Massima del giorno 13.9°, sensibile è stato il rialzo termico specialmente nelle aree interne dove le massime hanno toccato i 16°.
Serata fredda e invernale, forse l'ultima. Al momento circa 7°.
Ancora una minima piuttosto bassa, +2.9°C registrati a Barletta, zona Ovest.
Patalini: 4.4°C
Centro: 5.3°C
C.da via Minervino: 1.4°C
Attuali 14.7°C ur 73% con vento moderato da E/ESE. Prime velature dai quadranti occidentali.
![]()
Parziali velature
Minima a Mola 4,3ºC Max 16ºC ultima nottata con forte escursione termica , speriamo in piogge abbondanti nei prossimi giorni come vedono alcuni modelli
L'esperienza batte ancora una volta i supercomputer: la seconda notte, o "secondo colpo" come sono solito chiamarlo, è stata meno fredda della prima con un calo termico fin dall'inizio più faticoso e molto più graduale. Alla fine si è strappata comunque una minima sempre molto bassa soprattutto tenendo conto della data sul calendario, 3.3° appena.
Gli ultimi residui d'aria fredda in quota hanno lasciato il Salento già nella nottata; durante il giorno si è ritornati sopra le medie anche per il periodo a tutte le quote per l'avanzare di aria più mite da ovest. Gli effetti al suolo non hanno tardato a farsi sentire, le temperature si sono infatti diffusamente riportate su valori quasi primaverili ovunque, hanno fatto eccezione solo le località costiere adriatiche dove la brezza di mare da est ha limitato l'aumento. Le massime sono state comprese in città tra i 15° dell'aeroporto e i 17,5° di S.Elia, quest'ultima quasi allineata alle stazioni dell'entroterra provinciale dove si sono raggiunti e pure superati i 18°.
Il cielo è stato sereno tutto il giorno, soltanto un'ora prima del tramonto hanno fatto la loro comparsa dei cirrostrati, sottili e frastagliate velature che coprivano ben poco ma che rappresentano il primo segnale di un cambiamento del tempo di cui avvisa anche il barometro, in calo deciso fin dalla scorsa notte dagli oltre 1030 hPa delle 24 h precedenti agli attuali 1024.
In questo momento soffia un vento da SW teso, le temperature sono comprese tra i 9° della periferia e quasi 11° all'aeroporto; il cielo è velato da nuvolosità alta più organizzata e compatta rispetto a quella del tramonto.
Giornata di transizione nella quale hanno iniziato a presentarsi i primi elementi che caratterizzeranno la nuova fase meteorologica: cielo nuvoloso, ostro moderato/forte (media max all'aeroporto 35 km/h alle 12), aumento termico. Tutti questi sono stati ancora immaturi: le nubi erano sterili (già da domani e ancor più nei prossimi giorni si potranno avere dei temporali), il vento è stato intenso ma molto meno sostenuto di quanto avverrà fin dalle prossime ore, le temperature sono state più alte dei giorni scorsi ma ancora relativamente basse (minima di 9,1° e massima di 16,6° all'aeroporto).
La serata è trascorsa ventosa e fresca solo in apparenza, la temperatura è stata sempre tra i 13° e i 14°.
In questo momento paiono avvicinarsi precipitazioni da ovest, il cielo si è infatti coperto mentre fino ad un paio d'ore fa era sostanzialmente poco nuvoloso.
Che altalena termica..la minima di oggi è poco più bassa della massima si Venerdì
Segnalo 1.2 mm caduti nella notte e l'alba, con tanto di pulviscolo sahariano![]()
A proposito di altalena termica, questi i risultati delle mie analisi sulle escursioni rilevate in seconda decade:
Suolo- Al suolo già l'escursione registrata tra la max più alta e la min più bassa è di per sè straordinaria: più alta di quasi tutte le escursioni mensili di Marzo dal 1951 al 2024, trova ancor meno precedenti nell'ambito delle decadi. Si è trattato della seconda decade di Marzo con la più ampia escursione termica dal 1951 (21.4°, da 23.6° a 2.2°), al secondo posto tra tutte le decadi di Marzo dal 1951 dietro solo ai 21.6° della terza decade di Marzo 2015. Di fatto, però, è stato un secondo posto ben poco tale: la distanza dalla decade record del 2015 è stata infatti esigua (+0.2°), inoltre ad ancor meno distacco (solo -0.1°) si trovano la terza decade di Marzo 1952 e la prima decade di Marzo 1956.
Ancor più incredibile è stata l'escursione tra le due minime più estreme, d'altro canto si parla da un lato della terza min più alta della storia di Marzo (15.9° il 15/3) e dall'altro, invece, di una delle 10 minime più tardive della storia ≤ 2,2° (decimo posto).
Non sorprende, pertanto, che sia stata la più ampia escursione tra le minime estreme non solo per la seconda decade ma per qualunque decade marzolina dal 1951, con uno scarto di ben 13.7°, superiore peraltro, ancora una volta, a gran parte delle escursione tra le minime assolute mensili di Marzo dal 1951 al 2024!
Da record anche l'escursione tra le due massime più estreme, stavolta però valido esclusivamente per la seconda decade di Marzo dal 1951: con 12.1°, supera di un solo decimo i 12° di escursione tra la max più alta e la max più bassa della seconda decade di Marzo 1968.
Infine la differenza tra le medie giornaliere della giornata più calda (15/3, 19.75°) e della giornata più fredda (20/3, 7.95°) è stata di 11.8°, anch'essa da record per la seconda decade di Marzo dal 1951 nonchè quarta tra tutte le decadi di Marzo dal 1951 (dietro alla prima di Marzo 1963, l'ultima di Marzo 1975 - che non ha battuto per un solo decimo! - e la prima di Marzo 1987).
Atmosfera- Eccezionali anche le escursioni termiche decadali in quota:
- terzo posto, a pari merito esatto col 1974, per la più ampia escursione di zero termico in seconda decade di Marzo dal 1974 (2580 m)
- record assoluto per la più ampia escursione termica a 850 hPa (21.2°) in seconda decade di Marzo dal 1974
- quarto posto per la più ampia escursione termica a 700 hPa (16,4°) in seconda decade di Marzo dal 1974; da citare però un'escursione di 17.3° rilevata però a cavallo tra fine seconda decade e inizio terza decade nel Marzo 1995, non valida dunque ai fini dell'analisi in corso
- sesto posto per la più ampia escursione termica a 500 hPa (13,2°) in seconda decade di Marzo dal 1974
E' evidente come sia stato nella bassa troposfera che le escursioni sono state eccezionali, prova ne sono le escursioni già esaminate al suolo nonchè il record assoluto a 850 hPa. Proprio a 850 hPa l'escursione è stata incredibile anche se confrontata con le escursioni più ampie registrate negli ultimi 50 anni in prima e terza decade di Marzo: è stata la seconda più ampia escursione termica a 850 hPa tra tutte le decadi di Marzo dal 1974, soltanto la prima decade di Marzo 2010 vide un'escursione persino maggiore di 23° (23,5°).
Considerazioni finali
Le escursioni finora elencate sono state significative ma non bisogna dimenticare che oltre che essere avvenute nel contesto della medesima decade si sono realizzate una dietro l'altra in sole 72-96 h! Quest'ulteriore analisi sarà oggetto di trattazione nel resoconto mensile, vale la pena però sottolineare come l'altalena termica sia stata oltre che notevole anche molto ravvicinata. E non si è conclusa con la sfreddata: in queste ore una rimonta d'aria calda sta determinando un nuovo sensibile e drastico aumento delle temperature riportandole, sia al suolo sia in quota, quasi agli stessi livelli della scaldata del 14-15 Marzo!
Peraltro, notevoli sono state anche le escursioni barometriche al suolo:
Barometria- Le escursioni esagerate hanno riguardato non solo le temperature ma anche la pressione atmosferica: la fase calda dei primi giorni della decade è stata infatti innescata da una depressione sul Mediterraneo che ha proprio determinato per risposta una rimonta dai quadranti meridionali; all'arrivo dell'aria fredda è invece corrisposto un aumento dei valori pressori con l'instaurarsi infine di un robusto anticiclone sui Balcani.
In particolare, sono state da quarto posto per la seconda decade di Marzo dal 1952:
- l'escursione pressoria decadale (32 hPa, da 1001 hPa il 13/3 a 1033 hPa il 20/3)
- l'escursione tra la pressione media giornaliera più bassa e la pressione media giornaliera più alta della decade (26.1 hPa, da 1005.3 hPa il 13/3 a 1031.4 hPa il 20/3)
Domenica mite e soprattutto ventosa per un intenso richiamo da sud che questa notte sta raggiungendo il suo apice in termini di risalita termica (l'intera nottata è finora trascorsa tra i 16° e i 17°, è a concreto rischio il terzo posto di notte più calda di Marzo dal 1951 conquistato appena 9 giorni fa!).
La giornata si è aperta con una minima di 14° (anche se la minima notturna è stata leggermente inferiore, 13.5°, questa è stata rilevata prima della mezzanotte) e cielo coperto con qualche isolata pioviggine. Pioviggini deboli si erano avute già in tarda nottata, d'altro canto io stesso avevo segnalato alle 2 come si stessero avvicinando secondo il radar delle precipitazioni da ovest.
Pioviggini sono continuate a cadere a carattere irregolare per gran parte della mattinata, cumulando un bottino esiguo di 1 mm.
Protagonista assoluto il forte ostro, furioso addirittura tra mattino e primo pomeriggio avendo raggiunto, dopo mezzogiorno, persino medie superiori ai 50 km/h con una raffica max di 72 km/h!!
Il vento si è lievemente attenuato dopo le 15, tuttavia è rimasto sempre moderato/forte e continua ad esserlo tuttora.
Sul lato termico mite ma non troppo di giorno, proprio a causa del forte vento e del cielo coperto: la massima non ha superato i 18°, fermandosi sui 17.8° all'aeroporto.
Con la sera e il buio, però, l'acuirsi del richiamo caldo ha significato non una particolare discesa delle temperature che hanno perso a malapena un grado dalla massima del giorno: è dall'ora del tramonto che si resta fermi sugli stessi valori.
Quarta notte più calda della storia di Marzo, 15.8° la minima a soli -0.3° dalla notte di 9 giorni fa (15/3).
Terza e quarta notte più calda di Marzo dal 1951 appartengono ora al 2025.
Nel giro di un anno esatto (la prima volta fu il 27/3/2024) viene completamente rivoluzionata la top 5 e la top 10 delle notti più calde di Marzo, una classifica che era rimasta immacolata per 22 anni.
Vedo dal radar che nell’alto Salento sta piovendo
A Mola giornate molto secche e caratterizzate da un mix di correnti sfavorevoli, vento in quota da Sw e al suolo da S con raffiche molto forti di ostro e favonio, il peggio che possa esserci per vedere un po’ di acqua, speriamo in una veloce modifica circolatoria, anche se vedendo gli ultimi aggiornamenti dei gm stanno già rivedendo le cumulate in questa zona, a causa dell’orografia lucana , spero di strappare almeno 20mm entro fine settimana
Segnalibri