Direi che conta praticamente nulla. Avessimo un bassopiano chiuso con cuscino freddo, sarebbe diverso: in Slovacchia mi ricordo tante nevicate con vento da sud, dall'Ungheria. Ma col Mar Mediterraneo a sud, ed una penisola con piccole pianure e valli e montagne non molto alte (non quanto le Alpi o il Caucaso), i venti miti hanno sempre libera strada: infatti, se ci pensi bene, sia al Capodanno 1997 che prima del Natale 2009 tante zone di Veneto e Friuli videro il passaggio in pioggia entro poche ore, nonostante ondate di gelo di quelle davvero forti fino all'inizio stesso della nevicata. E in realtà anche nel primo caso, se lo scirocco è potente, alla fine nel giro di 1-2 giorni Budapest passa da -20°C a +10°C lo stesso...
malpensa c'entra con Milano come cuneo con torino eh... piuttosto prenderei Linate come riferimento. Malpensa è circa 200mslm più in su e 50km più a NW, la nevosità lì è 3 volte il centro di Milano. Malpensa è di fianco a Varese e tra l'altro è un bel posto per le minime. penso che come media sia sopra al mezzo metro.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Ho capito, conta moltissimo la dinamica e la tempistica del peggioramento: è importante non avere prefrontali lunghi e sciroccate, molto meglio una perturbazione rapida e un pò decisa fin da subito, se poi il minimo passa sull'Adriatico e richiama così Bora è bene che durante la fase precedente la quota neve non salga tanto altrimenti hai voglia a riportarla in pianura (e meglio che la Bora non sia troppo forte). L'estensione del freddo conta nulla, importante invece l'intensità e anche il momento in cui si annuvola (molto meno se siamo in pieno inverno e il clima è gelido).
Ho ancora una curiosità, stavolta relativa al NW: può accadere che ci sia un richiamo al suolo di venti miti da sudest provenienti dall'Adriatico e che entrano dritti in PP?
Se si, le relative pianure vanno rapidamente in crisi oppure no? (in fin dei conti non sono protette da quel lato..)
Eventualmente quando è successo in passato?
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
ma in realtà non penso che Malpensa arrivi a neanche 30cm dal momento che tra 30 e 35cm si piazza proprio la mia località e cioè la painura a sud di Torino (parlo di nevosità recente) dove penso nevichi ben di più che a Malpensa, quindi addirittura 50 cm (nevosità del nord cuneese) è da escludersi.
No beh.. il borino è un'altra cosa
E' un vento (favonizzato) dovuto dai minimi troppo bassi che richiamano correnti da N-NE a partire dall'Alto Piemonte. La colonna d'aria viene surriscaldata e si rovina anche se al suolo le temperature possono rimanere buone. Ma non è un vento che nasce dalla pianura o dall'Adriatico: è un semplice richiamo, il minimo troppo basso "risucchia" aria da N che si favonizza, rovinando la colonna d'aria a partire, come hai detto, dal Verbano, dal Biellese verso Eporediese, Canavese e Torinese.
Non ho capito bene cosa chiedeva appassionato_meteo... un vento che da SE entra in Pianura Padana è semplicemente il classico scirocco![]()
Lou soulei nais per tuchi
Una figata vedere le prealpi bianche solo dai 1300mt proprio da onanismo a mani alterne interne .
Pero in effetti il ritorno dell atlantico ha messo fine al freddo e portato una chiara aria primaverile .....e questo è il primo segnale della luce in fondo al tunnel
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
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