Alto Adige - Südtirol: Giugno 2014

[Heinrich]

26.3°C massima odierna - è già pronta la seconda e più tremenda ondata di calore dell'estate. Io ho brutte sensazioni, spero di venir contraddetto ma qui tirano brutte arie.

Intanto serata senza nubi e serena, Giove fa da stella della sera, Mercurio è visibile ora per chi ha un orizzonte montano a ovest molto aperto -chi è in alta quota lo vede- a est ci sono Marte e poi Saturno e dalle 23 debolissimo alla vista dalle città c'è pure Nettuno. Quest'estate è affollata di pianeti visibili.
All'alba ci sarà pure Venere per qualche minuto, verso le 05, quando il buio ancora vela un poco l'arco celeste.
Da luglio Lucifero tornerà meglio visibile, fra 5-6 giorni insomma inizia il giro di chiusura astronomico e si rientrerà nel buio

[Heinrich]

LANDI oggi precisissimo.

Bande piovose con nuclei da nord che si sono sviluppate -naturalmente- laddove l'orografia disegnava veri e propri trampolini: quindi gli altipiani occidentali e le Dolomiti di Fassa-Gardena-Badia.

Le correnti da nord poi fanno il resto, lasciando che i nuclei scivolino lungo altipiani e vallate dolomitiche. Tipico di queste correnti da nord con residui d'aria fresca è il salto orografico della V.Adige, un bacino troppo ampio per venire attraversato da nuclei.


Questo scatto dal paese di S.Genesio vista W-SW (la linea di monti in lontananza è la Mendola ) è fatto con uno smartphone nel posto giusto al momento giusto.

I temporali di quel pomeriggio scaricarono a malapena 6-7mm all'idro, fino a 10mm qua in città invece.
Il gap pluviometrico fra la conca a W e ad Est è sempre dettato dalle correnti perlopiù da nord.

10269561_10152903063299202_5314702715229136552_n.jpg


Con quel fronte temporalesco caddero:

8mm a Sarentino
16mm a S.Valburga in V.Ultimo
6.5mm a Bolzano - ospedale
8mm a Ora
20mm a Salorno

di fatto i nuclei colpirono forte nell'area di Trodena, del parco naturale e la zona di confine fra A.Adige con la V.Cembra.


E' stato l'unico evento temporalesco dai connotati estivi degno d'esser osservato finora, quello del pomeriggio dell'11.06.


Mentre intanto siamo ancora sotto influssi freschi, 18°C a mezzanotte, sono circa 10°C in meno delle nottate dell'ondata di calore!!

[Heinrich]

Buondì, 13.5°C e bell'aria frizzantina ancora.

[Welfl]

Minima piacevolissima qui in Steinmannwald! 12.2 e in motorino sta mattina alle 6 l'ho sentita tutta! Verso le 12 ero a Rencio e ha fatto 3/4 min di goccioloni provenienti dall'altipiano de Renon. Massima odierna di 27 gradi tondi!

PS: Ma Rencio è un quartiere o una frazione di Bolzano? E' una zona che non conosco molto bene

[Heinrich]

13.5°/27.3° estremi odierni, valori continentali ottimi per essere metà giugno. Tale parentesi fresca con lo ZT sui 3200-3000mt. non durerà a lungo....

Minima piacevolissima qui in Steinmannwald! 12.2 e in motorino sta mattina alle 6 l'ho sentita tutta! Verso le 12 ero a Rencio e ha fatto 3/4 min di goccioloni provenienti dall'altipiano de Renon. Massima odierna di 27 gradi tondi!

PS: Ma Rencio è un quartiere o una frazione di Bolzano? E' una zona che non conosco molto bene

Rencio è il più estremo dei quartieri di Bolzano, si lega ai Boznerboden, i Piani di Bolzano, già storicamente così chiamati perché fatti di colline vinicole: S.Maddalena e S.Osvaldo son le più famose.

Era l'area agricola e pianeggiante di Dodiciville, Zwoelfmalgreien, il terzo comune che si fuse con Bolzano a inizio '900.
Oggi è un'area produttiva, ampliatasi già a inizio '900 per iniziativa degli Asburgo che lì (sembra assurdo) vollero tentare di coltivare arance con delle serre.
E nonostante il clima mite della conca di Bolzano, l'investimento dell'aranceto nelle serre fu un deciso fallimento.
A fine '800 Rencio oltre a esser delimitata dall'Isarco a sud, fiume che poggiava già sul versante del Colle, fu rinchiusa dalla ferrovia del Brennero.

Oggi è il quartiere più nordorientale della città, area produttiva in tanta parte, ma nasconde villette non da poco e pure un'ampia area residenziale di condomini anni '50 e anni duemila.

Aslago - Haslach è il quartiere meno cittadino di tutti comunque è l'unico quartiere 50-100mt. sopra la fondovalle, poggia sul versante est della V.Adige alle pendici del Colle, chiuso dal Virgolo e da castel Flavon. Lì dicono addirittura di non sentirsi bolzanini.







Questa è la vista di Rencio, in basso a sx, con Dodiciville e quei condomini beige sono il suo confine. I Piani iniziano con la chiesa di S.Pietro e le scuole Eusebio Chini (prete della Val di Non che è andato a cristianizzare l'Amazzonia, ma se se ne restava fra i suoi meleti era meglio!).


Se noti la villetta in primissimo piano è fotoshoppata male , le hanno tagliato il tetto ampliando i campi, ma di fatto non cambia molto.
Questi terrazzamenti viticoli esistono da almeno 400 anni.
J.W.Goethe nel suo 'Reise nach Italien', il suo 'viaggio in Italia' fatto a fine '700 descrive l'intera città e proprio queste colline vinicole!

[Heinrich]

Qua nottata agitata, il vento dalla V.Isarco s'è fatto sentire molto più dei giorni scorsi. 15.4°C di minima.


Situazione ancora piuttosto dinamica, sebbene le temperature in quota tendano nei nostri quadranti a ricevere apporti via via maggiori d'aria d'estrazione subtropicale sia oceanica (Azzorre) sia africana.

MS_1146_ens.png

Excursus - il solstizio d'estate

Siamo nel cuore del regno della luce: alle 10.51 del 21.06 scoccherà il solstizio e dal 23 i tramonti riprenderanno a chiudersi.

(Va premesso che già dal 19 -dopodomani- l'alba sarà di qualche secondo più in ritardo, perché anticipa il solstizio. I tramonti avverranno prima invece dopo due giorni dal solstizio. Il 19 l'alba ritarda mentre i tramonti continuano ad allungarsi, il 21 è l'equinozio, estensione massima del dì, il 22 e 23 sono giornate con il massimo di luce, poi dal 24 l'alba in ritardo verrà seguita dalla prima anticipazione del tramonto e col 25 la curva tracciata dal sole sull'orizzonte inizierà a calare).

Questa dinamica particolare è identica nel solstizio d'inverno. Cade il 21, ma noi festeggiamo il Natale il 25, cioè solo dopo tre giorni dal solstizio.
Questo perché quando circa 3-4mila anni fa i nostri nonni iniziavano a vivere sedentari osservando uno stesso orizzonte, iniziavano anche ad accorgersi che c'era una precisione perfetta nell'andamento anno per anno del sole.
Quando circa 2000 anni fa gli ultimi popoli indoeuropei sistemavano l'assetto etnico dell'Italia -rivoltato nuovamente circa 1500 anni fa con le invasioni-, si iniziò a parlare di Sol Invictus, poi coi cristiani si parlava di Natale.
Ma il cielo lo si guardava sempre.
Poi si sviluppò la civiltà urbana e lentamente l'osservazione si perse.
Infine si svilupparono le società moderne e massificate e l'atto fisico dell'osservare, condensato nel rito della festività, divenne usanza consumata.

(A.Carandini, l'archeologo di Roma, traccia un bel quadro sulla storia dei solstizi in Occidente).


Eccovi alle ore 03.50 Venere, stella del mattino, che annuncia l'alba. Sono le tre e quaranta del mattino e già il chiarore da NE illumina il cielo.








Anche senza aprire le immagini potete individuare il puntino luminoso a NE di Venere.



A Bz cielo ancora molto aperto e t° sui 25°C, a Tn già molte più nubi sopra la valle.

[Welfl]

13.5°/27.3° estremi odierni, valori continentali ottimi per essere metà giugno. Tale parentesi fresca con lo ZT sui 3200-3000mt. non durerà a lungo....






Rencio è il più estremo dei quartieri di Bolzano, si lega ai Boznerboden, i Piani di Bolzano, già storicamente così chiamati perché fatti di colline vinicole: S.Maddalena e S.Osvaldo son le più famose.

Era l'area agricola e pianeggiante di Dodiciville, Zwoelfmalgreien, il terzo comune che si fuse con Bolzano a inizio '900.
Oggi è un'area produttiva, ampliatasi già a inizio '900 per iniziativa degli Asburgo che lì (sembra assurdo) vollero tentare di coltivare arance con delle serre.
E nonostante il clima mite della conca di Bolzano, l'investimento dell'aranceto nelle serre fu un deciso fallimento.
A fine '800 Rencio oltre a esser delimitata dall'Isarco a sud, fiume che poggiava già sul versante del Colle, fu rinchiusa dalla ferrovia del Brennero.

Oggi è il quartiere più nordorientale della città, area produttiva in tanta parte, ma nasconde villette non da poco e pure un'ampia area residenziale di condomini anni '50 e anni duemila.

Aslago - Haslach è il quartiere meno cittadino di tutti comunque è l'unico quartiere 50-100mt. sopra la fondovalle, poggia sul versante est della V.Adige alle pendici del Colle, chiuso dal Virgolo e da castel Flavon. Lì dicono addirittura di non sentirsi bolzanini.



Immagine




Questa è la vista di Rencio, in basso a sx, con Dodiciville e quei condomini beige sono il suo confine. I Piani iniziano con la chiesa di S.Pietro e le scuole Eusebio Chini (prete della Val di Non che è andato a cristianizzare l'Amazzonia, ma se se ne restava fra i suoi meleti era meglio!).


Se noti la villetta in primissimo piano è fotoshoppata male , le hanno tagliato il tetto ampliando i campi, ma di fatto non cambia molto.
Questi terrazzamenti viticoli esistono da almeno 400 anni.
J.W.Goethe nel suo 'Reise nach Italien', il suo 'viaggio in Italia' fatto a fine '700 descrive l'intera città e proprio queste colline vinicole!

Grazie Per le info e avermi chiarito un po di dubbi! quindi Cardano ancora piu in val d'Isarco non è piu BZ...ma fa comune?

Minima 11.7, ora venticello da sud e nubi in aumento

[Alebz]

Grazie Per le info e avermi chiarito un po di dubbi! quindi Cardano ancora piu in val d'Isarco non è piu BZ...ma fa comune?

Minima 11.7, ora venticello da sud e nubi in aumento

Cardano è una frazione del comune di Cornedo all´Isarco. Il torrente Ega fa da confine tra il comune di Bolzano e quello di Cardano (questo nella bassa val d´Ega fino alla confluenza con l´Isarco)

[Heinrich]

0.9mm di rovescio serale da N-NE. 17°C dopo 27.8°C di massima odierna.

[Heinrich]

15.4°C minima e 22.3mm parz. mensile all'idro contro i 35mm del centro città. Più si va verso est e più i valori aumentano, ad ampia scala si può tracciare una linea divisoria dei valori pluvio rappresentata dal bacino della V.Adige.