E' stata la giornata prototipica da condizioni perturbate sotto forti correnti meridionali, gli elementi ci sono stati tutti:
- forte vento (medie tra i 30 e i 40 km/h con raffiche di 50 km/h)
- cielo costantemente coperto e bianchiccio
- isolate gocce contenenti più sabbia che acqua (nel complesso 0,2 mm per grazia ricevuta); da segnalare una velocissima linea temporalesca verso le 10 a qualche decina di km a NW della città, che ha però saltato completamente Brindisi
Sul profilo termico si è già detto della notte eccezionale, entrata di tutto diritto nella top 10 delle più calde con 15.2° (posizione dalla quale verrà sicuramente scalzata nei prossimi giorni). Insignificante invece la massima, tenuta bassa dalla compatta copertura nuvolosa e dal forte vento, rimasta entro i 19° ovunque tra i 18,3° di S.Elia e i 18,6° dell'aeroporto.
In serata il forte ostro ha subito una drastica attenuazione, addirittura nell'ultimo paio d'ore è subentrata quasi la calma di vento, uno scenario radicalmente opposto a quello che è stato tutto il resto della giornata!
L'aria è quasi satura, l'ur viaggia oltre il 95%, e di conseguenza la visibilità sta calando e si segnalano foschie e nubi molto basse.
La temperatura è molto alta, tra i 15° e i 16°.
Anche se nel riepilogo giornaliero di ieri avevo scelto di non scriverlo, la sensazione è che durante la notte sarebbe potuta calare della nebbia: l'aria era quasi satura di vapore acqueo (ur sopra il 95%), inoltre l'ostro forte che aveva caratterizzato le precedenti 24 h aveva lasciato il posto ad una calma dei venti.
Così, alla fine, è davvero avvenuto: più tardi, tra le 4 e le 5, è effettivamente scesa la nebbia con visibilità ridottasi fino a poche centinaia di metri. Tale nebbia è stata piuttosto "particolare" per l'altissima temperatura alla quale si è verificata, la minima della notte infatti è stata di 13.9°, ad un decimo letterale dall'entrare nella fatidica top 40 delle notti più calde di Marzo dal 1951.
Questa particolare associazione (nebbia + temperatura minima molto alta) mi ha insospettito, ho pertanto eseguito una rapida ricerca: le mie impressioni sono state confermate, si è trattato della seconda più calda notte di Marzo che abbia visto nebbia, seconda solo alla notte del 27/3/2001 quando la nebbia si ebbe con 15°. In senso lato, i 14° di ieri notte sono stati la seconda più alta temperatura alla quale sia stata segnalata nebbia nel mese di Marzo.
Il giorno è passato identico a quello precedente eccetto che per il vento, mai forte, per il resto il cielo è stato sempre coperto e bianchiccio così come la temperatura mite (massime sopra i 19° ovunque). Quanto al vento, al mattino è stata attiva persino una debole brezza di mare da est; nel pomeriggio, in concomitanza ad un ulteriore calo della pressione atmosferica (calata fino a 1001 hPa), si è presentato un moderato scirocco che è persistito fino a serata inoltrata.
Qualche goccia tra le 22 e la mezzanotte, nessun accumulo ma solo una patina di bagnato (e soprattutto pulviscolo) lasciata su ogni superficie.
Attualmente si misurano 15°, vento da sud teso ma in attenuazione.
Anche oggi è stata una giornata prevalentemente nuvolosa e caratterizzata da correnti meridionali tanto in quota quanto al suolo, rispetto ai giorni scorsi ha prevalso però più il libeccio dell'ostro e non è caduta alcuna goccia d'acqua.
Sempre molto caldo per il periodo, le minime si sono aggirate sempre sopra i 13° mentre la massima ha quasi toccato i 20° (19,6° all'aeroporto).
Durante la serata il vento è virato da SW a S puro, la temperatura è calata a 14°.
Favonio a palla sul nord barese; Barletta in questi ultimi minuti raggiunge i 23.7°C di temperatura massima.
La minima è stata di 15.2°C poco dopo la mezzanotte, il che significa una temperatura più elevata nelle restanti ore notturne, come appunto evidenziato dal grafico in allegato.
Vediamo se riesce a superare la soglia dei 24°C e che integrale giornaliero ne esce fuori.
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Favonio a palla anche in quel di Brindisi, attualmente si va per i 22°!!
Non credevo si sarebbe saliti così tanto oggi, c'è inoltre un forte vento di ostro che sta ulteriormente rinforzandosi (le medie hanno raggiunto i 40 km/h).
EDIT: Raffica segnalata all'aeroporto di ben 65 km/h!
A Mola vento fortissimo con raffica da S di 73km/h T max 21ºC
questo mese oltre che caldo potrebbe chiudersi come tra i più secchi di sempre
Ma c’è stato un problema generale sul forum ? Perché Non sono riuscito ad entrare per molte ore
Qui a Potenza dove mi trovo, non ho avvertito la scossa di terremoto serale del Gargano, ma ho avvertito una brevissima scossa stamane registrata tra l’altro anche da ingv verso le 13:15 con epicentro Pz
Nella giornata di ieri ha avuto inizio una poderosa risalita calda dall'Africa che proprio in queste ore sta raggiungendo il suo acme, i radiosondaggi di Galatina alle 00Z hanno proprio rilevato 18,4° a 850 hPa e persino 20,2° a 1225 m! Si tratta di valori da podio per il mese di Marzo almeno per gli ultimi 70 anni, a dir poco impressionanti e senza ombra di dubbio tra i più precoci mai registrati.
Questo travolgente afflusso d'aria calda si è fatto ben sentire anche al suolo dove il caldo è stato anche alimentato dal favonio tra tarda mattinata e primo pomeriggio: sotto un ostro forte con raffiche che hanno superato i 50-60 km/h, la temperatura è drasticamente salita fino a sfondare non solo i 20° ma pure i 21° e persino i 22°! Le massime hanno così sfiorato i 22.5°: all'aeroporto, con 22.3°, si è trattato della terza max più alta della prima metà di Marzo dal 1951, soltanto il 4/3/2001 e il 5/3/2002 se ne ebbero di superiori, e nella prima delle due date la max fu peraltro di 22,4° (appena +0,1° dalla massima di ieri). Essa costituisce inoltre uno dei più precoci superamenti della soglia dei 22° mai visti, a Febbraio i 22° in effetti sono stati sfondati solo in poche occasioni (1955, 2016 e 2020).
La massima persino sopra i 22° era stata del tutto imprevista: in effetti, Brindisi è stata una delle poche località della provincia a superare i 20°, curiosamente già da Latiano e S.Vito dei Normanni e proseguendo verso l'entroterra i 20° non sono stati neanche toccati!
Analizzando le cause di questa situazione peculiare, l'unica causa che si può individuare sta nella direzione di provenienza delle correnti: pur sempre da S, da Latiano verso ovest il flusso d'aria proveniva dalla sottostante costa ionica tarantina, per cui compieva solo un tragitto di una trentina di km non riuscendo pertanto a perdere umidità. Su Brindisi e nell'immediata piana retrostante, invece, il vento proveniva dal leccese dopo aver percorso più di 100 km (dal basso all'alto Salento), ed in questo lungo tragitto perdeva molta umidità anche per via di un leggero effetto di compressione adiabatica dovuto ai modesti rilievi basso-salentini.
Nella seconda parte del pomeriggio l'ostro ha perso la sua componente favonica, l'ur infatti si è alzata sensibilmente tornando dopo le 15 sopra il 70% mentre la temperatura è sensibilmente diminuita scendendo velocemente sotto i 20°.
L'ostro ha continuato a soffiare forte fino alle 21 circa, da allora ha subito una significativa attenuazione.
La notte in corso è davvero molto calda, al momento la minima non è scesa sotto i 16,5°: chiudesse così, verrebbe pareggiata al decimale la notte del 26/3/2001 quale la più calda della storia di Marzo.
Attualmente 17° circa, sembra di essere già a Maggio inoltrato.
Grandissima concentrazione di pulviscolo nei cieli del meridione, ecco come si presenta sulla visuale barlettana.
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La minima di oggi è stata di ben 16°C, elevatissima considerando il periodo e la media minime di Marzo di 7.3°C e dunque ben 9°C sopra la media.
Nelle scorse 24 h un intenso richiamo caldo nei bassi strati ha determinato un forte rialzo delle temperature su tutto il Meridione: sono stati raggiunti i primi 30° tra Sicilia e Calabria, le regioni più colpite per via dei venti di caduta, ma anche sulla Puglia, solo in apparenza più riparata, le temperature sono state molto alte e tardo-primaverili.
Di tutta la Puglia la più penalizzata è stata, curiosamente, proprio Brindisi, un particolare comportamento che già si era osservato ieri e che avevo notato anche l'anno scorso in ultima decade di Marzo.
La storica giornata di ieri 15/3/2025 ha inizio con una notte che da quasi una settimana era al centro dell'attenzione per la possibilità che detronizzasse addirittura il 2001 del titolo di notte più calda di sempre a Marzo.
La rimonta calda in quota è stata impressionante, basti pensare che a 850 hPa per la verticale di Brindisi i valori sono rimasti compresi tra i 17° e i 18° per tutta la notte (tra i 4 più alti di Marzo almeno per gli ultimi 50 anni) e che i radiosondaggi di Galatina addirittura hanno misurato oltre 20° a 1225 m (!!!), ma al suolo l'immaturità stagionale ha fatto sì che la temperatura non salisse durante la notte mantenendo pertanto un peculiare stato di stasi termica dal suolo a 2000 m: la minima finale è stata 16.1°, per la terza notte più calda di Marzo dal 1951. La notte più calda di sempre, il 26/3/2001, è rimasta quindi salda al primo posto anche se non molto distante (solo +0,5°).
Come da giorni a questa parte, tra mattino e pomeriggio si è assistito al puntuale rinforzo dell'ostro che proprio come il giorno prima è tornato a vestire, tra mezzogiorno e primo pomeriggio, i panni del favonio (come indicato dall'ur scesa verso il 50%).
Il favonio, moderato/forte tutto il tempo (le medie hanno sfiorato nuovamente i 40 km/h), ha determinato inevitabilmente temperature ancora una volta molto alte, ulteriormente accentuate dalla scarsa efficacia della copertura nuvolosa (velature o pulviscolo in sospensione) che lasciava trasparire la luce del sole.
Per il secondo giorno di fila tutta Brindisi ha ampiamente superato non solo i 20° ma pure i 21° e i 22°, quest'oggi addirittura si sono sfondati senza difficoltà persino i 23°: le massime definitive sono state ovunque tra i 23,5° e i 23,6°! All'aeroporto i 23,6° di ieri costituiscono un dato storico eccezionale, che riscrive diverse statistiche importanti:
- seconda più alta temperatura per la prima metà di Marzo dal 1951 (scende già al quarto posto la massima di ieri, 22.3°), a soli -0,4° dal record dei 24° risalente però alla prima decade di Marzo 2002
- ottava massima più alta della storia di Marzo dal 1952!
- seconda più precoce max annuale sopra i 23° e sopra i 23,5° dal 1951: e dire che due anni fa, invece, la prima max di almeno 23,6° richiese di attendere l'ultima decade di Maggio, e addirittura per superarla fu necessario attendere Giugno!
Il dato delle massime di ieri a Brindisi può apparire strano se confrontato con il resto della regione e del circondario: nessuna altra stazione salentina o pugliese ha superato i 23°, in molte nemmeno si sono superati i 21/22°!
Brindisi si è di nuovo ritrovata pertanto nella bizzarra situazione di essere la più calda località pugliese e salentina, un fatto che sorprende molto considerando che in nessun altro mese dell'anno ciò è affatto tipico!
Questa particolarità del clima cittadino sembra manifestarsi "solo" nel mese di Marzo e solo in presenza di vento da S: oltre agli ultimi due giorni se ne ritrovano altre tracce nell'ultima decade di Marzo dello scorso anno e, più che mai, nel Marzo 2001 e nella prima decade di Marzo 2002, due periodi dove a dominare totalmente furono appunto le correnti meridionali ed infatti rilevarono anomalie esorbitanti (Marzo 2001 chiuse a +5° dalla 71/00 per la media max!) che non si riscontrano in nessuna stazione meteorologica dell'area. Queste osservazioni recenti sono state cruciali per confermare che i dati di Marzo 2001 e della prima decade di Marzo 2002 non soffrissero di alcuna sovrastima, dubbio che mi era sorto per il semplice fatto che nessun'altra stazione nel raggio di 100 km aveva mai misurato temperature e anomalie del genere nei suddetti periodi. Ed invece, proprio a seguito di queste ulteriori acquisizioni, non solo vengono meno i dubbi di sovrastima su certi mesi del passato ma si arriva a dire che essi stessi sono la prova di quanto Brindisi sia suscettibile a certe configurazioni.
Tra tardo pomeriggio e sera il favonio ha mollato la presa trasformandosi dapprima in semplice ostro umido e poi perdendo finalmente di intensità fino a stemperarsi dopo le 22 in una vera e propria brezza di terra da W che resiste tuttora.
Le speranze di un consistente ritocco della minima della notte prima che il giorno finisse sono svanite nel nulla mentre l'intera serata trascorreva fissa sui 16-16,5°. All'1 di notte, ultimo orario disponibile per riscrivere la minima, il SYNOP segnalava 15,9°: la minima di ieri è stata pertanto appena sotto i 16°, e dopo la terza notte più calda si stabilisce anche la terza minima più alta di Marzo dal 1951 nonchè record assoluto per la seconda decade. Il dato del 26/3/2001, che per la notte più calda era rimasto intonso, viene in questo caso quasi battuto, serviva solo un decimo per riuscirvi (16° il 26/3/2001). Viene invece pericolosamente avvicinato il record assoluto della minima più alta di sempre a Marzo, che appartiene al 5/3/2002 con 16.2°, solo +0,3° dai 15.9° di ieri!
L'estrema ondata di caldo in corso ha le ore contate, già in questo momento si è entrati in fase calante e nel corso della serata di domani si entrerà in una fase radicalmente opposta con un drastico crollo termico che culminerà in una fugace ma intensa ondata di freddo continentale a salutare l'inverno astronomico fino alle soglie dell'equinozio di primavera. Prima di essa, però, domani pomeriggio si dovrebbero ancora un'ultima volta toccare i 20°: sarà l'ultimo atto della lunga fase calda che è coincisa per ora con l'intera seconda decade di Marzo 2025.
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