salve ragazzi!!!
vorrei aprire questa discussione sui motivi di questi ennesimi flop previsionali ? quali sono i motivi secondo voi ?? qualcuno ha qualche spiegazione logica?
solo per dire mediamente qua sono scesi 1/3 dei mm previsti.
e poi le termiche a quest'ora davano una -1 a 925hPa... risultato ? -5.1 a 765m di Serole
IMBARAZZO![]()
località rilate 135m
c'è ostro
E' la prova del nove che solo il Sat, sinottica attuale può effettivamente dare l'idea di come possono andare le cose.
Una sola considerazione sui lam, per me hanno esagerato negli accumuli pur vedendo ventilazione da N NE nei bassi strati su gran parte del PiemonteSe notiamo i maggiori accumuli si sono avuti nel basso Piemonte orientale dove le correnti da N NE a 850-925hpa sono molto proficue creando stau.
Roby cosa ne pensi?
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Quest'anno va così...in Piemonte e NW Lombardia cade 1/3 del previsto
In Lombardia centro-orientale e in Emilia in compenso cade tre volte tanto
Non so spiegarmi il motivo sinceramente...o meglio...le cause del perchè il Piemonte sia penalizzato sono arcinote (maiale alto), ma perchè i modelli "ce l'abbiano con noi" (notare le virgolette) non me lo spiego proprio
Comunque a questo giro l'alto Piemonte ha visto così poco perchè
- ha avuto correnti tese da NE al suolo praticamente per tutto l'evento
- il minimo si è invorticato troppo ed è traslato a est troppo in fretta
Anche stavolta la "pressione anticiclonica" esercitata dal maiale che ha costretto il minimo a cutoffare troppo in fretta e a traslare a est si è fatta sentire
Vogliamo tornare agli inverni old-style con i classici nevoni sciroccali? Dobbiamo sperare che il maiale se ne resti basso
Tutta lì la questione![]()
Luca te sai darmi la spiegazione del richiamo settentrionale nei bassi strati nell'occasione di ieri
Per me il minimo principale non era così basso, per me l'artefice dell'inibizione delle prc del Piemonte pedemontano e settentrionale è stato il minimo secondario stretto formatosi sul nord della Corsica
Ergo i modelli e lam mi sembra che non l'avessero vistoo meglio non avessero letto correttamente gli effetti che poteva dare
![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
a me non sembra che alla fine i LAM abbiano poi tanto cannato le previsioni, se le guardiamo sotto il profilo della distribuzione. La maggior parte di essi dava Basso piemonte orientale e appennino ligure in Pole per accumuli importanti, mentre il settore W preso meno bene...più o meno la distribuzione è stata centrata, con trascurabili eccezioni...piuttosto c'è stato un ridimensionamento anche qui uniforme per tutta la regione di un buon 1/3 dei fenomeni che essendo nevosi con termiche sottozero, han finito per incidere pesantemente sul risultato finale. Dei miei 7/8cm frutto di 3/4mm di pioggia avessi avuto 5/6mm di pioggia avrei avuto almeno 10/12cm che fa già una certa differenza. c'è chi avrebbe dovuto ricevere 20mm che potevano essere 30/35cm di neve invece ne ha raccolti 10mm cioè 15/17cm..un po diverso insomma. secondo me la causa è stata la mancanza di una vera virata delle correnti da scirocco, che avrebbero permesso al sistema di rallentare, e di stazionare qualche ora in più in posizione favorevole per tutto il piemonte. invece il minimo è traslato velocemente verso E come indicato da GFS, quindi siamo stati fregati. delr resto le lamma su base GFS sono sempre state le meno generose in quanto a prp per la ns regione, proprio per una visione più veloce del passaggio del sistema perturbato.
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Non vorrei fare un discorso da meteo-populista \as\ ma come avevo scritto Domenica nel 3d modellistico qualcosa che non andava c'era...per le mie zone ad esempio era assai improbabile che non facesse almeno metà peggioramento nevoso: un giorno e mezzo dopo l'irruzione della -9 a 850 Hpa arriva una perturbazione atlantica con richiamo sud-orientale (non libeccioso)...come faceva a partire in pioggia? Infatti mi ha messo giù 5 cm quando NESSUN lam, e dico nessuno mi dava accumuli.
Ma io ho continuato per la mia strada ipotizzando anche agli amici e conoscenti accumuli sui 8-9 cm. Ne ha fatti 3 in meno per il solo fatto che ha nevicato con 0,5°C e abbiamo buttato via un'ora di prp nella quale non accumulava (l'inizio), se no ce l'avremmo fatta tranquillamente
Questo a dire che i LAM secondo me le situazioni nevose faticano molto a leggerle, per cui guardarli va bene ma van presi parecchio con le pinze, e aggiunta parecchia esperienza personale sul campo, ragazzi, perchè la conoscenza del proprio territorio e delle proprie peculiarità è fondamentale... Nessun LAM può ancora arrivare a intuire perfettamente per esempio le differenze tra il basso astigiano e il basso cuneese o tra Ferrara e il basso Veneto, sono zone troppo vicine ma talvolta differenti e i LAM a quel livello di precisione non ci arrivano manco e po' manco per me... ti possono dare una dritta, indicare più o meno quando colpiscono i richiami caldi e come si distribuiscono le prp, ma senza metterci un minimo di esperienza personale nella previsione si rischia spesso di rimanere fregati![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Il richiamo da NE c'è stato dal momento in cui il minimo ligure-corsico è diventato un ciclone chiuso (alla faccia del minimo "secondario" :D)
In quota avevamo correnti di ostro, quindi favorevoli a precipitazioni, ma al suolo abbiamo pagato il vento di gradiente
Almeno...così è come l'ho interpretata io. Ci sono persone molto più preparate di me che potrebbero darti migliori spiegazioni![]()
Essendo dei "modelli" appunto credo che la previsione perfetta non potrà mai esistere, vista la complessità dell'atmosfera e delle leggi che la governano, basta un minimo scostamento delle condizioni al contorno per sbagliare una previsione. Lorenz insegna...![]()
___________________________________
[I].......un inverno senza neve è un come un bel fiore che non sboccia mai.......[/I]
scusate se mi intrometto nella discussione, ma leggendovi spesso volevo dire la mia su quello che voi definite flop modellistico. Bisogna distinguere a mio avviso due aspetti: il peggioramento in toto (su macroscala abbastanza centrato da parte dei global model, prova ne sia la "cocciuta" e testarda strada tracciata da Reading ad una settimana e più dall'evento dell'11 febbraio) e gli effetti su microscala (alcuni lam inizializzati su dati dei gm inglesi, se avete notato, hanno tolto 6 ore prima del peggioramento molto della quantità precipitativa vista solo 6 ore prima). Quanto al complesso di questa stagione invernale ho notato invece la persistenza della corda della 552 dam tra Spagna e Francia, in particolare all'altezza dei Pirenei, probabilmente dovuto ad anomalie delle sst atlantiche a noi mai favorevoli, impedendo così l'ingresso del classico atlantico basso. Un promontorio anticiclonico che, ogni volta, metteva questo angolo di Nw sotto correnti da Ne. I minimi, se avete notato, sono stati spesso propizi per Triveneto ed Emilia in genere e Lombardia, in particolare centro orientale. Viceversa di ingressi NE/SW delle saccature non sono visti: un trend, tra l'altro, che va avanti da almeno 2/3 anni. Scusate ancora l'intromissione. Ciao
e comunque le migliori nevicate, soprattutto nella parte alta di Piemonte e Lombardia occidentali, arrivano da minimi piuttosto ampi
Segnalibri