C’è chi non arriva neppure a 200 mm (io).
A settembre scorso ho piantato una siepe (14 piante) di viburno lucido al mare, di queste 14 ne sono rimaste solo 3. Hanno patito soprattutto a ottobre mentre le altre sono capitolate in queste settimane nonostante l'irrigazione seppur sporadica è stata fatta. Perciò senza irrigazione a goccia che metterò non appena ripianterò le piante non sopravvive niente in queste zone tra scarsità di precipitazioni e vento forte spesso ricco di salsedine.
Ultima modifica di frankie986; 03/06/2024 alle 12:51
Se posso permettermi, vista la discussione, vi riporto una grafica che abbiamo fatto un mesetto fa proprio sulla questione deficit idrici. Perciò che riguarda la Calabria, come qualcuno avrà già scritto, le problematiche principali riguardano le aree Joniche. E' una problematica che in realtà ci stiamo portando dietro da diversi anni ormai, sta diventando un trend.
Nella grafica abbiamo calcolato le medie trentennali delle Arpacal, selezionando le stazioni che più mostravano questi deficit: in questo caso Villapiana (CS), Crotone (KR), Sant'Agata del Bianco (RC) e Reggio Calabria (RC), che per chi conosce il territorio sono anche abbastanza distanti tra loro.
E' abbastanza intuitivo.. abbiamo riportato le cumulate dal primo gennaio sino al 30 aprile del 2022, 2023, e quindi 2024 con le rispettive medie storiche del periodo. Anche se mi duole aggiungere che tutti questi anni, specie il crotonese ha chiuso con importanti deficit.
Per gli amanti dei dati aggiungo che la stazione arpacal di Crotone ha registrato soli 5 mm a Maggio..
deficit.jpg
la media ens Ecmwf 00 sembra smentire l'ufficiale @fresh
oggi ultimo giorno di irrigazione.
lascio l'acqua solo per alberi e rose.
Il livello dei pozzi scende.
In profondità non c'è l'acqua che serviva.
Doveva piovere tra settembre e dicembre
Lo stesso vale qui in Puglia adriatica, quanto meno nel brindisino. C'è un periodo di siccità pluriennale partito nel 2017 ma che da Agosto 2019 ha assunto connotati di nuova norma. Tanto per dire, a Brindisi Aeroporto il mese di Maggio sarà stato qualcosa come il 45esimo mese sotto la media pluvio mensile degli ultimi 58!
Se si va ad indagare si scopre che il deficit idrico maggiore riguarda spesso l'inverno, e la causa è facile attribuirla agli anticicloni che hanno preso ormai la scena degli inverni oltre alla mancanza di minimi ionici un tempo di casa. Nelle altre stagioni il problema viene tamponato da una lievemente maggiore dinamicità e/o dall'instabilità che spesso comporta in breve tempo accumuli cospicui (estremizzazione delle piogge? Non saprei, dipende secondo me dai settori, per Brindisi questo è assolutamente vero ma non è detto lo sia per altre aree del Salento ad esempio).
Io sono a 125mm ma sto in città, SIAS sta a 131mm (è alla zona industriare fi fronte lo stabilimento STMicroelectronics) e ci sono stazioni in città che stanno sotto i 100. La meda dovrebbe essere attorno a 279.
Io dovrei stare a 388mm (media centenaria) ma sto a 264mm quindi a -32% rispetto al normale, non sono messo malissimo, ma lo scorso autunno è stato disastroso con un -66% tra settembre e dicembre inserito in un contesto molto soleggiato, termicamente molto sopra la media e dopo un'estate a tratti infernale e fiorente di incendi..probabilmente la stagione estiva con più incendi nella mia zona che io ricordi.
Io credo che la motivazione sia da ricercarsi nella sensibile riduzione di potenziali minimi depressionari che possano veicolare correnti orientali, quali lo stesso scirocco. Ormai andiamo avanti con annate in cui le correnti predominanti sono di libeccio e ponente. Ed è un problema che si ripercuote per tutte le località esposte ad oriente. D'estate, almeno le nostre zone costiere vedono poco e nulla, percui ci sta che il deficit peggiori nei mesi tardo autunnali.
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