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Alto Adige / Südtirol - Novembre 2014
Consueto riassunto del mese da parte dei ragazzi dell'ufficio idrografico.
Ottobre 2014 molto mite
Dopo il trimestre estivo piovoso e fresco, il trend di temperature sopramedia con settembre ha ripreso e con ottobre ha preso forza soprattutto nelle prime tre settimane.
Il mese esordisce con brevi e diffusi rovesci, poi una rimonta anticiclonica molto robusta segna il tempo per oltre tre settimane. A metà mese un forte evento di libeccio non interrompe l'anomalia termica positiva. Solo dal 22 una colata d'aria molto fredda aspirata dalla Groenlandia porta all'ultima decade mensile con temperature in media o poco sotto.
Il quarto ottobre più mite da 165 anni
Le anomalie positive variano dai +1.5°C agli oltre +2°C delle località di fondovalle.
A Bolzano, sfruttando l'archivio storico dei dati, emerge che l'ottobre 2014 è il quarto più mite della serie con una media di +15.1°C contro i +12.8°C della media 1981-2010.
Presso la rete stazioni dell'idrografico, il 02 ottobre s'è segnata la t°max del mese in valle a Bronzolo con +25°C.
La t° minima del mese in valle l'ha segnata Vipiteno il 29, con -4.7°C.
In alta quota la t° minima è stata segnata alla Cima Beltovo il 22 ottobre con -15.2°C a 3300mt.
Dopo l'anticiclone una colata d'aria fredda
L'evento più notevole del mese è stato un marcato fronte freddo temporalesco e il successivo evento nevoso fra il 21 e il 23 ottobre.
Inizialmente l'ex-uragano tropicale Gonzalo è stato riassorbito dal flusso zonale in quota ed è stato rispedito verso sud una volta aver raccolto molta aria fredda dall'entroterra della Groenlandia.
La depressione s'è poi isolata sui Balcani con un minimo nel basso mediterraneo ed ha attivato un potente richiamo umido che, risalendo i Balcani, ha poi impattato sulle Alpi tirolesi con notevoli accumuli nevosi.
La notte fra 21 e 22 transita il fronte freddo, a 3000mt. nelle stazioni d'alta quota il calo termico è stato dell'ordine dei 10°/11° in pochissimi istanti.
Più stazioni in quota hanno registrato raffiche tempestose oltre i 100km/h.
Il fronte freddo è risultato molto attivo, dai connotati tipicamente estivi, a Bressanone e Brunico lungo un asse W-E, sono caduti solo quella notte 20-30mm.
Grandine ha colpito la Bassa Atesina e il Regglberg quella notte.
In totale l'A.Adite fu illuminato da 1449 fulmini: attività elettrica notevole che ha chiuso la stagione tardo-estiva e l'ottobrata.
La notte fra 22 e 23 giunge l'occlusione da nord: è uno sfondamento molto potente con asse meridiano, quindi oltre il Tessa e le Venoste i nuclei non si spingono, mentre le precipitazioni possono scendere fino alla conca di Bolzano grazie agli altopiani e più ad est con le Dolomiti lo sfondamento è sceso ulteriormente.
L'irruzione d'aria fredda ha portato notevoli nevicate a nord e ad est della provincia: neve scesa fino a 700mt. a Fortezza. Brunico è rimasta innevata per tre giorni, da 2000mt. caddero da 40 a 50cm di neve fresca, in molte località d'alta quota della cresta di confine anche più di 90cm.
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Novembre esordisce con cieli tersi.
3.1°C minima più mite delle notti scorse.
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