Qualsiasi sia la direzione delle correnti, Molfetta e Giovinazzo fanno millimetri che attorno si sognano col binocolo.
Un giorno riuscirò a capire cosa succeda in quelle due città, dalla fatidica nevicata di gennaio 2017.
Sono città che chiudono a 650mm quando le costiere limitrofe a stento superano i 400, ed è affascinante da un certo punto di vista.
Sono sicuro che le anomalie pluviometriche mostreranno sistematicamente una pozza blu nell’area Bitonto - Terlizzi - Giovinazzo.
Molfetta 59mm protezione civile
Diario dall'inferno, estate 2024
Giorno 15
Giornata di tregua, o perlomeno lo è in teoria: una goccia fredda, distaccatasi dal flusso principale, è andata a scivolare lungo la penisola, generando nuvolosità e temporali a macchia d'olio su tutto il Centro-Sud. Purtroppo la Puglia è in una posizione ancora una volta defilata e sfavorevole, con l'aria più fresca a monte che è discesa sul Tirreno mentre sul lato adriatico è risalita aria calda già presente in pianta stabile sul Mediterraneo.
Come dicevo ieri, sulla carta è ufficialmente terminata l'ondata di caldo per via del radicale mutamento di scenario sinottico, ma sul lato delle temperature, levata la lieve flessione nei bassi strati di ieri, non è cambiato assolutamente nulla se non un leggero stemperamento termico in quota i cui effetti al suolo, però, data a maggiore ragione l'ingombrante presenza di un mar Adriatico che da alleato è divenuto nemico, sono tutti da valutare, e ad una prima valutazione sono minimi se non assenti.
La notte scorsa è passata leggermente più fresca, se così si può affermare: la minima finale all'aeroporto è stata comunque 24,7° che è un valore già raggiunto nei 10 giorni precedenti alcune volte sotto brezza di terra. Nessuna notte di pausa dunque, l'inquietante sequenza di notti sopra i 23,5° prosegue indisturbata ed è ormai record assoluto da inizio rilevazioni. E' davvero allucinante questo aspetto, e pensare che restare sopra i 23,5° fino al 1985-1990 era addirittura difficile persino ad Agosto per un paio di giorni, oggi invece accade per oltre una settimana e tra l'altro a Luglio!
Durante il mattino il tempo è stato soleggiato, sembrava la classica giornata delle ultime due settimane tra cielo azzurro pallido, sole pieno e caldo afoso sotto la canonica brezza di mare, quest'oggi da NE.
Verso mezzogiorno si è iniziato ad intravedere sull'orizzonte verso SW, ancora lontano, il contorno sfrangiato di un sistema nuvoloso, la parte più avanzata di un fronte di nubi generatosi in seno alla goccia fredda anche se sterile. Il cielo ha iniziato ad annuvolarsi seriamente nel primo pomeriggio, dopo le 14/15, per via di cumulostrati sparsi, e sempre da quello stesso orario hanno cominciato a fiorire grossi groppi temporaleschi sull'Appennino tra Basilicata e Puglia centro-settentrionale.
Nessuno di questi si è mai avvicinato al Salento espandendosi al massimo al confine tra le province di Bari e Brindisi, tuttavia la nuvolosità ad essi associata ha coperto il cielo per il resto del pomeriggio.
Il caldo ha continuato tranquillamente a farla da padrone, e se proprio si deve parlare di stemperamento questo effettivamente c'è stato perchè le temperature si sono tenute grossomodo sui 30° per tutto il giorno, scendendo nuovamente a 29° nel tardo pomeriggio proprio come ieri, solo che stavolta il dp è stato più alto e sempre sopra i 24° fin dalla mattina presto.
Le massime sono state comprese tra i 31,4° dell'aeroporto (31esima giornata di calore del 2024, la 18esima consecutiva!) e i 32,4° di S.Elia (33esima giornata di calore).
L'aberrazione climatica nella quale si sta vivendo ha guadagnato stasera un altro traguardo: riuscire a simulare una rinfrescata, acquisendone tutti i crismi (sfondamento della tramontana, netto rinforzo del vento dai quadranti settentrionali, parvenza di calo termico), ma di rinfrescata proprio non si può parlare perchè la temperatura rimane bloccata come col freno a meno sui 28°, nè più nè meno delle altre sere.
Dieci minuti fa l'ultimo METAR dell'aeroporto segnalava 28° dp 21°, maestrale forte (media 30 km/h) con raffiche di 48 km/h. 28° con maestrale, alle 21:30 di sera. Avere 28° a quest'ora della sera sarebbe stato inconcepibile in qualsiasi altro anno, non serve andare agli anni 60, basta pure andare al 2021 o 2022, se non solo e soltanto sotto vento da SW relativamente secco, ed invece quest'oggi, sera del 22 Luglio 2024, si sta registrando una temperatura di 28° sotto vento dai quadranti settentrionali forte, proprio come si addirebbe ad una rinfrescata che però non c'è.
Stanotte, sotto questo forte vento, ho seri dubbi che si scenderà sotto i 27°, ma lascio spazio al beneficio del dubbio e alla possibilità che si possa scendere a 26°. Sarebbe comunque l'ennesima minima nella top 40 delle più calde del mese di Luglio, ma se almeno il dp resta sui 20° e tira del vento si può provare a dormire stanotte.
Si tratta comunque dell'ennesimo scempio del nostro clima che si consuma dinnanzi ai nostri occhi.
Son contento per chi sta vedendo piogge finalmente e anche del fresco, anche solo per qualche istante.
4 gocce contate
Refrigerio di un'oretta con 25° grazie all'outflow del temporale
Adesso 28.5°
E' un area di costa che riesce a beneficiare di più convergenze di venti al suolo, dal Libeccio in uscita dal territorio ofantino che si smorza dopo Bisceglie, allo Scirocco che si "blocca" nell'area poco sotto la Murgia per finire alla brezza marina, sempre più debole in quelle zone rispetto noi del Golfo di Manfredonia.
Quando ci sono venti da SW specie al passaggio di fronti freddi o cutoff, la Valle d'Ofanto spara a mille il Libeccio in uscita, il ché smorza e sposta la confluenza dei venti al suolo più a SE.
Almeno questo è ciò che noto dall'analisi dei lam e dati al suolo, oltre che radar e sat
Questo è interessante, tuttavia non mi spiego come negli ultimi anni i fenomeni si siano concentrati lì, nonostante le configurazioni non siano sempre le stesse.
Lo dimostrano le anomalie precipitative che mostrano sempre il blu in quelle zone mentre le nostre sono in sofferenza
Altra giornata pesante, massima 35.7° molto afosa già dal mattino nonostante il maestrale, solo adesso sembra che l’umidità sia scesa abbastanza ma siamo ancora a 34°. Ci aspetta ennesima minimona
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