Non abito in città e ne sono ben contento,però non riesco neanche lontanamente ad immaginare cosa voglia dire essere BLOCCATI in città,perchè si è deciso che non puoi uscire.![]()
Lou soulei nais per tuchi
Non è 'sta gran cosa. Il 90% della popolazione comunque esce dalla città tre volte all'anno. Io stesso se non andassi di quando in quando a trovare i miei genitori userei l'auto giusto per i viaggi.
Discorso diverso nei centri più piccoli e senza trasporti pubblici efficienti, ovviamente.
bloccare le auto mi sembra, sinceramente, una pagliacciata...sarà il clima di carnevale...
tra l'altro almeno qualche anno fa bloccavano dalle 8 alle 20, invece adesso dalle 10 alle 18....cioè 8 ore di stasi le macchine la fanno piu o meno tutte le notti, non è che c'è tantissima gente che circola dalle 22 alle 6 di mattina...bloccare dalle 10 alle 18 mi sembra una presa per il cu*o e basta!
come del resto anche il metodo delle targhe alterne....tantissime famiglie hanno 2 macchine, una targa pari e una targa dispari, e non si risolve nulla!
come hai giustamente detto, le macchine le possono bloccare, si, ma SOLO DOPO aver fatto qualcosa di concreto: il blocco delle macchine deve essere l'ultima spiaggia, non il primo provvedimento che si prende!
cioè, prima fanno il porvvedimento X, poi fanno il porvvedimento Y, e fanno migliorare le cose... poi se proprio si vede che ci sono periodi grigi (in tutti i sensi), allora ok, come estremo rimedio al male estremo, si bloccano le macchine (sempre per quello che puo servire).....ma non è che ci si sveglia la mattina e si blocca tutto...specialmente un intero settore d'italia come la pianura padana, suvvia.....
e infine, io sono convinto di una cosa: la pianura padana è una conca, un catino. in inverno prevalgono correnti da sw: noi, nel catino padano raccogliamo anche i fumi di città che stanno a sud! l'inquinamento di città come genova, savona, la spezia, firenze...secondo me le deboli correnti, quando sono da sud, coinvogliano tutto qui, e non se ne va piu perchè appunto la nostra è una conca, una grande valle tra alpi e appennini. le città padane secondo me sono responsabili per la maggioranza dell'inquinamento, ma parte di esso è dato anche da fonti esterne al territorio suddetto! Non ci libereremo mai di questo problema, anche se la pianura padana venisse abbandonata dall'uomo, se si misurassero le concentrazioni di inquinanti, sarebbe comunque uno dei posti piu inquinati, perchè tende a raccogliere tutto l'inquinamento che c'è in aria, e non è solo il nostro: se riesce ad arrivarci la sabbia del sahara, figuriamoci se non ci arrivano i fumi di città poste a sud di qui, ma anche poste a est. Le uniche correnti che puliscono sono da w e da n, perchè con l'effetto favonico i venti sono abbastanza forti e favoriscono il ricircolo d'aria.
...sereno è, seren sarà, se non sarà seren, si rasserenerà...
prima di Natale, nè freddo, nè fame...da Natale in là, freddo e fame in quantità!!
w le piante carnivore!!
---daniele---
Tra esenzioni varie e ormai accresciutissima presenza di veicoli "ecologici" qua a Torino lo scorso blocco totale del traffico è stato piuttosto affollato di veicoli (rispetto a un normale traffico della domenica).
Foto dello smog di Torino visto dalla campagne tra Piossasco e Volvera (in mezzo alla strisciata nera si intuisce la collina di Torino. Scusate la qualità ma è stata fatta col cell e ridotta da photobucket):
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Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
E' esattamente quello che sostengo anche io! e anzi, sono convinto che di certo qualcuno i progetti su motori alternativi li ha gia messi a punto, ma li tiene chiusi nei cassetti...ovviamente i "big" del petrolio devono arricchirsi!
ma il petrolio finirà, finirà... e allora, tornerà buona la frase di Fra Cristoforo a Don Rodrigo: "Verrà il giorno in cui....."
buona notte a tutti!![]()
...sereno è, seren sarà, se non sarà seren, si rasserenerà...
prima di Natale, nè freddo, nè fame...da Natale in là, freddo e fame in quantità!!
w le piante carnivore!!
---daniele---
La mia idea che ho espresso in questo gruppo di protesta: La Domenica a piedi ROMPE SOLO LE SCATOLE e non pulisce l'aria | Facebook
Ho deciso di aprire questo gruppo di protesta per esprimere il mio personale pensiero sulle Domeniche a piedi che vanno molto di moda per pulire l'aria.
Preciso che, per me, sono solo un grandissimo rompimento di scatole, in quanto la Domenica è il giorno il cui molta gente non lavora ed ha la possibilità di andare in giro e rilassarsi, ricordando che molti mezzi di trasporto pubblico non funzionano. Inoltre, sempre dal mio punto di vista, non servono proprio a niente a livello di pulizia dell'aria.
Se si vuole avere l'aria più pulita bastano piccoli accorgimenti semplici semplici che dovrebbero adottare tutte le grandi città:
- Gestione semaforica idonea ... cioè si deve cercare di far si che più semafori nella stessa via o corso assumano il colore verde contemporaneamente, come succede nelle grandi città estere ... non che (ad esempio a Torino in Corso Giulio Cesare o Corso San Maurizio o Corso Vittorio Emanuele II o Corso Re Umberto) appena il tuo semaforo diventa verde, quello dopo scatta arancione... conseguentemente dopo 200-300m si è di nuovo fermi. Comportandosi così si ha un continuo accellera-rallenta con enorme consumo di combustibile e, conseguente, aumento dell'inquinamento atmosferico.
- Sostituire i pullman più vecchi, visto che per Torino ci sono ancora in giro tantissimi pullman arancioni dei primi anni '90 che quando partono emettono una simpatica nuvola di fumo nero e, probabilmente, non hanno dispositivi anti inquinamento moderni.
- Ampliare le linee tramviarie o di filobus come si sta facendo in tutte le città europee. Non capisco perchè a Torino, invece, il numero di linee tramviarie sia sempre minore.
- Treni DECENTI... almeno la gente prende il treno per entrare in città ... non che i treni siano sporchissimi, sempre in ritardo e gelidi d'inverno e bollenti d'estate.
- Ripristinare il trasporto merci su rotaia come a 10-20 anni fa, non che attualmente sempre più scali vengono chiusi a faore del traffico merci su gomma. A Domodossola arrivano 80 treni merci al giorno dalla Svizzera e solo una piccola parte continua a viaggiare verso le località italiane su rotaia.
- Utilizzare il riscaldamento degli edifici in maniera idonea con temperature di 18-20°C di notte e 20-22°C di giorno, non che in certi uffici (specie pubblici) o certi condomini ci sia un clima degno del Sahara o dei tropici, nonostante si sia in pieno inverno.
Bravissimo, sono perfettamente d'accordo!
Servono provvedimenti strutturali che comprendano tutte le categorie inquinanti, non solo le automobili.
E sono anche d'accordo con nevexsempre, la PP con le sue particolarità sarà sempre oltre i limiti di inquinamento. Ma sembra che molti non capiscano...
Mario
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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