
Originariamente Scritto da
luca_cek
Ciao ragazzi, interessantissima spiegazione, che tra l’altro condivido.
Aggiungo inoltre alcune considerazioni personali visto che abito a Rimini in settimana ed a Monte Grimano nel weekend, inoltre ho la morosa di Piandimeleto e quindi conosco anche la valle del foglia e dell’Isauro.
La linea che fa da sbarramento alle correnti padane è grossomodo quella disegnata in rosso nella figura:
La prima parte va da Rimini via Covignano, a Ventoso ricalcando via Santa Cristina .
Vi posso garantire che già questa bassa linea che in media è sui 200 m circa già causa circa mezzo grado di differenza, come credo vi potrà dire Vigna. Io lavoro a Rovereta, vicino a Reggini, e spesso se a Rovereta inizia ad attaccare, a Corpolò c’è già un dito.
Dopo Ventoso c’è una piccola bocca, che spesso fa passare molti spifferi a Borgo, da notare infatti la grande differenza di neve Tra il Mc Donald di borgo e Montegriardino paese per esempio.
La seconda parte, va dalle torri di san Marino al San Paolo, passando per Fiorentino che è spesso ventilato perchè è il confine tra due valli (freccia blu). Passando per via del passetto a Fiorentino noterete sempre La vallata verso Chiesanuova bianca fino in fondo, mentre la vallata verso il Marano bella verde. Inoltre varcando il confine si arriva a Montelicciano: da qui generalmente girando per Monte Grimano, perdi cm di accumulo ogni chilometro che fai! Arrivando a Montegrimano poi la differenza è abissale, Montegrimano con i suoi 520, generalmente riceve quasi la metà della neve di cà micci (il buon meteo paolo potrà confermare).
Tornando alla linea, si riprende dal San Paolo per arrivare fino a Villagrande: in questo passaggio si abbassa fino a 630 m circa in corrispondenza della Cuccagna (freccia blu). Questo è il motivo per cui Monte Cerignone gode di buona nevosità pur essendo a 500 m di quota (godendo anche del piccolo sbarramento del Monte Faggiola 800mslm).
Da Villagrande, la linea ricalca il crinale fino ad arivare all’eremo, per poi scendere alla cantoniera, risalire a sasso simone e così via.
Anche qui potete notare come Pennabilli (550m) accumula a palate e Carpegna (750m) ha solo un velo.
Tutto questo vale quando ci sono condizioni al limite, come in questi giorni, dove il Maestrale nei bassi strati decide precipitazioni e quota neve.
Il discorso cambia molto quando nevica con bora e magari abbiamo una -5/-6 a 850 hpa:
In questo caso Monte Grimano accumula molto meglio di borgo e fiorentino, ma il nevone lo raccolgono Monte Cerignone, Carpegna, Villagrande, Pugliano e la solita cà micci. Un esempio lampante è il febbraio 2018 o il 2012.
Saluti a tutti!
Allegato 501693
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