
Originariamente Scritto da
matteorob
Per Enrico e Andrea:
Importanti precipitazioni aiutano a portare in basso il freddo, ma anche
li, se siamo in una colonna satura e comporomessa e non vi è contributo da altre parti andiamo poco lontano.
Il punto focale è un'altro: questa stagione 2013/2014 ha visto il ripetersi di configurazioni anomale che non rispecchiano la realtà climatica di molte località di bassa quota del basso piemonte.
Partiamo dall'analisi di un semplice dato: Ovada ha fatto 7/8cm con 70mm di precipitazione. Se questa fosse diciamo la consuetudine, avendo Ovada una media nivo indicativamente intorno ai 90/100cm a 200m di quota, vorrebbe dire che in ogni stagione invernale sarebbero necessari mediamente 8/900mm di precipitazione. Ed invece Ovada ha 90/100cm di media con circa 220/230mm stagionali. Il che significa che il maggior apporto in termini di precipitazioni nevose avviene con configurazioni che non danno genesi a precipitazioni intense e prolungate con annessa attività convettiva et similia. Infatti sono le configurazioni da cuscino freddo al suolo e scorrimento umido ai piani superiori quelle che rappresentano la maggioranza per questa zona ma ovviamente non solo. Quante volte Ovada fa 30/50cm con 30/40mm di precipitazione? La maggior parte. Ed ha ragione del fatto ne è riprova il rapporto cm/mm stagionale.
Prendiamo Masone: 130/140cm di media annua a 400m di quota con 350mm nel periodo: quest'anno siamo a 68cm con 1600mm
Prendiamo il Poggio: 300cm di media annua 81/13 a 800m di quota con 380mm nel periodo: quest'anno siamo a 260cm con 1700mm
Questo perchè quando l'inveno fa semplicemente l'inverno, in queste aree la colonna si ben struttura dai piani superiori fino al suolo. Ora, se ho una -5 in quota e una -3 a 925, condizione normale nel periodo invernale, ecco che può precipitare anche a 1mm/hr o anche meno e sarà sempre e solo neve, senza necessità di precipitazioni intense.
Se ad esempio mi mancano localmente 200m di colonna o più al suolo, ecco che tra precipitazioni, rovesciamento del fredo e richiamo da NE al suolo di riffa o di raffa qui la si aggista sempre. E poi ci sono quelle configurazioni piovose a tutte le quote, anche a Gennaio, anche a 500/800m di quota come di norma climatica avviene.
Capite pertanto che se le configurazioni di quest'anno fossero la "norma" dovremmo avere bisogno di quantità assurde di mm per fare la media nivo di riferimento. A sto punto ad esempio nè Ovada nè Masone nè il Poggio sarebbero ancora in media nonostante si sita parlando di migliaia (migliaia ragazzi) di millimetri caduti in questa stagione anomala --> 2° più calda di sempre --> Più piovosa da oltre 100 anni.
Ricapitolando;
1) le condizioni che hanno portato a nevicate a bassa quota questo inverno dalle nostre parti sono sempre state condizioni limite dove le forti precipitazioni hanno aiutato non essendoci praticamente cuscino
2) la norma per queste zone non sono le condizioni di quest'anno o di questi anni quando si accenna ad eventi temporaleschi che generalmente, pur avendo il Ligure (giusto Andre il contributo umido) a due passi, sono fenomenologia più consona al lato costiero (quest'anno agevolate ancora maggiormente da un Ligure tiepido e ben oltre 2 gradi la media del periodo) che a quello padano
Spero di aver fornito un contributo di riflessione da condividere tra noi.

Segnalibri