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  1. #21
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non ho trovato di meglio,.
    In questo caso preferisco fare le reanalisi da solo che basarmi su uno studio di altri, perchè stiamo parlando del sud Italia. Troppo locale per un paper americano o inglese sul jet stream.

  2. #22
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    CAPITOLO 2


    L'aumento delle altezze geopotenziali




    Questo è il capitolo più breve, e il discorso alla base è anche piuttosto intuitivo.
    Con il GW infatti sta aumentando l'altezza geopotenziale (è bene specificare altezza, il semplice "geopotenziale" è un lavoro in fisica) a causa del fatto che l'aria divenendo sempre più calda diviene anche meno densa e dunque "si espande" verso l'alto.
    Ciò significa che, a parità di temperatura dell'aria ad una determina quota gpt, rispetto al passato questa si trovi qualche decina di metri più in alto.

    Discriminare quanto l'altezza gpt su un determinato settore sia aumentata per motivi circolatori più o meno temporanei o per via del GW è difficile, ad ogni modo l'aumento è così generalizzato e possente che è chiaro ed evidente che sia dovuto in grandissima parte al riscaldamento globale.


    Se dunque oggi le altezze gpt sono poste ad una quota superiore e la temperatura a quella quota è a sua volta superiore rispetto al passato, ciò significa che sarà più alta anche a quote inferiori, e così via fino al suolo.
    In realtà non è l'aumento delle altezze gpt a determinare temperature più alte, ma è vero l'opposto cioè che sono le temperature più alte che determinano l'aumento delle altezze gpt. In ogni caso, si può dire che oggi a parità di altezza gpt col passato l'aria è più calda, e che essendo aumentata l'altezza gpt è aumentata anche la temperatura.

    Facendo un esempio pratico, una +18 a 850 hPa del 1950 non corrisponde ad una +18 a 850 hPa del 2024, questo perchè nel 1950 la quota gpt 850 hPa si trovava a 1550 m (numero a caso) mentre oggi si trova a 1570 m. A 1550 m, oggi, ci sono in realtà +18,2° ad esempio.


    Un aumento delle altezze gpt è importante perchè precursore di cambiamenti circolatori, dal momento che ovviamente diverranno meno frequenti episodi con basse altezze gpt e viceversa più frequenti episodi con altezze gpt elevate. E poichè, come detto, altezze gpt più elevate significano temperature più alte e altezze gpt più basse temperature più basse, il segnale risultante sarà quello di avere temperature più alte.



    Sul Mediterraneo, Nord Africa ed Europa, l'incremento delle altezze gpt 500 hPa è la seguente confrontando le ultime 9 estati (2015-2023) con le estati tra 1950 e 1990

    Aumento hgpt 2015-2023 vs 1950-1990.png

    Si può notare come l'incremento sia stato mastodontico in Europa, addirittura superiore ai +50 m, minore nel Mediterraneo Orientale/Libia (in parte coinvolgendo anche lo Ionio e il Sud Italia) e addirittura assente (se non un lieve calo) in Atlantico.
    Ora, dal momento che ho esaminato solo le ultime 9 estati, e 9 anni sono un intervallo molto breve, questa mappa è come un'istantanea che raffigura la situazione dell'ultimo periodo. Ho provato, ad esempio, a verificare di quanto fossero variate le altezze gpt 500 hPa negli anni 90 rispetto al 1950-1990, e ancora tra 2000 e 2014 rispetto al 1950-90: come mi aspettavo, ci sono delle differenze, ad esempio negli anni 90 quella bolla blu in Atlantico era più ad est, negli anni 2000 invece scompariva apparendo più a sud.

    In ogni caso, si può dire che:

    • l'aumento delle altezze gpt è un fenomeno generalizzato, comune a tutto il mondo
    • in Atlantico e nel Mediterraneo orientale l'aumento è stato minore, in Atlantico virtualmente assente
    • l'aumento è stato più marcato sul continente europeo




    A questo punto, c'è da domandarsi quali siano i cambiamenti circolatori di cui l'aumento delle altezze gpt sono una delle spie nonchè una delle cause.

  3. #23
    Uragano
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    bravissimo, sei un geniaccio
    Ma lo sapevamo..

  4. #24
    Vento forte
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    Io ciò che noto è che più l'aria fredda presente sul Centro-NOrd Europa prova a premere verso Sud, più aumenta il calore lì sotto.

  5. #25
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    Citazione Originariamente Scritto da downburst Visualizza Messaggio
    Io ciò che noto è che più l'aria fredda presente sul Centro-NOrd Europa prova a premere verso Sud, più aumenta il calore lì sotto.
    E non è infatti un caso in un certo senso, fa parte di un particolare assetto della circolazione di cui parlerò nel prossimo post, conto di farlo uscire presto e magari dividerlo in più parti perchè ho una marea di mappe da far vedere.

  6. #26
    Vento forte
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    E non è infatti un caso in un certo senso, fa parte di un particolare assetto della circolazione di cui parlerò nel prossimo post, conto di farlo uscire presto e magari dividerlo in più parti perchè ho una marea di mappe da far vedere.
    Paradossalmente con un anticiclone grasso ed espanso sino al Centro Europa, le isoterme sono molto più contenute.

  7. #27
    Vento fresco L'avatar di michelangelo
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    A proposito dell' ultima tua affermazione, Il fatto preoccupante è che ormai dall' inizio del secolo, la conformazione sinottica europea non ha più le caratteristiche tipiche che venivano definite nei manuali di meteorologia. La cosa allarmante è che più che un caso di persistenza sia a un vero e proprio cambio di circolazione atmosferica,la cui letteratura scientifica è ancora piuttosto rara ed incerta, per cui tutti vaghiamo abbastanza nel buio e ben vengano riflessioni approfondite come le tue,piene di dubbi e spunti interessanti, piuttosto che dispensatrici di certezze che nessuno, anche nella comunità scientifica, possiede.
    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    CAPITOLO 2


    L'aumento delle altezze geopotenziali




    Questo è il capitolo più breve, e il discorso alla base è anche piuttosto intuitivo.
    Con il GW infatti sta aumentando l'altezza geopotenziale (è bene specificare altezza, il semplice "geopotenziale" è un lavoro in fisica) a causa del fatto che l'aria divenendo sempre più calda diviene anche meno densa e dunque "si espande" verso l'alto.
    Ciò significa che, a parità di temperatura dell'aria ad una determina quota gpt, rispetto al passato questa si trovi qualche decina di metri più in alto.

    Discriminare quanto l'altezza gpt su un determinato settore sia aumentata per motivi circolatori più o meno temporanei o per via del GW è difficile, ad ogni modo l'aumento è così generalizzato e possente che è chiaro ed evidente che sia dovuto in grandissima parte al riscaldamento globale.


    Se dunque oggi le altezze gpt sono poste ad una quota superiore e la temperatura a quella quota è a sua volta superiore rispetto al passato, ciò significa che sarà più alta anche a quote inferiori, e così via fino al suolo.
    In realtà non è l'aumento delle altezze gpt a determinare temperature più alte, ma è vero l'opposto cioè che sono le temperature più alte che determinano l'aumento delle altezze gpt. In ogni caso, si può dire che oggi a parità di altezza gpt col passato l'aria è più calda, e che essendo aumentata l'altezza gpt è aumentata anche la temperatura.

    Facendo un esempio pratico, una +18 a 850 hPa del 1950 non corrisponde ad una +18 a 850 hPa del 2024, questo perchè nel 1950 la quota gpt 850 hPa si trovava a 1550 m (numero a caso) mentre oggi si trova a 1570 m. A 1550 m, oggi, ci sono in realtà +18,2° ad esempio.


    Un aumento delle altezze gpt è importante perchè precursore di cambiamenti circolatori, dal momento che ovviamente diverranno meno frequenti episodi con basse altezze gpt e viceversa più frequenti episodi con altezze gpt elevate. E poichè, come detto, altezze gpt più elevate significano temperature più alte e altezze gpt più basse temperature più basse, il segnale risultante sarà quello di avere temperature più alte.



    Sul Mediterraneo, Nord Africa ed Europa, l'incremento delle altezze gpt 500 hPa è la seguente confrontando le ultime 9 estati (2015-2023) con le estati tra 1950 e 1990

    Aumento hgpt 2015-2023 vs 1950-1990.png

    Si può notare come l'incremento sia stato mastodontico in Europa, addirittura superiore ai +50 m, minore nel Mediterraneo Orientale/Libia (in parte coinvolgendo anche lo Ionio e il Sud Italia) e addirittura assente (se non un lieve calo) in Atlantico.
    Ora, dal momento che ho esaminato solo le ultime 9 estati, e 9 anni sono un intervallo molto breve, questa mappa è come un'istantanea che raffigura la situazione dell'ultimo periodo. Ho provato, ad esempio, a verificare di quanto fossero variate le altezze gpt 500 hPa negli anni 90 rispetto al 1950-1990, e ancora tra 2000 e 2014 rispetto al 1950-90: come mi aspettavo, ci sono delle differenze, ad esempio negli anni 90 quella bolla blu in Atlantico era più ad est, negli anni 2000 invece scompariva apparendo più a sud.

    In ogni caso, si può dire che:

    • l'aumento delle altezze gpt è un fenomeno generalizzato, comune a tutto il mondo
    • in Atlantico e nel Mediterraneo orientale l'aumento è stato minore, in Atlantico virtualmente assente
    • l'aumento è stato più marcato sul continente europeo




    A questo punto, c'è da domandarsi quali siano i cambiamenti circolatori di cui l'aumento delle altezze gpt sono una delle spie nonchè una delle cause.

  8. #28
    Vento fresco L'avatar di michelangelo
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    A proposito dell' ultima tua affermazione, Il fatto preoccupante è che ormai dall' inizio del secolo, la conformazione sinottica europea non ha più le caratteristiche tipiche che venivano definite nei manuali di meteorologia. La cosa allarmante è che più che un caso di persistenza sia a un vero e proprio cambio di circolazione atmosferica,la cui letteratura scientifica è ancora piuttosto rara ed incerta, per cui tutti vaghiamo abbastanza nel buio e ben vengano riflessioni approfondite come le tue,piene di dubbi e spunti interessanti, piuttosto che quelle dispensatrici di certezze che nessuno, anche nella comunità scientifica, possiede.
    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    CAPITOLO 2


    L'aumento delle altezze geopotenziali




    Questo è il capitolo più breve, e il discorso alla base è anche piuttosto intuitivo.
    Con il GW infatti sta aumentando l'altezza geopotenziale (è bene specificare altezza, il semplice "geopotenziale" è un lavoro in fisica) a causa del fatto che l'aria divenendo sempre più calda diviene anche meno densa e dunque "si espande" verso l'alto.
    Ciò significa che, a parità di temperatura dell'aria ad una determina quota gpt, rispetto al passato questa si trovi qualche decina di metri più in alto.

    Discriminare quanto l'altezza gpt su un determinato settore sia aumentata per motivi circolatori più o meno temporanei o per via del GW è difficile, ad ogni modo l'aumento è così generalizzato e possente che è chiaro ed evidente che sia dovuto in grandissima parte al riscaldamento globale.


    Se dunque oggi le altezze gpt sono poste ad una quota superiore e la temperatura a quella quota è a sua volta superiore rispetto al passato, ciò significa che sarà più alta anche a quote inferiori, e così via fino al suolo.
    In realtà non è l'aumento delle altezze gpt a determinare temperature più alte, ma è vero l'opposto cioè che sono le temperature più alte che determinano l'aumento delle altezze gpt. In ogni caso, si può dire che oggi a parità di altezza gpt col passato l'aria è più calda, e che essendo aumentata l'altezza gpt è aumentata anche la temperatura.

    Facendo un esempio pratico, una +18 a 850 hPa del 1950 non corrisponde ad una +18 a 850 hPa del 2024, questo perchè nel 1950 la quota gpt 850 hPa si trovava a 1550 m (numero a caso) mentre oggi si trova a 1570 m. A 1550 m, oggi, ci sono in realtà +18,2° ad esempio.


    Un aumento delle altezze gpt è importante perchè precursore di cambiamenti circolatori, dal momento che ovviamente diverranno meno frequenti episodi con basse altezze gpt e viceversa più frequenti episodi con altezze gpt elevate. E poichè, come detto, altezze gpt più elevate significano temperature più alte e altezze gpt più basse temperature più basse, il segnale risultante sarà quello di avere temperature più alte.



    Sul Mediterraneo, Nord Africa ed Europa, l'incremento delle altezze gpt 500 hPa è la seguente confrontando le ultime 9 estati (2015-2023) con le estati tra 1950 e 1990

    Aumento hgpt 2015-2023 vs 1950-1990.png

    Si può notare come l'incremento sia stato mastodontico in Europa, addirittura superiore ai +50 m, minore nel Mediterraneo Orientale/Libia (in parte coinvolgendo anche lo Ionio e il Sud Italia) e addirittura assente (se non un lieve calo) in Atlantico.
    Ora, dal momento che ho esaminato solo le ultime 9 estati, e 9 anni sono un intervallo molto breve, questa mappa è come un'istantanea che raffigura la situazione dell'ultimo periodo. Ho provato, ad esempio, a verificare di quanto fossero variate le altezze gpt 500 hPa negli anni 90 rispetto al 1950-1990, e ancora tra 2000 e 2014 rispetto al 1950-90: come mi aspettavo, ci sono delle differenze, ad esempio negli anni 90 quella bolla blu in Atlantico era più ad est, negli anni 2000 invece scompariva apparendo più a sud.

    In ogni caso, si può dire che:

    • l'aumento delle altezze gpt è un fenomeno generalizzato, comune a tutto il mondo
    • in Atlantico e nel Mediterraneo orientale l'aumento è stato minore, in Atlantico virtualmente assente
    • l'aumento è stato più marcato sul continente europeo




    A questo punto, c'è da domandarsi quali siano i cambiamenti circolatori di cui l'aumento delle altezze gpt sono una delle spie nonchè una delle cause.

  9. #29
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    Citazione Originariamente Scritto da michelangelo Visualizza Messaggio
    A proposito dell' ultima tua affermazione, Il fatto preoccupante è che ormai dall' inizio del secolo, la conformazione sinottica europea non ha più le caratteristiche tipiche che venivano definite nei manuali di meteorologia. La cosa allarmante è che più che un caso di persistenza sia a un vero e proprio cambio di circolazione atmosferica,la cui letteratura scientifica è ancora piuttosto rara ed incerta, per cui tutti vaghiamo abbastanza nel buio e ben vengano riflessioni approfondite come le tue,piene di dubbi e spunti interessanti, piuttosto che dispensatrici di certezze che nessuno, anche nella comunità scientifica, possiede.
    E questa è una fondamentale verità. Dalle ricerche che ho eseguito certi comportamenti circolatori che stanno avvenendo sono ancora un mistero per gli studiosi, il che può sorprendere. Questo per dire che se nemmeno loro ne sono ancora venuti a capo figurarsi noi semplici appassionati, che possiamo solo limitarci ad osservare e registrare. Per questo però amo la meteorologia: è una scienza, forse l'unica al giorno d'oggi, dove un semplice appassionato diventa un fondamentale contributore dell'evoluzione del discorso scientifico tramite la raccolta dati e la loro analisi, per quanto rudimentale. Siamo un po' anche noi degli scienziati, senza titoli, qualifiche e conoscenze sufficienti per partecipare al dibattito specialistico ma comunque portatori di dati che dimostrano un cambiamento che necessita di spiegazione.

  10. #30
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Che succede alle estati del Sud?

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea92 Visualizza Messaggio
    Come al solito complimenti Gian, rimaniamo in attesa dei prossimi capitoli

    Alla tua ottima analisi integro qualche ricerca effettuata estrapolando i dati del radiosondaggio di Trapani e relativi al trimestre estivo e alle più forti ondate di calore divise per decenni:

    Allegato 629437 Allegato 629438

    Il primo grafico è relativo alla media trimestrale delle estati a partire dal 1976. Si nota come fino al 2011 non si è mai avuta una media di +20°C (avvicinata solamente dal 2003 e in misura minore dal 1982) mentre negli ultimi 12 anni 3 estati (2012, 2021 e 2022) ci sono riuscite. Se dividiamo per decenni, dal 1980 al 1989 risultano 7 estati sopramedia e 3 sottomedia, dal 1990 al 1999 5 sopramedia e 5 sottomedia, dal 2000 al 2009 4 sopramedia e 6 sottomedia, dal 2010 al 2019 3 sopramedia e 7 sottomedia e dal 2020 al 2029 al momento 3 sopramedia e 1 sottomedia. Il bilancio parla di 22 estati sopramedia e 22 sottomedia fino al 2023 ma con una differenza che risulta determinante nonostante il pareggio. Infatti, calcolando la media dello scarto dalla media (scusate il giro di parole) delle estati sottomedia abbiamo un -0.6°C globale mentre calcolando la media dello scarto dalla media delle estati sopramedia abbiamo un +1.0°C netto, che ci indica come nonostante il bilancio in pareggio, le anomalie positive prevalgono su quelle negative. Ad esempio l'estate più fredda (tolta quella del 1976) è quella del 1992 con un -1.8°C rispetto alla 81-10 mentre l'estate più calda, quella del 2021, ha uno scarto di +2.6°C sempre sulla 81-10.

    Il secondo grafico invece è relativo sempre alle medie trimestrali estive ma divise per decenni. Si nota un lievissimo calo (roba di un decimo) negli anni '90 a cui è seguito uno scalino verso l'altro nei primi anni '10 del nuovo millennio a cui è seguito un nuovo lievissimo calo nei successivi 10. Con l'inizio degli anni '20 scalino nuovamente su in maniera netta, anche se abbiamo all'attivo solamente 4 estati (5 con quella in corso).



    Altri dati da aggiungere riguardano le ondate di calore e la loro durata. Sempre dividendo per decenni, ecco il quadro delle più forti e durature ondate di calore prendendo come riferimento 7 giorni consecutivi di temperature ≥ +20°C a 850 hPa:

    Allegato 629443


    • decennio 1980-1989 = 4 ondate (9.3 gg over 20, 4.5 gg over 25, 0 gg over 28)
    • decennio 1990-1999 = 4 ondate (8.8 gg over 20, 2.5 gg over 25, 0 gg over 28)
    • decennio 2000-2009 = 9 ondate (9.6 gg over 20, 1.9 gg over 25, 0 gg over 28)
    • decennio 2010-2019 = 6 ondate (8.5 gg over 20, 1.5 gg over 25, 0 gg over 28)
    • decennio 2020-2029 = 6 ondate (13.5 gg over 20, 4.3 gg over 25, 0.7 gg over 28)


    Aggiungiamo anche il numero di volte in cui è comparsa una +28 a 850 hPa:


    • decennio 1980-1989 = 11 volte
    • decennio 1990-1999 = 10 volte
    • decennio 2000-2009 = 9 volte
    • decennio 2010-2019 = 1 volta
    • decennio 2020-2029 = 12 volte


    Dall'analisi di questi numeri, si nota un lieve calo della durata delle ondate di calore negli anni '90 rispetto agli anni '80 che ha avuto numeri importanti considerando l'epoca climatica, alcune delle più potenti ondate di calore sono avvenute proprio in questo periodo (giugno 1982, luglio 1983, luglio 1988). Nel primo decennio del XXI secolo abbiamo un nuovo aumento della durata ma solo riferito alla +20 mentre la +25 continua a diminuire, raddoppia il numero delle ondate passando da 4 a 9 (tra le più famose sicuramente quelle del 2003 e 2007). Nel successivo decennio nuovo calo sia della durata che del numero degli eventi per avendo avuto episodi importanti (2012, 2015, 2017, 2019). Il decennio tutt'ora in corso segna molto probabilmente lo spartiacque con i precedenti visto che in quattro estati abbiamo avuto già ben 6 ondate di calore. Tra queste sono da ricordare quelle di giugno e agosto 2021, giugno 2022, agosto 2022 e la regina fino ad ora, ossia luglio 2023. Regina perchè è stata la più lunga ondata di calore da quando si hanno a disposizione i radiosondaggi, avendo raggiunto ben 20 giorni consecutivi di temperature over +20, 10 giorni over +25 e 2 giorni over +28. Ma è proprio dall'estate 2021 che si è avuto uno scalino verso l'alto, se sarà solo una fase transitoria o duratura solo il tempo e i dati in nostro possesso potranno dirlo. Di certo, la potenza e la durata delle ondate è aumentata rispetto a 30-40 anni fa.

    Ho letto ora la tua analisi per bene, davvero dati incredibili che confermano come dal 2021 ci sia qualcosa in atto di inedito.
    A Brindisi non c'è stata invece alcuna stasi delle medie decennali dagli anni 90, ma un costante aumento, da vecchi resoconti questa è stata l'evoluzione a 850 hPa per decennio nei tre mesi dell'estate:


    Giugno
    In effetti, analizzando i radiosondaggi di Brindisi (a 850 hPa, lo strato più prossimo al suolo), le medie decennali sono cambiate in questo modo negli ultimi tre decenni:

    1991-2000: 14,5°
    2001-2010: 14,8° (+0,3)
    2011-2020: 14,8° (=)
    Luglio
    Le medie a 850 hPa sono state le seguenti negli ultimi 30 anni:

    1991-2000: 16,1°
    2001-2010: 16,6° (+0,5°)
    2011-2020: 17,4° (+0,8°)

    Agosto
    Le medie a 850 hPa degli ultimi tre decenni
    , con relativi scarti, sono state le seguenti:

    1991-2000: 17,2°
    2001-2010: 17,4° (+0,2°)
    2011-2020: 18,3° (+0,9°)

    Si ricaverebbero le seguenti medie decennali trimestrali:

    1991-2000: 15,9°
    2001-2010: 16,3° (+0,4°)
    2011-2020: 16,8° (+0,5°)
    2021-2023: 17,9° (+1,1°)

    Badate bene che se inserissi Giugno 2024 la media dell'ultimo triennio non cambierebbe, Giugno 2024 finirà esattamente a 18° di media (+4° dalla 81/10 mensile!).

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