
Originariamente Scritto da
Rainshadow
Ad ora 3.2 mm.
Comunque mi piace come la mancanza di turismo, o per lo meno di un certo tipo di turismo, sia sempre da taluni imputata ad una mancanza di capacità. Come se certe persone trovassero inconcepibile che magari non c'è proprio l'intenzionalità degli abitanti di trasformare le proprie amene vallate in affollati parchi divertimento.
Dove alcuni vedono una "valle morta" molti altri possono vedere un luogo autentico dove sopravvive una cultura caratteristica e peculiare, dove si può vivere il contatto con una natura ancora padrona e si può trovare rifugio dal caos delle metropoli e un luogo di pace nelle nostre vite frenetiche. Dove esiste ancora un senso di comunità, di appartenenza e di coesione sociale che non passi esclusivamente da una tastiera o da un rapporto economico.
Io anche se non vivo in montagna, vivo in una frazione isolata di 240 anime. Senza negozi senza bar, senza attività economiche con 5 pullman al giorno a orari inutili (pensati per le scuole). Per comprare una pagnotta di pane bisogna prendere l'auto e fare 3 km, per fare la spesa decentemente almeno 7, per andare a lavoro bisogna prendere l'auto e uscire e andare in qualche cittadina dei dintorni.
Quando qualche anno fa' il nostro territorio fu scelto per costruire mediapolis (un fantomatico parco divertimenti grande come Gardaland ,che avrebbe portato servizi, lavoro, benessere ecc ecc...ogni grazia divina e due natali ogni anno.) Non ho sentito nessuna di quelle 240 anime manifestare il proprio entusiasmo e quando grazie a dio questo mega progetto e naufragato miseramente, sono stati in molti a tirare un sospiro di sollievo.
A maggior ragione comprendo chi oltre alle nostre motivazioni ha per di più quella del preservare un paesaggio di grandissimo pregio come molte nostre valli. Quindi no, non è che non riusciamo ad essere come le Dolomiti o come Cervinia, semplicemente non lo vogliamo e non lo vogliono molti abitanti delle nostre valli.
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