Buondì, qui il consueto report mensile stilato dall'ufficio idrografico della provincia autonoma:


Giugno, mese piovoso e instabile.

In tutta la provincia è piovuto ogni due giorni. Oltre 15500 fulminazioni sul territorio, record da inizio dati (2011).



237mm a Sarentino sono l'accumulo mensile maggiore registrato in provincia. Surplus dal 40% all'80% rispetto alla media di riferimento 1981-2010, con i massimi di precipitato lungo le valli di confine e attorno alle Alpi Sarentine.
A Bolzano caduti 147.2mm alla rete provinciale, +55% rispetto agli 89mm del periodo '81-'10.
A Dobbiaco addirittura segnati 20 giorni su 30 con precipitazioni >1mm.

Numerosi i temporali ed i sistemi convettivi che sono transitati sulle valli e le vette di provincia. Da quando, dal gennaio 2011, si registrano i fulmini sul territorio non ne erano ancora caduti mai tanti in un mese: >15500, solo domenica 26.06 ne erano caduti >3700, al termine di una breve ma molto intensa ondata di calore. Dal 20 al 24 del mese infatti, caldi venti dapprima dal Marocco, poi d'estrazione continentale, spinsero masse d'aria molto calda e stabile sull'Europa: +34.8°C a Bressanone il 24.06. +34.4°C a Bolzano ed in alcune stazioni in Bassa Atesina. 2 minime >20°C alla stazione in città della rete provinciale. Poi, appunto, il ricambio d'aria coi temporali il 26.06. Quel giorno si registrarono diffuse grandinate sugli altipiani attorno alla conca di Bolzano, sulla città caddero 29mm, di cui 20mm in 20 minuti. Il passo della Mendola è ancora chiuso da domenica scorsa a causa di diverse frane.
Il 17.06 la Jet Stream, la corrente a getto d'alta quota scendendo sul Mediterraneo e risalendo perpendicolare alle Alpi, aveva scaricato grandi quantità di pioggia lungo Alta Val d'Isarco, Val Ridanna - Passiria e Senales, con locali accumuli >70/80mm. Un'ultima linea temporalesca quel giorno attraversò la Bassa Atesina e la città di Bolzano verso le Dolomiti di Badia e Pusteria. Il rapido temporale serale del 17.06, attorno alle 20, con la luce del tramonto che lo illuminava da NW.

Visto da Terlano verso Sud, con la Mendola sulla dx e i nuclei che scendono dalla catena.
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Visto dalla Bassa Atesina verso Nord, con la Mendola sulla sx ed i nuclei illuminati dal tramonto, si noti la linea irregolare della catena montuosa che separa Val di Non da Val d'Adige:
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E già la notte del 13.06, lunedì, erano caduti 30-50mm attorno alla conca di Bolzano e in città per un isolato temporale, 27mm alla rete provinciale, piuttosto intenso.
Qui la schermata radar della notte.
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Le temperature, dato il mese dall'andamento molto incerto, sono risultate pressoché nella norma lungo le fondovalli più basse, mentregli scarti, rispetto alle medie di temperatura 1981-2010, sono dai +0.5°C ai +0.8°C nelle vallate più in quota e circa dai 1200mt. in su.
La t°max assoluta è di Bressanone del 24.06 appunto.
La t°min assoluta a quote basse è di S.Vito di Braies, 1100mt., il 18.06, con +2.3°C

***fonte www.stol.it***




Luglio inizia con cieli variabili e diffusi >30° a fondovalle, ma t° estive accettabili e del tutto consone al periodo, finalmente!
429.1mm parz. annuo - leggermente sopra la media del periodo.



Estremi odierni:

17.3°/30.2° alla rete Mtaa, Bz Sud.

I dati dalla rete idro sono bloccati purtroppo a ieri sera, attorno alle 20, entro stanotte saranno di nuovo online tutte le oltre 90 stazioni provinciali.