Puglia: Novembre 2024, nella speranza di tempi migliori

[burian br]

Attualmente si misurano ancora 19° circa, comunque vada la notte è destinata ad entrare nella top 40 delle più calde di Novembre dal 1951, il tutto sotto vento settentrionale (autentico paradosso): sembra che la tradizione degli ultimi mesi a piazzare nottate eccezionali sotto vento settentrionale tra le più calde mensili voglia essere mantenuta anche stavolta.

Una provvidenziale rotazione del vento a WNW all'alba, prima volta da 4 giorni e 4 notti che cessa il dominio assoluto della tramontana, ha impedito alla prima notte di Novembre di terminare come sembrava fosse destinata a sole 3 ore dal sorgere del sole: la minima, grazie a ciò, è riuscita a scendere sotto i 18° e fino a 17.3°, evitando in extremis di stabilire una delle 40 notti più calde della storia di Novembre e soprattutto una delle più calde mai fatte sotto vento unicamente dai quadranti settentrionali.


La parentesi di vento da WNW è stata per l'appunto tale, una parentesi: breve e fugace. Già alle 7:30 è tornato il vento settentrionale, stavolta da maestrale, ed è rimasto fino al tramonto. Nel corso della mattinata e del primo pomeriggio, il maestrale è stato anche piuttosto vivace, arrivando a toccare nel momento di maggiore intensità delle medie di 30 km/h. La maggiore componente occidentale del vento, proveniente pertanto dal tratto di mare più vicino alla costa dove le acque sono più fresche, così come la maggiore umidità ad esso associata (attorno all'80%) che ha portato con sè nubi basse, ha mantenuto più basse le temperature diurne: in tutta la città, le massime sono state comprese tra i 20,5° e i 20,7° che costituiscono il nuovo limite minimo stagionale.



Con il tramonto, il maestrale ha inaspettatamente mollato la presa: nel giro di un'ora, dalle 15:30 alle 16:30, l'intensità si è ridotta dai quasi 30 km/h a poco più di 15 km/h. Come prevedibile visto il veloce crollo, il maestrale ha infine ceduto il passo ad una brezza di terra da W verso le 19, e con il ritorno della brezza di terra dopo diverse sere la temperatura è anch'essa tornata a scendere su valori meno estremi: nelle ultime ore, essa si è portata sotto i 17° e a S.Elia attualmente si misurano meno di 16°. Proprio nell'ultima ora, però, la tramontana è tornata a farsi viva all'aeroporto, dove la temperatura è risalita verso i 18°: comunque andrà, la notte in corso non potrà ormai più entrare tra le più calde della storia di Novembre.

[japigia]

A Mola giornata fotocopia con cielo sereno e una max di 20,1ºC attualmente 13º che è anche la nuova minima del giorno, ormai la pioggia è un lontano ricordo , in questa stagione dove le campagne si tingono di verde grazie all’erba che inizia a crescere, ma i colori sono ancora tipici di una steppa arida, speriamo che questo nuovo mese sia diverso

[Larijnz]

Per fortuna ci sono le nebbie notturne...
Accumulato 1,2 mm dal 21 ottobre ad oggi .
Siamo saliti dunque a 384,7mm annuali

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[burian br]

Persistenti disturbi dai quadranti settentrionali hanno limitato il calo termico notturno, e la minima finale (15,6°) riflette questi disturbi che non si sono tuttavia mai palesati sottoforma di maestrale o tramontana diretti ma di una brezza di terra da WNW.
Il giorno ha rivisto affermarsi una tramontana da NNW, con il suo solito carico di nubi basse e ur mai sotto il 75%; la massima è stata 20,6° all'aeroporto e 21,1° a S.Elia.
La tramontana sta persistendo anche ora, in serata, mantenendo pertanto elevate le temperature (ancora più di 19° ovunque). Potrebbe essere in gioco, qualora più tardi non subentri una rotazione del vento verso una direzione più occidentale, una delle notti più calde della storia di Novembre dal 1951.


Ormai al 3 Novembre, sono in gioco per il terzo autunno consecutivo i record assoluti (molti stabiliti tra 2019, 2022 e 2023) per le più tardive prima massima sotto i 20°, prima minima sotto i 13°, prima minima sotto i 10°, prima giornata con media grezza sotto i 17° o i 16°. Per molti di questi (tutti tranne il record di più tardiva prima min sotto i 10°) si è praticamente arrivati alle soglie dei primati storici, non restano che una manciata di giorni: il conseguimento di nuovi record è solo questione di se e quando il vento settentrionale smetterà di disturbare le nottate come avvenuto per tutta l'ultima settimana. In ogni caso, si tratta certamente di dati da podio, e non si sono finora considerate le serie di giorni consecutivi sopra quei valori che probabilmente sono già record assoluto ma non lo si sa ancora perchè non sono state indagate.
Ogni autunno è diventato un copione facilmente prevedibile, l'autunno stesso è anzi divenuta la stagione in cui, subito dopo l'estate, il cambiamento climatico in atto si esprime nella sua massima potenza.

[burian br]

Potrebbe essere in gioco, qualora più tardi non subentri una rotazione del vento verso una direzione più occidentale, una delle notti più calde della storia di Novembre dal 1951.

Stavolta ci si è riusciti: la tramontana, contravvenendo alle previsioni (poi riformulate negli ultimi giorni) che fino ad appena qualche giorno fa ne decretavano la fine proprio nella notte tra 1 e 2 Novembre, ha dominato tutta la notte soffiando persino moderata. Anche se la sensazione era di apparente fresco, la realtà era di tutt'altra pasta: la temperatura è stata per tutta la serata sopra i 19°, e per gran parte della notte sopra i 18°, mentre la minima finale, raggiunta all'alba, è stata di 17.6° per la 40esima notte più calda di Novembre dal 1951. Novembre 2024, con una zampata, pone la sua traccia nella fatidica top 40 delle notti più calde agguantando di un pelo l'ultimo posto. Sicuramente è un piazzamento temporaneo, voglio sperare resista almeno per quest'anno e che la prossima notte più calda non avvenga prima della fine di questo Novembre, ma intanto è stato fatto e sotto vento dai quadranti settentrionali.


Con un andamento paradosso, la tramontana da NNW ha raggiunto la sua massima intensità proprio nelle ultime ore della notte (medie vicine ai 30 km/h) mentre si è attenuata già al mattino. Nel pomeriggio si è calmata ulteriormente, segnale che da vento sinottico si era tramutata, pur senza modificare la forma, in brezza di mare diurna.
Le massime sono state anche quest'oggi sopra i 20°, con 20.7° all'aeroporto e 20.8° a S.Elia: domani forse vi è la possibilità di registrare la prima sotto i 20° stante l'arrivo di aria leggermente più fresca che dovrebbe consentire di fare quel salterello che finora non si è stati in grado di compiere pur essendoci sempre più avvicinati. Si è ormai alle soglie dei limiti stagionali e dei primati storici, peraltro stabiliti in anni recentissimi (2019, 2022 o 2023): la più tardiva prima max sotto i 20.5°, ad esempio, è stata quella del 7/11/2019; la più tardiva prima max sotto i 20° risale all'8/11/2004.



Nella speranza di infrangere un punto di non ritorno stagionale (la prima max sotto i 20° segna l'ingresso nel semestre freddo, quello nel quale è altamente più probabile rimanere sotto i 20° che non il contrario, e dove le massime sopra i 20° sono saltuarie) nella giornata di domani, la serata inizia nettamente più fresca di tutte quelle dell'ultima settimana stante una brezza residua da NW che pare voler stavolta cedere il passo ad una seria brezza di terra più tardi nella notte. In gran parte della città, in realtà, questo è già avvenuto, fa eccezione l'area più prossima alla costa e all'aeroporto dove infatti la temperatura si mantiene tra i 17° e i 18° contro i 15-15,5° della periferia. Ovunque si è comunque riscritta la minima di giornata, trovandosi già ora al di sotto della minima della scorsa notte.

[burian br]

Le massime sono state anche quest'oggi sopra i 20°, con 20.7° all'aeroporto e 20.8° a S.Elia: domani forse vi è la possibilità di registrare la prima sotto i 20° stante l'arrivo di aria leggermente più fresca che dovrebbe consentire di fare quel salterello che finora non si è stati in grado di compiere pur essendoci sempre più avvicinati. Si è ormai alle soglie dei limiti stagionali e dei primati storici, peraltro stabiliti in anni recentissimi (2019, 2022 o 2023): la più tardiva prima max sotto i 20.5°, ad esempio, è stata quella del 7/11/2019; la più tardiva prima max sotto i 20° risale all'8/11/2004.

Niente da fare, proprio non si riesce ad infrangere la soglia dei 20,5° di max, soglia che ormai appare come un vero e proprio muro: nonostante l'affluenza di aria più fredda in quota, specialmente nei bassi strati (alle 12Z le temperature a 850 hPa si aggiravano sul Salento attorno ai +7°), anche quest'oggi la massima è stata sopra i 20° ed esattamente 20,5° su tutta la città, aeroporto incluso.

In compenso, prima minima più degna del periodo (ma pur sempre sopra le medie storiche) con 12,9°: non viene neppure in questo caso infranto il limite stagionale, che permangono i 12.8° rilevati esattamente un mese fa (notte del 5 Ottobre), ad ogni modo si è compiuto un passo in avanti considerando che la minima è stata rilevata verso le 2 e che dunque sarebbe stata ampiamente migliore se nel resto della notte crescenti disturbi dai quadranti settentrionali, indotti invero dalla stessa discesa d'aria più fredda lungo l'Adriatico, non avessero riportato la temperatura sopra i 16° nel settore prossimo alla costa e sopra i 14° in periferia.


Il giorno è stato caratterizzato dalla solita tramontana da NNW moderata, quasi forte al mattino quando ha assunto tratti definiti da maestrale. Cielo solcato dalle solite nubi basse, qualche banda di cirrostrati al tramonto che si è tinta di giallo e poi rosa rallegrando la vista.



La serata sta trascorrendo come tutte le ultime, sotto tramontana piuttosto vivace specie verso mare. La temperatura si mantiene alta, leggermente meno rispetto alle scorse serate grazie alla stessa aria più fresca giunta quest'oggi (attualmente 18° all'aeroporto e 17° in periferia). Perlomeno non sarà una notte tra le più calde dal 1951 (lo si spera, alla fine servirebbe scendere di solo mezzo grado per evitare questo scenario).
A mezzanotte sarà -2 giorni al record di più tardiva prima max sotto i 20.5° e -3 giorni al record di più tardiva prima max sotto i 20°. Teoricamente e anche statisticamente, una max sotto quei valori dovrebbe avere le ore contate.

[burian br]

La scorsa notte è stata l'ultima disturbata dai venti settentrionali, i quali sono rimasti fino all'alba mantenendo soprattutto verso la costa molto alte le temperature (sopra i 17°). La minima è riuscita comunque a scendere di poco sotto i 15° (14,7° all'aeroporto) anche su quel settore, merito di una rotazione a vento di terra da WNW alle 7, poco prima che il sole cominciasse a riscaldare l'aria.

Il giorno non è stato diverso da tutti i precedenti, parzialmente annuvolato dai soliti cumuli in scorrimento dal mare a bassa quota che hanno a tratti quasi del tutto coperto il cielo (ad esempio al primo mattino); neppure quest'oggi, poi, si è riusciti ad infrangere il muro dei 20° all'aeroporto, si è stati in grado di farlo, però, in gran parte dell'entroterra provinciale ivi inclusa l'estrema periferia cittadina laddove S.Elia ha registrato una max di 19,9°. All'aeroporto ci si è dovuti accontentare di aver infranto almeno il muro dei 20,5° con una massima di 20.3°, mentre è rimandato ulteriormente l'appuntamento per la prima max sotto i 20° ad un giorno non ancora definito (domani? dopodomani?) a soli -3 giorni (-2 gg alla mezzanotte) dal record di più tardiva prima max sotto i 20° della storia e -4 giorni (-3 gg alla mezzanotte) dall'eventuale nuovo primato assoluto.



Come detto all'inizio, la scorsa è stata l'ultima notte disturbata dai fastidiosi venti dai quadranti settentrionali che fin dal 28 Ottobre hanno tenuto sempre le temperature più alte di quel che sarebbe potuto essere se le inversioni fossero state libere di svolgersi. Da stanotte, finalmente, si entrerà in una fase di regime di brezza che consentirà alle inversioni termiche di verificarsi senza alcun ostacolo. Già stasera ce se ne è resi conto: la temperatura è crollata dopo l'ora del tramonto ben sotto i 16°, addirittura alle 19 già si misuravano 13° all'aeroporto; alle 23 si è finalmente scesi sotto il limite stagionale ed ora si misurano meno di 12°.
Se è vero che resta ancora aperta la pratica della prima max sotto i 20°, perlomeno stanotte potrebbe essere archiviata quella relativa alla prima minima sotto i 10°. E se non lo sarà stanotte, molto probabilmente lo sarà nelle prossime.

[Gianfranco]

Almeno le minime sono in linea con il periodo

11.3°C sia ieri che oggi qui nella periferia W di Barletta. Circa 12/12.5°C nelle aree urbane

[burian br]

Finalmente quest'oggi, 6 Novembre, l'autunno e il semestre freddo sono venuti a bussare anche alla porta di Brindisi. Dopo oltre una settimana di falliti tentativi, quest'oggi non solo si è infranto il muro dei 20° all'aeroporto, vero e proprio limite che segna l'inizio del semestre freddo, ma ancor prima di registrare questa max fatidica la minima era stata ben sotto quello che era il limite stagionale stabilito ormai un mese addietro e peraltro poco migliore (neppure un grado) rispetto alla precoce minima di 13,6° della notte del 15 Settembre: a quasi due mesi di distanza da allora, la temperatura è riuscita addirittura ad avvicinare i 10°.



Che la giornata sarebbe probabilmente stata completamente diversa da tutte le scorse era in parte facilmente intuibile dal rapido calo di ieri sera ed in parte era ragionevole crederlo in quanto è tipico di Brindisi vivere il giorno con le medie più basse al suolo l'indomani della cessazione della ventilazione settentrionale: questo andamento paradosso è dovuto al regime di brezza che si instaura che consente di massimizzare l'aria fredda ancora residua al suolo (peraltro quest'oggi nei bassi strati troposferici le temperature non si sono particolarmente discostate da ieri).

La notte è stata freddina, la prima degna di questo mese: a mezzanotte già si misuravano meno di 12°, con enormi aspettative visto che la notte era ancora lunga. In realtà, come spesso accade, si è avuta una stasi termica che è perdurata fino all'alba, momento nel quale si è avuta la classica stoccata finale e minima di ben 10,4° all'aeroporto, oltre -2° da quella che era la minima stagionale fino a 24 h prima!
Molto più freddo nel resto del Salento, addirittura nei dintorni di Lecce Galatina (valle della Cupa) si sono misurate minime attorno ai 6°, senza citare le doline sulle Murge come Masseria Santoro oppure la zona di Pirro nel fasanese, dove le minime sono state poco sopra lo zero.


Il giorno è stato ancora una volta sereno, ma stavolta la tramontana vestiva i panni di una tenue brezza di mare che ha raffrescato l'area più vicina alla costa mentre tutte le aree interne si riscaldavano: poichè l'acqua più vicina alla costa, da cui viene pescata l'aria della brezza marina, è più fredda di quella al largo, ciò ha determinato una massima finalmente sotto i 20° all'aeroporto anche se di pochissimo (19,8°). Più mite invece altrove, con 20.7° a S.Elia che comunque aveva infranto il muro dei 20° proprio ieri.



Con il superamento della soglia dei 20° inizia oggi ufficialmente il semestre freddo, quello nel quale è altamente più probabile rimanere sotto i 20° che non il contrario. L'altro muro, quello dei 10° di minima, potrebbe essere infranto a breve.
Quest'oggi, con una media grezza giornaliera di 15.1°, è stata inoltre la giornata più fredda di quest'autunno, anche in questo caso migliorando un primato che addirittura si poteva far risalire sostanzialmente al remoto 15 Settembre, quando la media giornaliera fu 17,5°. In realtà, dal 16 Settembre al 5 Novembre si sono avute due giornate più fredde (5 e 26 Ottobre), ma in ambo i casi non si fece un granchè meglio del 15/9 (le rispettive medie giornaliere furono 17,4° e 17,2° ovvero meno di -0,5° dal 15/9).

Attualmente si registrano 13°, aria più umida rispetto a ieri. La temperatura è crollata da poco, fino a due ore fa infatti persisteva dei disturbi da NE che hanno mantenuto la temperatura sui 17° fino ad oltre le 20.
Già stanotte sussiste la possibilità di scendere sotto i 10°.

[Gianfranco]

Finalmente quest'oggi, 6 Novembre, l'autunno e il semestre freddo sono venuti a bussare anche alla porta di Brindisi. Dopo oltre una settimana di falliti tentativi, quest'oggi non solo si è infranto il muro dei 20° all'aeroporto, vero e proprio limite che segna l'inizio del semestre freddo, ma ancor prima di registrare questa max fatidica la minima era stata ben sotto quello che era il limite stagionale stabilito ormai un mese addietro e peraltro poco migliore (neppure un grado) rispetto alla precoce minima di 13,6° della notte del 15 Settembre: a quasi due mesi di distanza da allora, la temperatura è riuscita addirittura ad avvicinare i 10°.



Che la giornata sarebbe probabilmente stata completamente diversa da tutte le scorse era in parte facilmente intuibile dal rapido calo di ieri sera ed in parte era ragionevole crederlo in quanto è tipico di Brindisi vivere il giorno con le medie più basse al suolo l'indomani della cessazione della ventilazione settentrionale: questo andamento paradosso è dovuto al regime di brezza che si instaura che consente di massimizzare l'aria fredda ancora residua al suolo (peraltro quest'oggi nei bassi strati troposferici le temperature non si sono particolarmente discostate da ieri).

La notte è stata freddina, la prima degna di questo mese: a mezzanotte già si misuravano meno di 12°, con enormi aspettative visto che la notte era ancora lunga. In realtà, come spesso accade, si è avuta una stasi termica che è perdurata fino all'alba, momento nel quale si è avuta la classica stoccata finale e minima di ben 10,4° all'aeroporto, oltre -2° da quella che era la minima stagionale fino a 24 h prima!
Molto più freddo nel resto del Salento, addirittura nei dintorni di Lecce Galatina (valle della Cupa) si sono misurate minime attorno ai 6°, senza citare le doline sulle Murge come Masseria Santoro oppure la zona di Pirro nel fasanese, dove le minime sono state poco sopra lo zero.


Il giorno è stato ancora una volta sereno, ma stavolta la tramontana vestiva i panni di una tenue brezza di mare che ha raffrescato l'area più vicina alla costa mentre tutte le aree interne si riscaldavano: poichè l'acqua più vicina alla costa, da cui viene pescata l'aria della brezza marina, è più fredda di quella al largo, ciò ha determinato una massima finalmente sotto i 20° all'aeroporto anche se di pochissimo (19,8°). Più mite invece altrove, con 20.7° a S.Elia che comunque aveva infranto il muro dei 20° proprio ieri.



Con il superamento della soglia dei 20° inizia oggi ufficialmente il semestre freddo, quello nel quale è altamente più probabile rimanere sotto i 20° che non il contrario. L'altro muro, quello dei 10° di minima, potrebbe essere infranto a breve.
Quest'oggi, con una media grezza giornaliera di 15.1°, è stata inoltre la giornata più fredda di quest'autunno, anche in questo caso migliorando un primato che addirittura si poteva far risalire sostanzialmente al remoto 15 Settembre, quando la media giornaliera fu 17,5°. In realtà, dal 16 Settembre al 5 Novembre si sono avute due giornate più fredde (5 e 26 Ottobre), ma in ambo i casi non si fece un granchè meglio del 15/9 (le rispettive medie giornaliere furono 17,4° e 17,2° ovvero meno di -0,5° dal 15/9).

Attualmente si registrano 13°, aria più umida rispetto a ieri. La temperatura è crollata da poco, fino a due ore fa infatti persisteva dei disturbi da NE che hanno mantenuto la temperatura sui 17° fino ad oltre le 20.
Già stanotte sussiste la possibilità di scendere sotto i 10°.

Anche qui a Barletta ieri c'è stata la prima massima sotto i 20°C della stagione, un pó in ritardo sulla tabella di marcia.

Questa mancava dal 4 Maggio!