@Alesa
Io la vedo in questo modo, poi magari qualcuno ti dirà che non è così, nei miei inverni di alcuni anni fa, e parlo di anni fine anni 70 80, la figura predominante era la Depressione di Islanda, figura che come vedi nell'immagini esiste ancora, ma è intrappolata dalla vorticità polare, che essendo molto compatta schiaccia hp su di noi. La puoi vedere anche tu nell'animazione e un nastro continuo di anticloni, da quello che domina in tutta la California, New Messico, al nostro...., il motore è sempre il nostro VP che gira a mille...
Meteociel 3D - Modèle américain GFS Monde en 3D intéractif
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Ultima modifica di Lake; 04/01/2022 alle 15:26
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Io sono appassionato di una determinata razza di cane, e le mie amicizie su Fb dei collie del Nord Europa mi mostrano immagini con pioggie continue e con allagamente, di fatto il Nord Europa sott'acqua o neve, noi al secco.., quanto può durare..??? mha.. non saprei tali configurazioni segnano anche un stagione intera.
Ultima modifica di Lake; 04/01/2022 alle 15:44
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
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Da quel che ne so io, i due indici "principali" da guardare per noi sono la NAO (come già hai postato) e l'AO.
La NAO è la differenza di pressione tra l'Anticiclone delle Azzorre in alto Atlantico e la depressione islandese. Viene stabilito un valore "medio", vengono misurati gli scarti rispetto a questo valore. Con scarti positivi (regime di NAO+) si ha un rafforzamento del vortice islandese, alta pressione molto robusta e di conseguenza il flusso perturbato resta alle alte latitudini, mentre il Mediterraneo (soprattutto Occidentale) rimane sotto alte pressioni.
Viceversa con un regime di NAO- si ha una depressione islandese più blanda, un'alta pressione molto indebolita, e dunque facilmente il flusso perturbato può raggiungere latitudini più meridionali.
L'AO (Oscillazione Artica) è invece globale, e si calcola in base alla differenza di pressione tra l'Artico e le latitudini medio-basse (tra il 45° e il 37° parallelo).
Con AO+ si ha bassa pressione alle latitudini polari e alta pressione a quelle inferiori, e si traduce in un vortice polare particolarmente profondo che spinge forte le correnti occidentali: esse sono tese, poco ondulate, e il freddo rimane concentrato alle alte latitudini (vortice "compatto"). Al contrario un'AO- significa alta pressione alle latitudini polari e bassa pressione a quelle inferiori: è un vortice polare "sfilacciato", che ondula e causa ondate di freddo alle latitudini più basse, anche da noi.
L'accoppiata peggiore in assoluto per noi è ovviamente un regime di NAO+/AO+, che significa sempre e solo HP ingombrante e ridotta possibilità di discese fredde (a causa dell'AO+) e atlantiche (a causa della NAO+).
E, guarda caso, ecco cosa abbiamo ora...
NAO.jpg
AO.jpg
Lou soulei nais per tuchi
Uuhh ma che pessimismo...
Che negatività...
Che corsa a cercare le carte peggiori...
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
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