Da Luglio 2023 sembra di vivere in un'altra dimensione, e ti devo pure dire che al suolo quello che stiamo vivendo noi in Puglia non è NIENTE rispetto a quanto avviene in quota.
Se la Puglia fosse a quote di montagna avremmo battuto di 1/2° un sacco di record storici relativi a mesi e stagioni calde da Luglio, invece grazie alle inversioni termiche e a configurazioni non del tutto penalizzanti tutto sommato non ci sta andando nemmeno malissimo considerando quel che c'è in atmosfera.
Ennesima Giornata calda, Vento che nell’ ultima ora si è alzato a intensità di burrasca >60km/h e cielo coperto da uno strato di sabbia giallo arancio, che si percepisce ad occhio nudo! T 22ºC
Raffiche costanti sopra i 60km/h, max al momento di 77km/h
Cielo sabbioso, +22°
Nettamente più moderato il vento qui nel nord barese e nel barlettano, medie sui 10/15 km/h con raffiche a 20/22 km/h
+24.7°C ur 45%
SSE/SE
Pazzesco
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Un tempo indecente: cielo color sabbia e vento sostenuto.
Tra poco vedremo le dune e i cammelli anche dalla webcam
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raffica di 90.1 km/h alle 15.41
http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
http://meteovalenzano.altervista.org/
https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2
Tra cielo lattiginoso pieno di sabbia, favonio secco e molto forte, sole pallido, la giornata di oggi mi è sembrata quasi la fotocopia ma in salsa tardo marzolina del 25 Luglio dello scorso anno, durante gli atti finali della violenta fase calda che aveva presa possesso di Luglio 2023.
In realtà sul lato termico sarebbe potuta andare molto peggio, infatti la massima per quanto alta non è stata nemmeno da top 10 delle più alte per Marzo dal 1951.
Anche se durante il giorno l'assoluto protagonista è stato il forte vento e il clima secco, la scorsa notte le condizioni sono state diametralmente opposte: già prima di mezzanotte, infatti, nebbie e nubi basse erano calate su vaste aree dell'entroterra provinciale, con Brindisi che era avvolta da una foschia in presenza di ur tra il 90 e il 95%. Il veloce aumento dell'ur, in effetti, aveva attratto la mia attenzione già alle 20, e mi aveva sfiorato l'idea che fosse troppo umido per essere solo le 20 di sera, e appena un'ora dopo i fatti mi hanno dato ragione.
Nonostante questo incipit, dopo la mezzanotte in realtà la visibilità è tornata ad aumentare, forse complice un lieve aumento della ventilazione, ma l'ur è sempre rimasta ben sopra il 90% fino all'alba.
La minima è stata alta ma non rilevante, all'aeroporto 12,4°.
Subito dopo l'alba è iniziata la metamorfosi, con l'ostro che si è fatto presto forte, l'umidità letteralmente crollata di decine di punti percentuale e le temperature che invece sono rapidamente lievitate. Questo processo di trasformazione è durato all'incirca fino alle 11-12, dopodichè le condizioni si sono cristallizzate fin quasi al tramonto con l'unico elemento di novità che è stato rappresentato dalla sabbia in cielo divenuta dopo le 14 sempre più densa e sempre più capace di offuscare completamente il sole quasi come se ci fosse nuvolosità alta vera e propria.
Dalle 11 alle 17, quindi, i parametri registrati son rimasti sempre i seguenti:
- temperatura: 22-23°
- punto di rugiada: 2-4°
- ur: 25-30%
- vento: S, 35 km/h, raffiche fino a 53 km/h
- condizioni del cielo: velato da sabbia in progressivo aumento
Le massime rilevate nei vari angoli della città sono state comprese tra i 23,4° dell'aeroporto e i 22,6° di S.Elia, in un andamento opposto a quello classico nel quale è stata dunque la periferia ad essere più fresca della zona sottocosta, come avviene spesso in simili condizioni atmosferiche di forte favonio caldo. S.Elia, peraltro, aveva anche rilevato una minima ben più bassa dell'aeroporto (11,6°), risultando più fresca anche durante la notte, anche questo un tratto tipico di situazioni con venti meridionali.
Brindisi, così, è stata la località più calda del Salento e in generale della Puglia centro-meridionale, pareggiata al massimo da sparute località dell'entroterra leccese.
L'entroterra brindisino, paradossalmente, è stato ben più fresco della costa adriatica, con massime poco oltre i 20°. Il vento, infatti, giungeva su Brindisi proprio dal leccese dove infatti i valori erano sui 22-23°.
Da evidenziare il dato del dew point, che per poco non scendeva a zero gradi: di per sè non è un evento eccezionale di questo periodo, tutt'altro, tuttavia è ironico constatare come degli ultimi due mesi (dal 30-31 Gennaio) sia stato proprio l'episodio di caldo più intenso quello in cui più si è avvicinata la soglia degli zero gradi di punto di rugiada, a sottolineare la completa assenza del benchè minimo accenno di freddo invernale a Febbraio e Marzo.
Ironico, infine, è leggere una massima di 23.4° appena il 30 Marzo quando lo scorso anno (2023) si era dovuto attendere il 4 Giugno (!!!) per superare la soglia dei 23,6° (record storico di tardività): il 2024, è evidente, sta anticipando tutte le tappe, d'altro canto è stato l'anno con la più precoce massima sopra i 20° (rilevata appena il quarto giorno, il 4 Gen!), e confrontato con l'eccezionale anno predecessore il contrasto che se ne genera è assolutamente sconvolgente!
Dopo il tramonto il cielo è rimasto coperto di sabbia tanto che solo poche stelle riuscivano con la loro luce a penetrarla; la temperatura è lentamente scesa così come ha fatto l'intensità del vento (sempre rimasto da S), tutto l'opposto ha fatto invece il tasso di umidità gradualmente aumentato fino all'attuale valore del 75%.
Attualmente si registrano tra 14° e 15° in tutta la città, il cielo è coperto da quelle che sembrano stavolta nubi (o perlomeno non è unicamente sabbia).
A seconda dei valori di domani, se non lo ha fatto ancora oggi, Marzo 2024 potrebbe riuscire nell'impresa di entrare nella top 3 dei Marzo più caldi dal 1951.
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