La giornata odierna è passata dal registrare una T°C media notturna (00-06h) di ben 27.8°C (la più calda da quando archivio) ed una minima notturna di 27.0°,ad una gradevolissima frescura attuale.
La minima poi è stata ritoccata alle 10 di stamattina col passaggio frontale, che ha portato 6.6 mm con sè, con 22.6°C e che probabilmente verrà ritoccata in questi ultimi minuti prima della mezzanotte.
La massima è stata di 30.2°C alle 00.25. Sullo stesso valore si è tornati dopo mezzogiorno una volte terminate le precipitazioni e si è schiarito, sotto vento di Libeccio più secco.
Vero protagonista è il Dew Point, passato dai 23.3°C delle 9 di stamani ai 17.6°C attuali. Finalmente si respira
Diario dall'inferno, estate 2024
Giorno 64, la fine dell'inferno
Alle 12, dopo solo un paio di tuoni d'avvertimento, un veloce fronte temporalesco (già alle 13 era trascorso) ha determinato un rovescio intenso con rapido calo termico al seguito: è così, nel giro di solo un'ora e con un episodio nemmeno troppo appariscente e per nulla memorabile, che chiude definitivamente un periodo eccezionale durato oltre 2 mesi. A 64 giorni dal suo inizio, 66 giorni dopo la prima max di una infinita serie sopra i 30°, il diario dall'inferno scrive la sua ultima pagina.
Il rovescio avuto a mezzogiorno ha fatto cumulare rapidamente 6 mm in tutta la città, una passata democratica che è rara a vedersi. Poco prima dell'arrivo del fronte, al cui seguito la temperatura è crollata a 22°, le temperature sono riuscite comunque a salire ancora sopra i 29° in alcune aree, con le massime che sono state dunque tra i 28,7° di S.Elia e i 29,2° dell'aeroporto che strappa la 66esima, e molto probabilmente ultima, massima consecutiva sopra i 29°.
Benchè col fronte di mezzogiorno l'aria si sia rinfrescata, il caldo non ha mollato subito la presa: la restante parte del pomeriggio, trascorsa sotto cielo coperto da nembostrati o strati vari, ha visto tornare la temperatura verso l'alto fino a ritoccare almeno i 26°, e nonostante rovesci sparsi di cui il più importante è stato attorno alle 20 la temperatura persiste tuttora molto alta, sui 24°, peraltro in presenza di un'umidità, e dunque un'afa, spiccata. Come dicevo ieri, l'estate 2024 è stata detronizzata ma non è ancora giunta la sua ora, per quella si dovrà attendere ancora fino a sabato.
Il vento è stato tutto il giorno dai quadranti meridionali, moderato nel corso della notte e poi forte al mattino finchè non è giunto il fronte. Nell'ora precedente al suo arrivo, l'ostro è arrivato a soffiare con medie di 40 km/h e raffiche superiori ai 50 km/h.
Tra tardo pomeriggio e sera è stato un alternarsi tra ostro e libeccio, tra vento teso e vento moderato, fino a questo momento in cui sembra avere la meglio il libeccio, che spira tra i 10 e i 15 km/h.
Dopo il fronte di mezzogiorno non si sono avuti altri temporali; una cella si era sviluppata alle 20 e sembrava direzionarsi verso Brindisi, ma come spesso accaduto da mesi a questa parte si è disfatta appena ad ovest della città. Da un paio d'ore il cielo è diventato completamente sereno, ma si scorge all'orizzonte guardando ad est un fronte nuvoloso in Adriatico al cui interno ci sono alcuni temporali, i cui lampi forse sono ancora visibili.
Domani, per la prima volta dal 6 Luglio, la massima dovrebbe riuscire a rimanere sotto i 29° e probabilmente anche sotto i 28°.
L'estate ha le ore contate, ma l'inferno climatico è finito: non utilizzerò più l'appellativo diretto di "diario dall'inferno" per riferirmi alle mie cronache giornaliere, tuttavia per onorare gli ultimi giorni dell'estate 2024 continuerò a firmare fino a sabato come "ex diario dall'inferno" gli ultimi riepiloghi.
Ultima modifica di burian br; 11/09/2024 alle 00:48
Minima 19,8ºC Risveglio temporalesco stamane , con primo temporale alle 4 e un altro poco fa , il grosso però è sul mare ma qualche rovescio è riuscito ad arrivare fin qua portando 6mm
Una temporale con forte attività elettrica sta colpendo la fascia a sud di Mola , la stazione di cozze registra 15mm
la nube a mensola ripresa dalle campagne
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Mattinata a dir poco commovente .
Sono stato per lavoro in zona Fasano, ho attraversato due temporali sulla SS16 prima in direzione FASANO e poi al rientro a BARI. Se consideriamo anche quello di stamattina a Bari, arrivo addirittura a tre eventi !
Temperature sempre comprese tra i 19°C e 23°C.
Andiamo avanti così
Il fatto che è stata presa molto meglio la zona a sud è confermato dagli accumuli crescenti delle varie stazioni 4,6mm(periferia ovest) 7,3mm(zona ferroviaria) e 17mm(cozze) io che mi trovo al centro in linea d’aria tra i due estremi ho assistito a un vero nubifragio con visibilità ridotta , con un probabile accumulo di 12/13mm vento sostenuto da nord ovest , T 23ºC
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Ultima modifica di japigia; 10/09/2024 alle 12:23
Temperatura 27.7° beato chi può andare a godersi il mare, calmo, acqua cristallina e calda, sabbia asciutta perché tanto non piove mai. Godiamoci la fine dell’inferno almeno, che già è tanta roba
Verso le 20 l’ennesimo rovescio quasi impercettibile anche al radar (ancor più localizzato di stamattina) che ha quasi allagato il centro e lasciato all’asciutto le periferie nord e ovest!! In centro saremo quasi certamente over 20mm da stamattina mentre la zona stazione meteo è ferma sugli 8mm
i nuclei instabili hanno seguito quasi sempre la stessa traiettoria
(Ex diario dall'inferno, giorno 65)
Finalmente dopo mesi e mesi si è respirata quest'oggi aria di normalità, e lo si è fatto sotto ogni fronte: la minima è riuscita a calare fino a 20°, infrangendo il limite dei 22° che era rimasto inviolato dalla notte del 1° Agosto nonostante l'avanzamento stagionale e nonostante i tentativi di abbatterlo da parte dell'outflow di vari temporali; la massima è stata invece ovunque AMPIAMENTE sotto i 29°, con appena 26.4° all'aeroporto dove si strappa la prima max sotto i 29° dal 6 Luglio, la prima max sotto i 28° dal 2 Luglio, la prima max sotto i 27/27,5° dal remoto 15 Giugno. E' evidente, qui non si parla solo di fine dell'inferno, ma di un vero e proprio crollo improvviso dell'estate, ferita mortalmente e ormai traballante. Il colpo finale sarà impartito nel weekend.
La notte si era aperta calda e umida, con 24° e dp 21° ancora a mezzanotte, ma proprio a quell'ora sia l'ur sia la temperatura hanno cominciato a scendere ed in maniera del tutto insperata, alle 2, Brindisi risultava registrare già 22° con dp a 16°. Affacciandosi all'esterno, brillavano le stelle come non succedeva da mesi, segno di aria finalmente ripulita e pertanto estremamente più limpida. Il cielo era talmente terso che si potevano facilmente identificare tutte le principali costellazioni: Cassiopea quasi allo zenit, il Cigno verso NW con Vega appena sotto; verso nord l'Orsa Maggiore con la Minore; a S il Toro; verso E l'Auriga e più in basso verso l'orizzonte Castore e Polluce dei Gemelli (l'inquinamento luminoso non consentiva di vedere altre stelle). Ad est si scorgevano anche ogni tanto i lampi associati al fronte nuvoloso pieno di temporali che si stava allontanando in Adriatico e che ha dato uno sfondo pirotecnico alla notte fino almeno alle 3:30, orario in cui per l'ultima volta ho controllato se vi fossero dei lampi.
All'alba l'aria era frizzante, non la ricordavo così da tempo, mentre dei cumuli dall'Adriatico preannunciavano un imminente peggioramento che si è infatti concretizzato tra le 7 e le 8, apportando rovesci sparsi che hanno fatto registrare 1 mm.
Con le nubi è giunta dal mare al seguito anche la tramontana: è stato l'inizio di una giornata che si sarebbe caratterizzata per una tramontana finalmente fresca, non portatrice di caldo e afa, tramontana che si sarebbe rinforzata col passare delle ore fino a divenire moderata e poi forte nel tardo pomeriggio.
Durante il giorno si sono intervallati passaggi nuvolosi vari, in un contesto variabile nel quale non è mancato anche il sole. Tra temporali vari che hanno lisciato Brindisi (un copione che si ripete) da tutte le direzioni (al mattino da ovest, nel primo pomeriggio da est, nel tardo pomeriggio da sud!), è stata una giornata senz'altro dinamica ma soprattutto sempre fresca.
All'ora del tramonto sono andato sull'isola di S.Andrea, collegata dalla diga alla terraferma, e da lì mi sono goduto lo spettacolo delle varie celle che nel raggio di 200 km si succedevano tra ENE e S. Numerosissimi sono stati i lampi che ho avvistato, magnifica la scenografia del mare illuminato dai cumulonembi che per qualche istante divenivano improbabili lampadine, stupendi i fulmini intranube, rari, che sono riuscito a cogliere. Nello specifico, tra le 19:30 e le 20:15 sono state tre le celle attive: una ad est in prossimità della costa albanese; un'altra a SE che nell'arco di decine di minuti si è spostata da vicino Otranto, da cui non era lontana quando ero arrivato, fino a raggiungere la costa albanese meridionale; un'altra visibile tenuamente stavolta guardando verso sud, la più lontana tra tutte che si localizzava appena al largo della Calabria ionica (infatti i suoi lampi si vedevano a malapena). Dopo le 20:15 è comparsa un'ulteriore cella a ENE che poi è evoluta a SE nell'arco della mezz'ora successiva, mentre le due celle albanesi si sono progressivamente spente. Alle 21, quando son tornato a casa, l'ultima cella che riusciva ancora ad illuminare di tanto in tanto il cielo era quella sullo Ionio, ancora viva mentre le altre erano morte.
Era molto tempo che non mi godevo un po' di spettacolo pirotecnico dalla costa, e questo non era neppure dei più intensi. E' stato molto rilassante, nonostante il forte fruscio delle onde dovuto al mare mosso causa vento forte.
Proprio il vento, moderato, è stato il protagonista della serata, mantenendo la temperatura fissa sui 24° anche se il dew point, differentemente da ieri, è molto più basso (16°). Anche questo è un deciso segnale che l'aria è cambiata, letteralmente.
Domani l'aria tornerà ad intiepidirsi, dopodomani si potrebbero addirittura ritoccare i 30°: sarà l'ultimo colpo dell'estate 2024, una stagione crollata in maniera così rovinosa dopo aver tenuto il comando con tale forza per così tanto tempo, fino a nemmeno 48 h fa, che la sensazione è come quella di trovarsi alla vera e propria fine di un'epoca.
Ultima modifica di burian br; 11/09/2024 alle 00:48
Piccolo waterspout ripreso poco fa
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Ultima modifica di japigia; 11/09/2024 alle 15:33
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