dati e non solo grezzi, bensì anche dalle analisi successive.
    Fortuna che non hai tanto tempoUn caro saluto!
    Grazie dei complimenti! Ho sempre avuto tra le mie varie caratteristiche anche l'indole dell'insegnante fin dai tempi della scuola media/superiore, quindi mi piace molto esporre e cercare di rendere comprensibile quel che comunico, e soprattutto farlo arrivare al destinatario e assicurarmi che sia stato capito. Per questo spero che ciò sia avvenuto.

  4. #44
    Vento forte
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    Predefinito Re: Analisi probabilistica dell'ondata di gelo del Gennaio 2017

    Ovviamente merita più che uno sguardo, però ti posso dire che in linea di massima è stato ben chiaro
    2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/24°C (23/4)
    vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
    UR minima: 37% (4/3)

  5. #45
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Modellino climatico: le settimane più fredde a 850 hPa fino al 2050

    Aggiornamento 2025


    Mi sono ripromesso ogni anno di visionare come evolve l'inverno, e accantonatolo definitivamente con l'ultimo colpo di coda a fine prima decade di Aprile è giunto il momento di verificare come si sia piazzata nella tabella sottostante la settimana più fredda dell'inverno 2024/25.

    n° anni
    2021-2050 (attesi)
    1991-2020 (osservati)
    Differenza
    sopra 0°C
    1
    0
    +1
    tra 0° e -0,9°
    1
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    -1
    tra -1° e -1,9°
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    0
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    tra -4° e -4,9°
    7
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    tra -5° e -5,9°
    4
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    tra -6° e -6,9°
    3 o 2
    3
    -1/0
    tra -7° e -7,9°
    1 o 2
    3
    -1/-2
    sotto -8°
    1
    1
    0


    • la settimana più fredda dell'inverno 2020/21 ha avuto media -4,5° a 850 hPa e dunque si va a collocare tra i 7 inverni previsti tra -4° e -4,9° (ne rimarrebbero 6)
    • la settimana più fredda dell'inverno 2021/22 ha avuto media -5,6° a 850 hPa e dunque si va a collocare tra i 4 inverni previsti tra -5° e -6° (ne rimarrebbero 3)
    • la settimana più fredda dell'inverno 2022/23 (a inizio Febbraio, ondata tanto bistrattata) ha avuto media -6,7° a 850 hPa e dunque si va a collocare tra i 2/3 inverni previsti tra -6° e -6,9° (ne rimarrebbero 1 o 2)
    • la settimana più fredda dell'inverno 2023/24 ha avuto media di -0,9° ovvero tra i 2 peggiori inverni previsti fino al 2050
    • la settimana più fredda dell'inverno 2024/25 si è verificata a cavallo tra seconda e terza decade di Febbraio, ha avuto una media di -0,7° collocandosi tra i 2 inverni peggiori previsti fino al 2050





    Se le attese previste secondo il modello sopra imbastito fossero rispettate, il 2024/25 sarebbe l'ultimo inverno fino al 2050 ad avere la settimana più fredda così poco incisiva (media tra -1° e 0°). Sia 2023/24 sia 2024/25 infatti hanno esaurito questa classe di frequenza, la seconda peggiore attesa per questo trentennio. Resta ancora in vigore la possibilità di un'invernata senza mai neppure una settimana interamente sotto lo zero, evento mai verificatosi ad oggi nella storia.

    Come scrissi un anno fa ogni variazione rispetto alle attese va evidenziata e seguita con attenzione, e senza ombra di dubbio quanto avvenuto gli ultimi due inverni dà da riflettere: si è trattato di casualità oppure dietro c'è già una deviazione dal trend configurato nel modello?
    Per rispondere a questa domanda servirà aspettare, al momento non si può ritenere più probabile nessuna delle due opzioni: i tre inverni precedenti, in effetti, furono a loro volta particolarmente estremi per quanto riguarda le settimane più fredde, come scrissi [...] i primi tre inverni di questo trentennio avrebbero già pescato tra i 10 inverni più freddi ben 2 jolly, non proprio una buona cosa considerando che restano ancora 26 anni al 2050 e di inverni con episodi buoni/ottimi ne resterebbero solo 8 stando a questa proiezione. [...]. In tal senso gli ultimi due inverni potrebbero essere concepiti come "una risposta" estrema nell'altro verso.


    E' altamente probabile, ad ogni modo, che i prossimi anni vedano come media della settimana più fredda valori sicuramente più bassi, , ma non necessariamente molto più bassi, di quelli degli ultimi due inverni. Ci tengo a ribadire che questo non è garanzia che saranno inverni brillanti, la statistica in esame si riferisce solo alle settimane più fredde dell'anno il cui andamento è completamente indipendente dal resto dell'inverno, tuttavia già il fatto che possano avere medie basse o molto basse è indice che perlomeno un evento invernale serio si sia realizzato nel corso della stagione.



    Considerazioni aggiuntive


    L'inverno 2024/25 ha fatto temere seriamente che potesse essere il primo della storia senza mai 6 giorni consecutivi con media a 850 hPa sotto lo zero. Al 20 Febbraio, infatti, la settimana più fredda era quella tra 10 e 16 Gennaio, con media di 0.1° circa anche se fra errori vari poteva essere qualche decimo più bassa (dunque appena sotto lo zero) o viceversa qualche decimo più alta (dunque moderatamente sopra lo zero, anche oltre 0.5°).
    Aver stabilito una settimana con media sotto zero verso fine Febbraio è stato in tal senso fortemente rassicurante: per quanto vada male l'inverno non è andato ancora perso del tutto.

    Paradossalmente si è rischiato, per la rara intensità del colpo di coda di fine prima decade di Aprile, che la settimana più fredda della stagione fosse fatta non entro l'inverno bensì in primavera, a cavallo tra fine prima decade ed inizio seconda decade di Aprile! Questo non è mai accaduto nella storia e non è successo neppure stavolta, ma mai come nel 2024/25 si è andati tremendamente vicini a questo esito: i 6 giorni tra 5 e 11 Aprile 2025, infatti, hanno avuto una media di 0.2° a 850 hPa, appena superiore (+0.1°) a quella 10-16 Gen configurandosi, pertanto, sostanzialmente al secondo posto come settimana più fredda dell'ultimo anno in ex aequo con l'inizio della seconda decade di Gennaio.
    Per dare un'idea dell'assurdità che avrebbe costituito un tale risultato si immagini un anno nel quale la settimana più calda a 850 hPa sia non nel cuore dell'estate ma attorno al 10 Ottobre: semplicemente inconcepibile!

  6. #46
    Vento fresco L'avatar di michelangelo
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    Predefinito Re: Modellino climatico: le settimane più fredde a 850 hPa fino al 2050

    Rendere l'idea dell'aberrazione portando l'esempio della settimana più calda in Ottobre decisamente funziona
    Una curiosità Burian: che studi fai? immagino ci sia la statistica tra i tuoi programmi



    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
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    Mi sono ripromesso ogni anno di visionare come evolve l'inverno, e accantonatolo definitivamente con l'ultimo colpo di coda a fine prima decade di Aprile è giunto il momento di verificare come si sia piazzata nella tabella sottostante la settimana più fredda dell'inverno 2024/25.

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    • la settimana più fredda dell'inverno 2020/21 ha avuto media -4,5° a 850 hPa e dunque si va a collocare tra i 7 inverni previsti tra -4° e -4,9° (ne rimarrebbero 6)
    • la settimana più fredda dell'inverno 2021/22 ha avuto media -5,6° a 850 hPa e dunque si va a collocare tra i 4 inverni previsti tra -5° e -6° (ne rimarrebbero 3)
    • la settimana più fredda dell'inverno 2022/23 (a inizio Febbraio, ondata tanto bistrattata) ha avuto media -6,7° a 850 hPa e dunque si va a collocare tra i 2/3 inverni previsti tra -6° e -6,9° (ne rimarrebbero 1 o 2)
    • la settimana più fredda dell'inverno 2023/24 ha avuto media di -0,9° ovvero tra i 2 peggiori inverni previsti fino al 2050
    • la settimana più fredda dell'inverno 2024/25 si è verificata a cavallo tra seconda e terza decade di Febbraio, ha avuto una media di -0,7° collocandosi tra i 2 inverni peggiori previsti fino al 2050





    Se le attese previste secondo il modello sopra imbastito fossero rispettate, il 2024/25 sarebbe l'ultimo inverno fino al 2050 ad avere la settimana più fredda così poco incisiva (media tra -1° e 0°). Sia 2023/24 sia 2024/25 infatti hanno esaurito questa classe di frequenza, la seconda peggiore attesa per questo trentennio. Resta ancora in vigore la possibilità di un'invernata senza mai neppure una settimana interamente sotto lo zero, evento mai verificatosi ad oggi nella storia.

    Come scrissi un anno fa ogni variazione rispetto alle attese va evidenziata e seguita con attenzione, e senza ombra di dubbio quanto avvenuto gli ultimi due inverni dà da riflettere: si è trattato di casualità oppure dietro c'è già una deviazione dal trend configurato nel modello?
    Per rispondere a questa domanda servirà aspettare, al momento non si può ritenere più probabile nessuna delle due opzioni: i tre inverni precedenti, in effetti, furono a loro volta particolarmente estremi per quanto riguarda le settimane più fredde, come scrissi [...] i primi tre inverni di questo trentennio avrebbero già pescato tra i 10 inverni più freddi ben 2 jolly, non proprio una buona cosa considerando che restano ancora 26 anni al 2050 e di inverni con episodi buoni/ottimi ne resterebbero solo 8 stando a questa proiezione. [...]. In tal senso gli ultimi due inverni potrebbero essere concepiti come "una risposta" estrema nell'altro verso.


    E' altamente probabile, ad ogni modo, che i prossimi anni vedano come media della settimana più fredda valori sicuramente più bassi, , ma non necessariamente molto più bassi, di quelli degli ultimi due inverni. Ci tengo a ribadire che questo non è garanzia che saranno inverni brillanti, la statistica in esame si riferisce solo alle settimane più fredde dell'anno il cui andamento è completamente indipendente dal resto dell'inverno, tuttavia già il fatto che possano avere medie basse o molto basse è indice che perlomeno un evento invernale serio si sia realizzato nel corso della stagione.



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    L'inverno 2024/25 ha fatto temere seriamente che potesse essere il primo della storia senza mai 6 giorni consecutivi con media a 850 hPa sotto lo zero. Al 20 Febbraio, infatti, la settimana più fredda era quella tra 10 e 16 Gennaio, con media di 0.1° circa anche se fra errori vari poteva essere qualche decimo più bassa (dunque appena sotto lo zero) o viceversa qualche decimo più alta (dunque moderatamente sopra lo zero, anche oltre 0.5°).
    Aver stabilito una settimana con media sotto zero verso fine Febbraio è stato in tal senso fortemente rassicurante: per quanto vada male l'inverno non è andato ancora perso del tutto.

    Paradossalmente si è rischiato, per la rara intensità del colpo di coda di fine prima decade di Aprile, che la settimana più fredda della stagione fosse fatta non entro l'inverno bensì in primavera, a cavallo tra fine prima decade ed inizio seconda decade di Aprile! Questo non è mai accaduto nella storia e non è successo neppure stavolta, ma mai come nel 2024/25 si è andati tremendamente vicini a questo esito: i 6 giorni tra 5 e 11 Aprile 2025, infatti, hanno avuto una media di 0.2° a 850 hPa, appena superiore (+0.1°) a quella 10-16 Gen configurandosi, pertanto, sostanzialmente al secondo posto come settimana più fredda dell'ultimo anno in ex aequo con l'inizio della seconda decade di Gennaio.
    Per dare un'idea dell'assurdità che avrebbe costituito un tale risultato si immagini un anno nel quale la settimana più calda a 850 hPa sia non nel cuore dell'estate ma attorno al 10 Ottobre: semplicemente inconcepibile!

  7. #47
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Modellino climatico: le settimane più fredde a 850 hPa fino al 2050

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    Rendere l'idea dell'aberrazione portando l'esempio della settimana più calda in Ottobre decisamente funziona
    Una curiosità Burian: che studi fai? immagino ci sia la statistica tra i tuoi programmi
    Solo un esame, statistica medica. Studio medicina, sto al quinto anno con gli esami, me ne restano dieci e poi mi laureo.
    Diciamo che quando lo feci avevo pensato mi sarebbe potuto tornare utile per la mia passione per la meteorologia, ma la verità è che non immaginavo mi sarei interessato alle statistiche fino a questo punto allora. Molte cose sono frutto di approfondimenti e studio personale, senza trascurare il fatto che ho un buon intuito e capacità di schematizzazione di mio che credo faccia il maggior lavoro.

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