La media storica (1921-2012) è di poco superiore ai 30cm.
La '61-'90 parla di 30cm, la '71-'00 invece è di 27cm.
Nix, tu guarda l'incidenza dei meteorofili in questa zona e capirai molte cose
Ho concluso, dopo anni di osservazioni, che è proprio per il fatto che Bolzano si trovi esattamente in mezzo alle Alpi il motivo per cui precipita meno.
D'altronde è ovvio: tutte le correnti sono potenzialmente s-favorevoli per una località troppo dentro le Alpi!
Soltanto una corrente sola è capace di apportare grandi quantità, a livelli di Prealpi o giù di lì: il libeccio teso. SW SW SW è l'ordine qui!
L'inverno 2008 coi suoi 85cm fu meraviglioso per quassù.
In stanza 'didattica meteo' c'è un thread apposito sulla nevosità di Bz che, in quanto area periferica dello stau, è estremamente importante per valutare la portata di una perturbazione.
L'ultimo inverno ha chiuso esattamente in media -in extremis grazie alla nevicata del 18 marzo- ma in pratica la nevicata standard qui è intesa (anche dalla 'cultura popolare') come i 5-7cm, mentre già a Trento diventano 10-15cm di manto nevoso abituale a vedersi d'inverno.
L'ultima stagione fredda è stata emblematica: tutte le nevicate avvenute hanno apportato accumuli sui 20cm nel capoluogo trentino, mentre a Bolzano, in base alle correnti, hanno dato o 4cm solo (con rammarico) o 10cm nella migliore delle occasioni (a metà dicembre).
Credo che il paesaggio locale (che a giudizio di esterni è sempre bello/splendido etc..) sia sintomatico di una simile bassa piovosità.
Qua non ci sono Alpi da 2000mt. attorno alla città, non ci sono creste o catene che adombrano il fondovalle: qua la piana dove scorrono 3 fiumi è talmente ampia che il sole tramonta dietro le montagne circa 2 ore dopo che a Trento! Da qua si diramano 5 valli, dalle quali si aprono altrettante finestre da cui si gode di una vista sulle Dolomiti di Fassa che è -per me che la vivo da sempre- ogni volta ancora pazzesca. Da qui si vedono vette lontane anche più di 60km (da un fondovalle alpino non è così usuale).
L'irraggiamento annuo è ben oltre le 2000 ore, le terrazze vinicole esistono da più di 2000 anni e certa flora tipo ulivi - cipressi - fichi d'India (!!) vive e si riproduce!
Nonostante tutto è comunque oltre il 46esimo parallelo: d'inverno quando fa freddo la temp. scende bene e quando si forma il cuscino d'aria fredda questi posti con le perturbazioni da S - SW - SE sono sempre gli ultimi a cedere, dopo Rovereto e dopo Trento.
Emblematici i casi del 20 gennaio 2009 e del 23 dicembre 2009 o, più di recente, la mattina del 15 dic. 2012.
E' Bolzano, un meteofilo che nasce qui e si chiede come faccia un posto così a non essere estremamente piovoso... poi guarda i valori desertici della V.Venosta (490mm annui!!!) e capisce molte cose![]()
Eh, già Enrico
Purtroppo le precipitazioni prima di raggiungere Bolzano devono sopravvivere a km e km di Alpi che, seppur non esageratamente alte, costituiscono un muro spessissimo
In effetti logica dice che vede buone prp solo quando le correnti sono forti e incanalate parallelamente alla Val d'Adige, mentre in tutti gli altri casi arriva poco o nulla
proprio sfigata bolzano... menomale che vicino a casa mia c'è la paganella che mi regala delle belle sorprese d'inverno..![]()
Posso aggiungere qualche dato per la zona a Nord di Udine , nella cartina splendida di Marco
La linea dei 40 cm passa appena a nord di Gemona... poi rapidissima ascesa entrando in Carnia a fondovalle, linea dei 70 cm subito oltre Venzone, quella dei 100 fra Venzone e Amaro, quella dei 150 su Tolmezzo (320 mslm) , i 180 su Villa Santina (390 mslm) over 220 cm a Enemonzo (390 mslm)
Uno splendido inverno con la bella nevicata da 80 cm in una notte nel Tolmezzino, a poco più di 300 mslm, in febbraio.
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Grazie per la segnalazione, ho provato fare qualche ritocco, però e difficile lavorare così nel piccolo.....
x il Buon Neofita: bella città in splendida posizione Bolzano, ci vengo sempre volentieri ed avendo casa in val di Fassa mi capita abbastanza spesso; un po' di neve in più e sarebbe perfetta!
Riguardo a Trento segnalo questa pagina di osservazioni sulla neve Archivio nevicate Gardolo Trento, neve con accumulo
Direi che gli accumuli del gennaio 85, di cui parlavate, sono corretti
a tutti
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
L'episodio del 13-17 gennaio 85 credo che abbia costituito un record in varie località, probabilmente anche a Trento, almeno guardando quei dati. Non per l'intensità ma per la durata, non credo sia capitato altre volte negli ultimi decenni di vedere 5 giorni di neve ininterrotti; qui tra il 13 e il 17 caddero 63 cm ed è il record per evento almeno dal 1969.
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Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Il mio, dico mio, personale grandissimo rimpianto di quest'inverno è stato invece la mancata nevicata del 23 Febbraio.
Quella x la mia zona è stata davvero la fregatura n. 1 della stagione. E' andato tutto storto: ha iniziato a coprirsi a tarda mattinata, quando avevamo già 2 gradi, per poi iniziare le prime prp sotto forma di pioviggine con +2,4 alle 15:30. Non appena le prp hanno intensificato, in tempo 15-20 minuti, la T è crollata e la pioggerella è rapidamente diventata una nevicata a larghe falde, con gran fiocconi e intensità di bufera per circa 2 ore. Ma come sempre in questo inverno, mancava il freddo al suolo, quindi avevamo 0,8-0,9°C e la neve attecchiva meno della metà di quel che avrebbe potuto. Risultato è che alle 18:30 avevamo 1 cm di neve fresca soltanto; poi, subito dopo quell'ora, sfonda il richiamo umido boroso che aveva già preso tutto il Veneto e la neve si trasforma in pioggia debole mista a neve. Continuerà a essere mista per tutta la sera, mentre a 10 km esatti da qua era stata sempre e solo neve, accumulando 6-7 cm anche in strada \fp\ Per 10 km ,mamma mia![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ecco, io a queste differenze dell'ordine di pochissimi kilometri non sono troppo abituato.
Già la differenza è netta in 60km di Bolzano - Trento, figurarsi se mi dovessi pure sorbire simili divari in pochissimi km.
E il non esserne abituato non mi aiuta nell'immaginarle simili situazioni: cioè, di fatto, quei 10km li riscontri come poi? Guardando il sat la mattina dopo? Prendendo il treno e vedendo che a un certo punto c'è limite netto?
Quassù esistono comunque simili differenze, ma si spalmano appunto in una sessantina di km di fondovalle e, a volte, si verificano tutte negli ultimi 20km che separano la conca di Bolzano dall'inizio della Bassa Atesina più aperta, il tratto più ampio del fondovalle alpino.
Ma un rapporto di 0/1cm : n>1 cm in meno di 10km ancora mai. Insomma, voglio dire: se quassù nevica, lo fa comunque e con accumulo fin dove il fondovalle è con asse S - N.
Poi dalla biforcazione delle valli, cioè dalla conca di Bolzano verso nord, la cosa cambia, si entra in un altro clima, zona transitoria, oserei dire ricettiva sia alle correnti da nord che da sud.
Comunque sì: Bolzano -posso dirlo togliendo un po' di campanilismi- ha un paesaggio e un orizzonte che non ho ancora ritrovato in nessuna città alpina o prealpina italiana.
La posizione, l'apertura a sud, le finestre sulle Dolomiti, 3 fiumi, colli bassi e altipiani tutt'attorno - sono sempre più convinto che questi fattori (anche estetici) facciano da contraltare a una minore incisività meteorologica.
Cioè in sostanza il luogo è più piacevole perché gli agenti atmosferici sono meno incisivi che nei dintorni.
Detto ciò, ringrazio Marco P. per aver esteso le isolinee degli accumuli nevosi anche ai nostri fondovalle, e mi auguro di rivedere presto un'annata simil '08/'09
-Quest'anno a ben vedere le località alpine più meridionali di Bz (tipo Como - Lecco - Sondrio - Trento - Belluno) hanno segnato tutte accumuli mi pare nettamente superiori a qui, sebbene le giornate di neve registrate siano pressoché le stesse.
Sintomo evidente dell'andamento ''bassofilo'' dell'intera stagione invernale.
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