ragazzi ancora 18° a tratti 19° in fondovalle (19.5° a Chambave)... ma che schifo è???!!
da notare che a Donnas, dove non arriva il fohn (e dove c'è inversione), ci sono +2.7°
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Io ho un ricordo di una decina di anni fa: 21.2° alle 3 di notte a gennaio. Dopo aver visto quello so che può succedere di tutto. Non mi stupiscono più i 18° anche di sera in inverno. Con ste configurazioni è assolutamente matematico, c'è poco da fare.
il fohn è micidiale, poi quando è fohn di aria già mite in partenza... proprio il top del top...
uno schifo assurdo, come sono uno schifo le prospettive.... sinceramente meglio prendersi una pausa va!
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Io fortunatamente sono a Torino e non devo sopportarlo fisicamente e cerco di non farci caso ahah
Però penso al disastro sulle piste...sarà un schifo totale immagino. Speriamo in qualche cambio a febbraio. La cosa micidiale di questo episodio è vedere che gli spaghi non scendono mai. Altre volte magari si vedeva una via d'uscita dopo questi giorni di follia, ma sta volta zero.
L' unica nota positiva è che i modelli vedono un calo più netto già da domani, fino alla +4 circa in ingresso domenica. O così vedono gli spaghi Reading. Insomma flusso fresco da nord ovest che pare entri meglio.
Il problema è che o ci va di straculo alla UKMO e Gem, con ingresso chirurgico a 144 ore da ovest; oppure se va alla Reading, ci aspetta una seconda botta da record molto simile a questa I primi di febbraio.
Io ricordo bene l' orribile 99/2000 con tutte le forsizie fiorite a fine gennaio, oltre i 20 a St.Orso. Ricordo il mostruoso 2006/7.
Però fare il bis la settimana dopo, con un altro episodio record appena fatto a dicembre...
Non so vedo sull' Atlante Nimbus record ad Aosta di ben 26,2 nel 1854, 26 nel febbraio 1859, 25 nel marzo 1859.
Bisogna farci una ragione che qui è un hot spot climatico, insieme al Piemonte. Sospetto che gli effetti dei cambiamenti climatici siano particolarmente estremi, anche nel caso di freddo. Dall' Atlante Nimbus piemontese ci sono state fasi nell'800 incredibili per freddo e neve, insaccava sempre da est e sud, un delirio nevoso. Altre zone del Paese forse meno ' fredde' all' epoca; adesso prendiamo l' esatto rovescio della medaglia. Bastano pochi dam in più su Spagna e Marocco e da noi le anomalie calde piccano in maniera esponenziale con il connubio hp+fhoen.
La speranza è che ci sia dentro anche la variabilità naturale, forse per noi più ampia proprio per questi fattori stau/fhoen sulle fasi meteorologiche. Se è solo l'impatto antropico entro qualche decennio arriviamo ai massimi olocenici.
Oscillo tra il pessimismo assoluto e il tentativo di razionalizzare.
Ultima modifica di simone3500; 24/01/2024 alle 22:18
1999/2000... chi non se lo ricorda.... pero' c'è un pero', 25 anni fa erano annate e periodi isolati (infatti ce li ricordiamo bene anche per quello), ora invece sono la norma (gli ultimi 3 inverni hanno avuto tutti lunghi periodi di caldo e picchi di temperature record o quasi).
quest'anno già 15 giorni di dicembre sono stati pessimi, ora rischiamo almeno altri 15 giorni di caldazza
nel 1999/2000 pero' fece anche bel dicembre, almeno qui in quota... ricordo il giorno di Natale fece 40 cm mentre il 28 dicembre una mega bufera di vento e neve da sfondamento, 60 cm di neve fresca (in concomitanza del ciclone extratropicale Lothar che colpì il Centro Europa) e a tratti accumuli eolici imponenti (non è cosi frequente qui visto che con gli sfondamenti spesso il vento forte rimane solo in quota)
poi vabbè gennaio e febbraio furono veramente miti, a Sant'Orso eravamo in maglietta e verso il 10 febbraio si raccoglievano già le cicorie alle quote medie....
ma dopo ci vollero 7 anni per avere un nuovo inverno simile (anzi peggiore).
Quello che mi preoccupa di piu è che ormai sta diventando la norma e per lunghi periodi, un po' come le nostre estati che ormai una dopo l'altra si somigliano e le ondate calde sono sempre più lunghe e durature
Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/01/2024 alle 22:52
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Sì dal 2018/19 in poi non salviamo un inverno intero, il migliore il 2020/21 ma con caldo record a febbraio.
Sicuramente siamo iper sensibili al GW, però 5 anni sono pochi per determinare un trend così feroce.
Abbiamo avuto annate di record nevosi ancora negli anni 2000, tipo 14/15 per ricordarne uno mite ma nevoso. Non so, cerco di vedere le cose in maniera non emotiva, però si fa davvero dura qui.
A fine decennio sapremo se davvero è stato un periodo storto lungo o se è il nuovo standard.
Nessuno può davvero dirci come fosse il Medioevo e più ancora i massimi olocenici del 6000 -3000 AC a livello di stagioni singole o singoli episodi.
PS altro mostro il febbraio 98, e senza fhoen!
sono stati un disastro gli ultimi 5 anni, salviamo 2020/2021 nel complesso (almeno 2 mesi invernali li fece e fece un bel mese di gennaio, l'ultimo "gennaio doc"), febbraio fu mite ma avevamo un bel manto nevoso dei mesi precedenti (e c'erano delle ottime piste di fondo visto che gli impianti erano chiusi per covid).
anche il 2019/2020 partì bene, gennaio fu appena sufficiente ma febbraio discreto.
su 5 inverni solo due sono stati discreto-buoni.
l'ultimo inverno con precipitazioni molto abbondanti e con poderosa ondata di freddo a fine inverno fu pero' l'ormai lontano 2017/2018.
sembra una tendenza ormai conclamata e le "previsioni" climatiche per i prossimi decenni sono pessime da questo punto di vista (che per carità ci capiterà ancora l'inverno normale o più nevoso/freddo del solito ma rappresenteranno sempre più l'eccezione.... ).
certo poi di periodi miti in pieno inverno ce ne sono sempre stati, anche in inverni nel complesso molto positivi (tipo 2003/2004, nella prima quindicina di febbraio fece un periodo mitissimo, ma fu preceduto da due ottimi mesi di dicembre -gennaio e dal 18 febbraio vivemmo una delle sciroccate più imponenti di quel decennio, di quelle che ormai sono fantascienza...).
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