La tentazione era tanta, seppur non fosse un evento di grande rilievo, ma il fascino della dama bianca mi ha pienamente convinto e devo dire che ne è valsa davvero la pena.
Piccolo nivotour oggi pomeriggio ai piedi del Vulture ad una quota di circa 750/800 metri slm, circa un 20/25 cm di neve su manto stradale/erboso lunga la salita verso la cima del monte.
Partiti da Barletta con 9°C, fenomeni cessati e vento marittimo ad alzare la temperatura. Arriviamo a circa 450/500 metri e troviamo il primo lieve accumulo verso Venosa/Melfi con temperature comprese tra i 2/3°C, era già in atto il malefico vento di Tramontana a disturbare la colonna d'aria.
Arrivati alla quota indicata precedentemente clima completamente ovattato, cielo coperto e spettacolo bianco. Uno scenario che con i miei occhi non vedevo da davvero tanto.
Senza dilungarmi molto vi lascio qualche foto dell'affascinante paesaggio trovato e che possa essere di gradimento per tutti i nevofili e freddofili.
Un saluto a tutti !!
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Ultima modifica di Gianfranco; 20/01/2024 alle 21:32
La giornata di oggi si conclude in maniera antitetica a come era esordita: ieri a mezzanotte pareva una serata sciroccale di metà Maggio, adesso è pieno inverno.
Tutta la mattina e il pomeriggio sono trascorsi sotto piogge costanti tra il debole e il moderato, forti venti da tramontana, cielo grigio e coperto, freddo.
Credo di non aver mai assistito, nemmeno nelle più forti ondate di gelo, ad un'escursione termica analoga a quella avvenuta tra il pomeriggio di ieri e quello di oggi, con 11° in meno alla stessa ora. Ripensando infatti a eventi quali 2014, 2017, 2019, 2021, ecc, nelle 24 h precedenti preesisteva comunque dell'aria molto fredda per il periodo, con massime mai sopra i 10°.
Dovrei condurre ulteriori analisi, ma penso che un'escursione tra un pomeriggio e quello successivo analoga se non superiore a quella avvenuta tra ieri e oggi non si sia mai vista a Gennaio, salvo nella famosa ondata di gelo di inizio 1979 quando giorno 2 alle 13 il termometro segnava 11° e 24 h dopo nevicava con -1°.
Qualche giorno fa guardavo gli spaghi e pensavo all'estremizzazione climatica che la Puglia stava subendo, e alla luce di questi dati non posso che sottolineare quanto analoghi sbalzi erano estranei al mio clima, mentre negli ultimi tempi se ne vedono piuttosto frequentemente. E' un tratto che a me personalmente non dispiace, adoro contrasti termici esagerati "all'americana".
Le piogge son state generose, cumulando 11 mm all'aeroporto; purtroppo il totale mensile resta ampiamente insufficiente avendo a stento raggiunto così i 25 mm. Considerando che dai modelli non si intravede alcun passaggio perturbato nemmeno esaminando le più estreme delle Ensemble Gennaio pare condannato a chiudere per l'ennesima volta negli ultimi 4 anni e mezzo sotto la media pluvio, settimo mese consecutivo.
Dopo il tramonto i fenomeni sono cessati, con un ultimo rovescio segnalato alle 17:20. Da allora è dominio del grecale, che soffia indemoniato con medie che in serata hanno superato i 50 km/h e tuttora quasi toccano i 60 km/h. Se si andasse sulla litoranea sarebbe un delirio tra mare grosso e vento che giunge indisturbato e non frenato da una distesa di mare larga centinaia di km.
Attualmente 9° circa, 8° in periferia; la massima diurna è stata di appena 11,1° registrata alle 8 all'incipit delle precipitazioni, ma l'effettiva max di oggi è stata 16,2° alla mezzanotte.
Minima attorno agli 8° registrata durante i rovesci pomeridiani.
La giornata di ieri è stata sicuramente la più fredda in assoluto di tutto l'inverno, finora almeno, e non solo qui in Puglia credo, ma anche nel resto del paese.
Però è stata davvero di breve durata, perchè già da stamattina, a parte le temp.piuttosto basse della notte passata, si è visto un deciso miglioramento del tempo: un bel sereno e un discreto soleggiamento, e anche le temp. hanno guadagnato qualche punticino, a parte un freddo vento, secco, da est.
Ieri per quasi tutta la giornata ha piovuto e, nelle aree più interne e più elevate della regione, Gargano e Monti Dauni in primis, avrà nevicato.
Sarebbe interessante aver qualche dato riguardo gli accumuli maggiormente registrati, sia in termini di pioggia che di neve.
Qualcuno ha qualche dato in merito?
Ultima modifica di Wanted; 21/01/2024 alle 16:40
Minima di 0.6 e max di 6.8
giornata soleggiata, ma almeno fresca
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
A Brindisi dominio incondizionato del grecale tutto il giorno, sempre molto forte anche se in lentissima e progressiva attenuazione visto che adesso soffia sotto i 40 km/h di media mentre in piena notte spingeva come un dannato con medie prossime ai 60 km/h.
La minima è stata 8,2° durante la notte, la massima è stata 11,4°.
Nel complesso la giornata è risultata paradossalmente comunque sopra la media, anche se di qualche decimo, perchè la minima troppo alta causa vento dal mare non è compensata dalla massima pur sotto la norma di oltre un grado.
Il vento dominerà anche domani, virando più a nord rispetto all'attuale direzione da NNE. Non sono previsti cedimenti nella notte in corso, motivo per cui mi aspetto il classico scenario invernale nel quale Brindisi resta molto più mite rispetto all'entroterra dove si potrà avvicinare lo zero, mentre qui sarà tanto scendere sotto i 10°. Forse S.Elia, all'estrema periferia, potrà vedere un calo più cospicuo poco prima dell'alba se il vento rallenterà quanto basta, ma è tutt'altro che scontato.
In termini di pioggia questi sono stati gli accumuli registrati Sabato dalla mappa Meteonetwork che puoi consultare qui selezionando area, giorni e parametri di tuo interesse: Mappa stazioni meteo - MeteoNetwork
Per quanto riguarda gli accumuli nevosi, credo non oltre i 10 cm tra Daunia e Monte Calvo sul Gargano, sulla Murgia alta anche sotto i 5 cm sul Monte Caccia.
Inversione deluxe questa sera, già 6,8ºC chissà se ritocchiamo la minima di 4,4ºC
Minima ritoccata 4ºC ora
Come tipico di Brindisi la prima vera giornata sotto le medie è quella post-irruzione, quando in quota la massa d'aria è in fuga o è stata già persino scalzata da poco. Questo "paradosso climatico" è legato all'interruzione dei miti venti settentrionali, che provenendo dalla (relativamente) calda superficie marina ne impongono, soprattutto la notte, le temperature sulla costa. L'esempio della scorsa notte è esemplare in proposito, con la minima che all'aeroporto non è scesa neppure sotto i 10° (10,3°) tanto da rendere l'aeroporto di Brindisi la località più calda dell'intera Italia dopo Lampedusa!
Nell'entroterra invece, come prevedevo ieri sera, il vento ha ceduto nel corso delle ore e verso l'alba ciò ha consentito un cospicuo calo fin verso i 2° con lievi gelate sui campi anche.
Durante il giorno ci si rendeva conto che l'irruzione fosse già traslata via dal fatto che le massime hanno quasi raggiunto i 14° tornando lievemente sopra la norma storica.
Dopo il tramonto, verso le 19, è infine avvenuto il definitivo crollo dei venti dal mare, con ingresso della brezza di terra e sensibile calo termico a 8°. Tale diminuzione è proseguita e a mezzanotte si registrano 4° circa. Purtroppo la risalita mite fermerà la discesa termica pur non determinando aumenti, motivo per cui mi attendo che la minima fino a domattina non vada sotto i 3°.
La minima odierna pertanto viene pesantemente riscritta da oltre 10° ai 4° attuali, trasformando quella di oggi nella più fredda giornata dell'ultima settimana.
Il richiamo mite è blando e avrà vita brevissima, in quanto discende dall'Adriatico un secondo nucleo di aria blandamente fredda che potrebbe apportare anche delle piogge domani pomeriggio.
Il tempismo con cui è avvenuto questo lieve richiamo mite in quota e con cui sta arrivando altra aria fresca cancellerà gli effetti del primo al suolo, in quanto come detto stanotte fa freddo e domani mattina sarà già sopraggiunta la seconda con ritorno di forti correnti settentrionali.
Un tipo di tempo piuttosto dinamico ed alieno a questa zona, ma che a me piace particolarmente proprio per la velocità con la quale si verifica il tutto, nell'arco di poche ore.
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