Una mappa di 10anni fa in questo giorno, c’era la +0º/1ºC a 850hpa, prima neve in alta collina , pioveva sul basso Adriatico e l’indomani la minima era di 8ºC, a ottobre 2014 caddero 83mm, avevamo già un accumulo di ben 570mm e l’anno chiuse con 600mm totali in perfetta media pluvio
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È di questo periodo la neve più precoce che abbia mai visto da me, ottobre 2007.
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Fu un gran bell’evento, che ahimè io purtroppo non ricordo essendo ancora distaccato da tutto ciò che concerne la meteo. Dal forum regionale e da altre foto e testimonianze la neve, qui in Irpinia, cadde fino ai 400 mt. Queste sono alcune foto dall’altopiano del Laceno (quota 1100 mt) la mattina del 22 ottobre 2007, con una panoramica sulla vallata sottostante (che comprende il comune di Bagnoli irpino, interamente innevato) fino proprio ai 450-500 mt.
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La statua della Madonna è posta su un belvedere, affacciandosi sulla vallata dove sorgono i comuni di Bagnoli Irpino, Montella e Cassano Irpino. Da questa strada si sale proprio sul comprensorio del Laceno, con il suo altopiano di cui in questi anni vi ho messo innumerevoli foto Ti allego una foto che ho scattato il 23 gennaio 2023 dallo stesso punto
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la neve più tardiva 7 aprile 2015
sui 3 cm
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Periodo romantico alfa
Parlando dei mesi di Novembre di un tempo, non posso non citare Novembre 2006.
Mi ero appassionato da poco, il primo "anniversario" sarebbe giunto proprio poco prima di Natale. Di quell'autunno ricordo la tempesta di fine Settembre che fece cadere qualche albero, mentre dell'Ottobre successivo ricordo i 20 giorni di stecca al dito per una frattura alla falange mentre giocavo a pallavolo a scuola. Era il secondo anno di scuola media, solo in questo modo lo associo ad Ottobre 2006. Per comodità, andai a maniche corte fino a quando non mi tolsero la stecca verso fine mese qualche giorno prima di Halloween, in questo fui aiutato da un Ottobre che fu piuttosto mite anche se ricordo distintamente una mattina verso il 20 che mi sorprese per quanto fosse "frizzante" e perchè segnava il primo segno d'inverno, un inverno che sarebbe stato il mio secondo da appassionato e verso il quale ero molto speranzoso ed entusiasta dopo la meraviglia del precedente. I miei ricordi sono confermati dai dati: il 19 Ottobre si misurò una minima di ben 8,8° e in generale salvo una fase in seconda decade sia in prima sia in ultima decade si rilevarono temperature persino molto elevate, addirittura più di 27° in terza decade che è qualcosa di raro anche in questi ultimi anni.
Nei giorni immediatamente prima di Halloween il clima rientrò nelle medie del periodo, per un autunno che fino a quel momento era stato piuttosto anonimo (Settembre in media, Ottobre poco sopra). Questa parvenza di normalità però non era destinata a durare, si interruppe bruscamente al ritorno a scuola dopo la festività dei santi. Era il primo weekend di Novembre.
Dell'evento di inizio Novembre 2006 non ricordo i giorni precedenti, so però che ero conscio del fatto che arrivasse perchè seguivo quotidianamente le previsioni fin dai primi giorni della mia passione che datano Natale 2005. Quando dunque ricordo che ne rimasi sorpreso non è perchè non mi aspettavo per nulla che sarebbe successo, affatto: la sorpresa fu constatare quanto diavolo facesse freddo, un freddo che mi è rimasto impresso perchè nella mia (allora) pur breve vita non avevo sperimentato qualcosa del genere così presto, e soprattutto perchè c'era un sole accecante che spaccava le pietre. Un episodio mi è rimasto in particolare impresso nella memoria, ed è quello che richiamo ogni volta che ripenso a quella data avendo assunto ormai i tratti di un aneddoto. L'episodio in questione avvenne quando uscì da scuola giorno 3 Novembre. Non indossavo ancora il cappotto invernale, fino a 10 giorni prima andavo ancora a maniche corte, figurarsi, ma quel giorno per tutto il tragitto del ritorno a casa da scuola, 10 minuti scarsi al passo di un bambino che stava per attraversare la pubertà, ne avrei avuto volentieri bisogno. Ricordo che tremavo dal freddo, un gelido ventaccio rumoreggiava e mi tagliava con le sue folate forti, e non vedevo l'ora di arrivare nel caldo della mia casa. Lungo la strada, a 100-150 m dall'arrivo, incrociai un signore che stava facendo jogging: indossava una felpa, ma correva con dei pantaloncini. La visione di lui in pantaloncini, mentre io morivo di freddo, il tutto sotto uno stralunante sole pieno, è stata una delle prime esperienza di ironia e paradosso che abbia mai vissuto.
Dopo due giorni quel freddo da inverno avanzato si spense, ciò non toglie però che il resto di Novembre sia stato autunnale e ancora fino al 15 abbia avuto contorni invernali: varie mattine, lo ricordo, lessi su Televideo temperature sui 6/7°, oggi difficili da immaginare quasi persino nella prima metà di Dicembre, e anzi ho riscoperto proprio ripercorrendo questi ricordi che quell'evento costituì per me una sorta di epifania costituendo il primo momento in cui pensai di fare qualcosa che sarebbe riaffiorato solo anni e anni dopo: la volontà di registrare questi episodi, di annotarli. Proprio quell'inizio Novembre, iniziai a scrivere sulle pagine del mio diario scolastico le massime e le minime di giornata (ovviamente non al decimale, si trattava dei valori più alti e più bassi che leggevo su Televideo), e ricordo un giorno in particolare nel quale segnai come estremi 6/18°: a vedere gli archivi dell'aeroporto, deve essersi trattato del 12 Novembre. Quel diario deve essere ancora a casa di mia nonna, quando ci tornerò devo vedere di ritrovarlo: sempre su quel diario, annotai anche sotto 8 Aprile e 17 Dicembre i ricordi di due nevicate avvenuti anni prima, ricordi che vivevano solo nella mia memoria allora: come ho già detto altre volte, soltanto 5-10 anni dopo avrei scoperto che quelle date corrispondevano davvero alle due storiche nevicate del 2003 e del 2001.
L'annotare le massime e le minime di giornata non andò avanti per molto tempo, la ripresi a tratti anche l'anno successivo, ma la abbandonai definitivamente in terza media anche per "timore" che qualcuno prendendo il mio diario mi chiedesse il significato di quei numeri, all'epoca ero infatti molto riservato su qualsiasi cosa mi riguardasse per paura di essere giudicato per quello che mi piaceva o per la musica che ascoltavo. Tuttavia, si può dire che è proprio in quel mese che germogliò quella parte di me che moltissimi anni dopo riapparve dall'oblio evolvendosi nella mia attuale tendenza a rendicontare estremi, medie e statistiche con tanta passione.
Tornando alla cronaca meteorologica, quanto freddo è stato davvero Novembre 2006?
Il mese a Brindisi chiuse a -1° dalla 71/00, con una media minime ben sotto i 10°. Quest'oggi sarebbe a mani basse un Novembre eccezionale, anche perchè manca un Novembre del genere proprio da fine anni 2000.
A Brindisi i giorni 3 e 4 furono i più freddi, si misurarono estremi 6/10°, senza precipitazioni se non un rovescio segnalato la sera del 3. Il freddo fu acuito da una violenta tramontana che tra mattino e pomeriggio del 3 toccò i 70 km/h. Le temperature molto basse furono provocate da una bordata d'aria artico-marittima con parziale componente continentale che scivolò lungo le Adriatiche colpendo in primis i Balcani:
La massa d'aria era caratterizzata da isoterme estremamente basse, soprattutto considerando fosse appena iniziato Novembre: i radiosondaggi di Brindisi misurarono per 3 giorni valori mai sopra i -2,5° a 850 hPa, mentre il picco minimo rilevato fu ufficialmente -5.1°. Tuttavia, per tutto Novembre 2006 si lanciò un solo radiosondaggio al giorno, quello di mezzanotte, quindi il picco minimo reale è stato probabilmente mancato, e le reanalisi di ECMWF ne rivelano uno di addirittura -7° alle 12Z del 4/11! -7 GRADI A 850 HPA IL 4 NOVEMBRE, nel Sud Italia:è un dato allucinante, che giustifica delle massime di 10/11° che sono altrettanto assurde CON SOLE PIENO ad inizio Novembre!!
Per tanti anni, queste temperature sono rimaste nella mia memoria per due motivi, in primo luogo per quel tragitto scuola-casa che mi lasciò incredulo ed in secondo luogo per contrasto con l'infamante inverno successivo, il 2006/07, che come si sa di freddo non ne vide neppure l'ombra se non a metà Marzo quando ormai era troppo tardi. Quell'episodio, pertanto, si può dire addirittura segnò il più freddo di tutta la stagione, ed effettivamente a 850 hPa, se si prende il dato delle reanalisi dei -7°, fu effettivamente il più freddo per quella stagione fredda, ed è assurdo perchè MAI nella storia prima nè tantomeno MAI nella storia dopo è successo che l'evento più freddo dell'inverno fosse registrato a Novembre, ancor più assurdo AD INIZIO NOVEMBRE! Solo un altro precedente ha rischiato di aggiungersi recentemente: proprio la stagione fredda 2023/24, con l'evento di fine Novembre che sicuramente è stato il più completo sotto ogni punto di vista ma che per picchi minimi non è stato effettivamente il più intenso di quella scellerata stagione.
Con un veloce salto in avanti nel tempo, è fine anni 2010. Come ho detto, fino ad allora, per oltre 10 anni, l'evento di inizio Novembre 2006 è rimasto custodito nella mia memoria come uno dei più preziosi primi ricordi della mia passione. A fine anni 2010 la mia passione si era evoluta, ormai la voglia di scoprire i dati del passato e di capire la portata degli eventi mi aveva avvicinato a quello che sono oggi e pertanto a scandagliare minuziosamente i vari archivi storici dell'aeroporto e della serie dei radiosondaggi. Sarà stato il 2018 o 2019, forse anche il 2020, non ne ho contezza precisa, so solo che fu parecchio tardi anche rispetto a quando ho iniziato a studiare le serie storiche di Brindisi Aeroporto e dei radiosondaggi, cosa che data 2016 e soprattutto 2017. All'improvviso, mi rendo conto che nel passato non avevo ancora letto di un evento in cui i 10° fossero stati registrati così precocemente. Assalito dal dubbio, rileggo e riesamino mese per mese i dati di ogni singolo Novembre avvenuto dal 1951, casomai non avessi prestato attenzione ad alcuni episodi, ma più vado avanti più non trovo effettivamente nulla. I mesi di Novembre diventano sempre meno, e alla fine mi rendo conto di un fatto straordinario: non soltanto quell'inizio Novembre 2006 era stato freddo, non soltanto il più freddo di quell'insulso non-inverno che senza quell'episodio sarebbe stato indecente, ma è stato il più precoce episodio invernale della storia ad aver misurato 10/11° di massima dal 1951, peraltro con sole, ed è stato anche il più precoce evento ad aver mai registrato una -7° a 850 hPa almeno per i precedenti 50 anni. Negli anni successivi, con il completamento dell'opera di sistemazione dei radiosondaggi di Brindisi dal 1953 a 850 hPa, scoprì che era stato il più precoce a partire anche dal 1953. E' sorprendente e fa sorridere col senno di poi: quel freddo che avevo pensato fin dal primissimo istante in cui lo vissi che fosse qualcosa di eccezionale, epocale, tale poi si è rivelato sul serio!! Il mio intuito, evidentemente, affonda le sue radici già nella mia infanzia.
Dopo il 2010 Novembre si è rovinato irreversibilmente: venti da sud, caldo a non finire, assenza completa di freddo se non in ultima decade, lo hanno trasformato in ciò che è oggi, il secondo mese dell'anno che più si è scaldato nel passaggio tra 81/10 e 91/20 appena dopo Agosto! Che destino ironico considerando che fino al 2009 Novembre era uno dei pochi ed ultimi baluardi al GW, ancora in linea con la 71/00 e non cambiato di una virgola. A testimonianza di quanto fino al 2009 Novembre fosse di tutt'altra pasta, basta citare che dopo i primi due anni di passione, visti i precedenti che avevo vissuto (2006 e 2007), avevo idealmente retrodatato la data di inizio inverno al 15 Novembre!
Quando dico che ormai il clima è cambiato è in virtù di questi ricordi: mi sento un po' un sopravvissuto, come se per quanto sia ancora giovane abbia dietro il fardello di un passato così vicino e che eppure appare così remoto. Un Novembre come quello del 2006 oggi sarebbe impensabile, uno come quello del 2007, su cui ci sarebbe pure da raccontare, persino quasi impossibile per quanto i tempi di ritorno si sono dilatati. Novembre 2024 è quanto di più si sta avvicinando ad un normale Novembre pre-2010 negli ultimi 15 anni, solo il 2017 ha fatto altrettanto, e anche in questo modo siamo lontani anni luce dal 2006: a Brindisi si deve ancora scendere sotto i 10°, avverrà stanotte ma il record storico di tardività risale al 21/22 Novembre dello scorso anno e non verrà battuto ma di appena 5 giorni, il tutto in un autunno nel quale tutto sommato si stanno pure vivendo degli episodi freddi degni di questo nome. Anche quando le cose vanno bene comunque addosso quella sensazione di cambiamento climatico che non ti abbandona mai, perchè sai che qualsiasi periodo buono stai vivendo potrebbe durare poco e presto ritornare a contatto con il presente di un pianeta che rispetto a 15 anni fa ha attualmente anche un grado in più (considerando l'attuale stato termico della Terra a Novembre 2024).
Ultima modifica di burian br; 16/11/2024 alle 13:10
@burianbr io ho vaghi ricordi di un inizio Novembre gelido se non sbaglio del ‘95 o ‘96 ho ancora impressa l’immagine di un rovescio di neve una sera mentre ero di ritorno da una cena con i miei genitori, puoi verificare dai radio sondaggi che temperatura c’era in quota?
confermo era novembre 95, probabilmente a 500hpa giunse delle isoterme inferiori a -30ºC su questa verticale
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Poi ricordo un’irruzione molto più intensa a inizio Marzo 96, con abbondate nevicata(per il periodo) durata alcune ore (dalla notte all’alba), che imbiancò bene le strade con un manto di 5/10cm, ricordo che al risveglio c’era il sole, ma era tutto bianco, comprese strade, alberi e campagne, quella mattina non aprirono le scuole , e più tardi scesi giù a giocare a palle e pupazzi di neve con i miei amici , l’archivio conferma l’irruzione pressoché in quel periodo
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Ultima modifica di japigia; 17/11/2024 alle 01:24
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