Uno sguardo velox alle lamma, coinvolgimento maggiore da sabato su domenica picchi di 10 - 15 mm al max. Vediamo...
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Nell'avatar, il sottoscritto in preghiera al Nivometro di Argentera ( CN )
Ho parlato di quote alte, non sarà certo una stagione particolarmente proficua per le liguri a stravolgere tutto
E' come se tirassi fuori le foto della V.lle Isorno nel 2014 con 250 cm a terra a 960 metri, il 5 marzo, per altro i primi 200 di neve bella compatta e 50 di fresca del giorno 1: non è mica sempre così
Comunque: Rifugio Mondovì 1760m per il periodo 00-16 :539 cm
Valderi Terme 1390m: 500 cm.
Probabile una nivometria attorno ai 560 in V.lle Gesso, volendo sarebbe possibile anche in V Pesio.
Rifugio Mondovì che comunque non ha una nivometria così straordinaria, stante sia confinante alla Valle Pesio.
Per cui il valore monster di Chiusa di Pesio, credo sia da ricondurre ad un decennio particolarmente nevoso, oltre che ad un luogo eccezionalmente freddo in caso di prcp.
Penso anche dati due valori del genere, con una nevosità che varia così poco con tanti metri di dislivello (ipotizzabili 600 per il periodo 08-17 a Rifugio Mondovì e volendo tirandoli per i capelli anche 630-650 in Valle Pesio fra i 1750 e i 1850) siano indice di una "omonivometria" veramente forte.
Io non ci vivo, se magari qualcuno che vive in quella zona vuole dire la sua sarei felice di essere smentito, o di trovare conferme
Spero tu sappia che problemi ha la stazione del Pancani
Per il resto esprimevo perplessita di valori di 3 metri a base impianti ad Artesina a 1400 m, anche secondo me ci saranno 2 metri... mentre per i 4 in alto, beh, la Turra è famosa per il grande vento che tira su spesso, per quello, avevo chiesto se secondo voi potevo esserci quegli accumuli...
Meteo Monferrato, Langhe e Roero: www.datimeteoasti.it
ma cosa stai dicendo ?!?!?!?! la stazione del rifugio Mondovì sottostima del 30 35% perché è posta in un versante spazzato dal vento verosimilmente ha 7m annui ! e poi in queste zone la quantità di neve aumenta mooolto meno con la quota come in alto Piemonte perché il regime pluviometrico è diverso
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località rilate 135m
c'è ostro
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Ciao Giovanni. Tralasciando i campanilismi e i trionfalismi vari del tutto fini a se stessi, ritengo verosimile che oltre i 2000/2200m le zone dell'Alto Piemonte (ovest VdA compresa) e ovviamente del Friuli siano ben più nevose delle Liguri/Marittime per ragioni precipitative e termiche. Al di sotto di tale quota, invece, ci sono a mio giudizio tre vallate in zona particolarmente performanti, anche se non si potrà mai stabilire il primato (ma alla lunga...chissene frega ): la Gesso, la Pesio e la Corsaglia. Questo perché hanno una disposizione orografica sud-nord con una protezione a meridionae di massicci che sfiorano i 2500m (Corsaglia), superano i 2600m (Pesio) e superano i 3000m (Gesso), senza alcuno sbocco vallivo (assenza di colli o simili come avviene ad esempio al Colle di Tenda o in Valle Tanaro). Ciò significa che il freddo rimane intrappolato in basso poiché più pesante, mentre le correnti più calde e miti scorrono sopra. Ciò soprattutto in inverno e in primavera, mentre tutte e tre le vallate sono relativamente poco competitive in autunno.
Per quanto riguarda la Valle Pesio Roby sarà ancora più preciso, ma i dati storici confermerebbero in realtà il trend recente. Proprio come dici tu l'omotermia e la resistenza del freddo creano una nevosità a media-bassa quota notevole. Sinceramente non saprei esprimermi in un'ipotetica sfida Pesio/Gesso sui 1500m di quota, mentre sono quasi sicuro che al di sopra dei 2000m la Gesso prevalga.
Escluderei invece la Valle Ellero dal confronto: il nivometro del Rifugio Mondovì è esposto ai venti e soggetto a sottostima (provata di persona in inverno ) e l'intera vallata poi è "aperta" al flusso più mite proveniente dalla Valle Tanaro attraverso il Passo delle Saline, cosa che non avviene invece in Valle Pesio. Ti posso ad esempio citare diversi casi di pioggia al Rifugio Mondovì e neve pariquota e anche più in basso in Valle Pesio proprio per l'assenza di richiamo libecciale in quota che sfonda al di qua del crinale. Identico fenomeno che succede per intenderci a Limone Pancani per il tiraggio della Valle Roja.
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Insomma sposta la neve e la porta al PancaniSottostimano tutte meno che quella.
Robyrto non sempre è utile basarsi sullo spessore della neve al suolo per andare a stimarne la nivometria...
Bisogna tenere conto di innumerevoli fattori, tra i quali la presenza di inversione termica, soleggiamento, pendenza ed esposizione, incidenza dei raggi solari, posizione sottovento o sopravento.
Praticamente tu sostieni che segnatamente in quell'area di una manciata di km quadrati abbia di fatto una nivometria da far impallidire qualunque luogo al mondo. Tieni presente che quel 30-35% che non so da dove l'hai preso potrebbe essere a differenza che sussiste fra una rilevazione nivometrica manuale come quella di Valle Pesio e una rilevazione automatica come quella di Rifugio Mondovì. Questo ovviamente nel caso tu sia andato ad ottenere il valore mediante regressione lineare con un coefficiente angolare ricavato da due stazioni vicine fra loro e anche al luogo che vuoi andare a misurare, o meglio, a stimare.
Sarebbe opportuno che tu avessi dei dati o dei riscontri, prima di dichiare che una stazione sottostima e l'altra no, perché è possibile che il solo spessore di neve al suolo sia una prova un tantino flebile.
In ogni caso i valori di Rifugio Mondovì sono all'incirca gli stessi di Palanfrè, per cui non mi sento di dire che sottostimi, perché altrimenti lo dovrebbe fare anche quest'ultima.
Cosa che è assolutamente probabile prendendo come riferimento la stazione di Limone Pancani, la magica in grado di fare 80 cm con 26 mm
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