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  1. #31
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Precipitazioni in esaurimento, superati i 100mm in 2 giorni e mezzo e a livello pluvio dovremmo già oltre la media per pianura e costa in fvg.
    2 giorni in cui il termometro qui non è mai andato oltre i 12 gradi, costringendoci a una delle accensioni di stufa più precoci che io ricordi (causa soprattutto umidità)

  2. #32
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Piove a tratti stamattina.
    mm più mm meno siamo in media mensile

  3. #33
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Ecco la parte finale di settembre per i radiosondaggi di Udine-Rivolto:

    • Media ad 850 hPa 9.1°C, +0.1°C dalla media 1991/2020, estremi 4.2°C/13°C, ventunesimo posto su 44 tra le più calde insieme al 1993, 2003, 2010, 2014 e 2021, due valori sotto i cinque gradi e quattro sopra i dieci.
    • Quota media ZT 3146 metri, -41 dalla media, estremi 2105/4057 metri, diciassettesimo posto tra le più basse, sette valori inferiori a tremila metri (di cui tre sotto i duemila) e sei sopra i 3500 (di cui uno oltre i quattromila).
    • Geopotenziali a 500 hPa 5715 metri, -10 dalla media, estremi 5630/5780 metri, sedicesimo posto tra le più basse.

    Parte finale di settembre con scarti irrisori dalle medie.
    Abbiamo avuto vari giorni con temperatura e zero termico molto vicini alle loro medie, ossia con valori di 9-10 gradi e 2800-3000 metri; poi si è avuta una breve scaldata (temperatura salita a 12-13 gradi e zero termico a 3800-4000 metri) ed in seguito un brusco raffreddamento con la temperatura che è scesa a 4-5 gradi e lo zero termico vicino ai duemila metri.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media ad 850 hPa 11°C, +0.7°C dalla media 1991/2020, estremi 4.2°C/19°C, diciassettesimo posto su 44 tra i più caldi insieme al 2021, 31 valori sotto i dieci gradi (di cui tre inferiori ai cinque) e dieci sopra i quindici.
    • Quota media ZT 3247 metri, -46 dalla media, estremi 2084/4462 metri, quindicesimo posto tra i più bassi insieme al 2003, venti valori inferiori ai tremila metri (di cui nove sotto i 2500) e 22 sopra i 3500 (di cui sette oltre i quattromila).
    • Geopotenziali 500 hPa 5725 metri, -11 dalla media, estremi 5540/5870 metri, quindicesimo posto tra i più bassi.

    Settembre è stato un po' più caldo della media ma con ZT e geopotenziali molto vicini ad essa.
    La prima decade è stata la prosecuzione, un po' attenuata, della lunghissima e molto intensa ondata di calore che era iniziata il 6/7 luglio: sono state registrate ancora temperature sopra i quindici gradi e zero termico superiore ai quattromila metri, seppur in graduale calo con il passare dei giorni.
    Grazie alla persistenza di tali valori, la prima decade ha fatto segnare il nuovo record di temperatura nella sua classifica, ma essa non è stata la più calda in assoluto per settembre (questo primato appartiene alla parte centrale del settembre 1987 con ben 18.3°C ed un picco massimo di addirittura 23).
    Anche lo zero termico è stato elevato e con media praticamente estivo; la media decadale è scesa sotto i quattromila metri dopo due mesi, mentre i geopotenziali medi sono scesi sotto i 5800 metri dopo cinque decadi (in altre parole, lo ZT era stato mediamente sopra i quattromila metri da inizio luglio mentre i geopotenziali erano oltre i 5800 a partire dalla seconda decade di luglio).
    In seguito è arrivata la vera e propria fine dell’ondata di calore poc’anzi detta: la situazione si è praticamente ribaltata, la temperatura è scesa sotto i dieci gradi mentre lo zero termico è sceso sotto i tremila metri, per entrambi i casi non è stata una toccata e fuga ma questi valori sono stati registrati per diversi giorni.
    La terza decade è stata la più tranquilla delle tre e si distingue proprio per questo: sia la temperatura che lo zero termico sono rimasti vicini alle medie per una manciata di giorni prima del saliscendi finale.
    Nel complesso le anomalie positive della prima decade sono state compensate per lo zero termico ed i geopotenziali, ma non completamente per la temperatura.
    Per trovare temperature sotto i dieci gradi e lo zero termico sotto i tremila metri dobbiamo tornare indietro alla parte centrale di giugno; per ritrovare una decade decisamente sotto le proprie medie dobbiamo tornare indietro alla terza di aprile, quando ci fu perfino un colpo di coda invernale (con qualche temperatura negativa e zero termico vicino ai mille metri) che anche in quel caso fu accompagnato da maltempo.
    Limitandoci a settembre, l’ultimo periodo fresco ed instabile si era verificato durante la seconda parte del 2022; in tal caso si trattò di una parentesi, dato che essa fu preceduta da un agosto caldo e seguita da un ottobre caldissimo e molto secco dall’inizio alla fine.
    Dall’altro lato settembre 2023 era stato estivo, molto caldo e con zero termico elevatissimo (addirittura a quattromila metri medi!), l’anno scorso l’estate finì solamente a metà ottobre tant’è vero che la prima metà autunnale aveva stracciato tutti i record precedenti; quest’anno la fine dell’estate è arrivata con un mese di anticipo rispetto al 2023.
    Come vedremo, settembre ha vistosamente aumentato le proprie medie a partire dal 2011 in poi e in alcuni casi era stato di stampo estivo o quasi (ad esempio il 2011, 2018 e 2023).
    In questo caso l’estate si è presa solamente la prima decade, in seguito l’autunno è entrato in scena; questo mese ha mostrato che, nonostante l’aumento delle medie occorso dal 2011 in poi, settembre non è diventato un mese estivo in maniera sistematica ma è ancora in grado di portare l’autunno vero e proprio.
    Questo settembre ha portato la fine di una delle estati più feroce di tutte (con anomalie positive crescenti ed un agosto che ha superato tutti i record) ed uno dei pochissimi (per ora) periodi freschi di questo 2024 bollente; ora vedremo se si è trattata di una breve parentesi o se è stato l’inizio di un lungo periodo di segno opposto.
    Al minuto 05:48 del TGR andato in onda ieri alle 14 l'Osmer ha fatto qualche commento su settembre: Edizione del 04/10/2024 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    T850.jpg Decenni_T850.png

    Settembre ha avuto un andamento ad U nel corso dei decenni: durante gli anni ’90 ha perso un grado, poi altri due decimi ed in seguito è risalito di 1.4°C portandosi poco sopra ai livelli degli anni ’80.
    Se invece ci limitassimo a considerare l’andamento dagli anni ’90 in poi, vedremmo che esso è simile a quello delle temperature al suolo: gli anni ’90 sono i più freddi e durante gli anni Dieci c’è un deciso aumento della media.
    Il mese è stato quasi sempre il più caldo del trimestre autunnale, è stato superato da ottobre solamente nel 1995, 2001 e 2022 e c’era mancato pochissimo anche nel 1990 e 2017; la distanza minima da novembre si è verificata nel 2015 (3.2°C).
    Settembre è il primo mese autunnale, esso può presentare ancora valori pienamente estivi ma anche rinfrescate decise da autunno vero e proprio.
    Come dicevo, settembre può ancora portare temperature degne dell’estate, ossia vicini ai quindici gradi o superiori: i mesi aventi almeno un valore sopra tale soglia sono molto frequenti, quelli che non ne hanno avuto nemmeno uno sono il 1986, 1990, 1991, 1992, 1995, 1996, 1998, 1999, 2001, 2002, 2010, 2014, 2021 e 2022, notiamo che tali mesi si concentrano negli anni ’90 per poi ridursi drasticamente.
    In alcuni casi abbiamo perfino superato i venti gradi come nel 1982, 2006 e soprattutto 1987: in quest’ultimo caso avevamo avuto addirittura cinque giornate con valori compresi fra 18.4 e 23 gradi durante la seconda decade, essa ha avuto una media di ben 18.3°C (se facesse parte dell’estate, sarebbe addirittura l’ottava più calda fra tutte le decadi estive!) ed il picco massimo è stato elevatissimo.
    In genere i giorni con valori superiori ai 15 gradi sono pochi, i mesi che ne hanno avuti di più sono il 1985 (sette), 1987 (otto) e 2016-2024 (cinque); tali valori sono possibili durante tutto l’arco del mese.
    Dall’altro lato è praticamente scontato avere almeno un valore inferiore ai dieci gradi; diversi mesi hanno avuto anche temperature inferiori ai cinque gradi, quelli che non hanno avuto neppure un valore sono il 1981, 1982, 1983, 1986, 1989, 1991, 1992, 1997, 1999, 2000, 2006, 2009, 2011, 2013, 2014, 2016, 2021 e 2023.
    Tra i mesi che hanno avuto almeno un valore inferiore ai cinque gradi, spicca senz’altro il 2008: esso era iniziato caldo e praticamente estivo, ma a partire dal giorno 12 la situazione si era capovolta e si era messo a fare molto freddo sin quasi a fine mese (ben 12 giorni con temperatura sotto i cinque gradi, davvero tanti per settembre).
    Alla luce di quanto detto sopra, i settembri più caldi si concentrano durante gli anni ’80 ed a partire dagli anni Dieci: infatti abbiamo il 1987, 2011, 2023, 1982, 1985 e 2018 ai primi sei posti, poi troviamo il 2016 ed il 1983 al nono e decimo posto ed in seguito il 2020 ed il 2012 al dodicesimo; dall’altro lato troviamo pochi mesi freddi, c’è il 2017 al quarto posto, il 1990 subito dietro, il biennio 1984-1989 all’undicesimo ed il 1988 al quattordicesimo.
    I mesi freddi sono racchiusi principalmente durante gli anni ’90 e Duemila: il 1996, 2001 e 1995 sono sul podio, il 2002 è quinto, il 2007 e 2008 settimi, il 1998 nono, il 1993 decimo, il 2010 undicesimo ed il 2003 quattordicesimo.
    Durante il ventennio centrale i mesi caldi sono stati il 2006 (settimo), 1997 (ottavo), 1999 (undicesimo) ed il 2009 (quattordicesimo).

    Adesso metto lo ZT:

    ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Lo ZT ha avuto un andamento pressoché sovrapponibile a quello della temperatura ad 850 hPa: calo durante gli anni ’90 (-228 metri), leggera discesa durante gli anni Duemila (-21 metri) e poi rialzo fino a poco oltre i livelli di partenza (+268 metri).
    In questo caso settembre ha ceduto il passo ad ottobre in otto occasioni (1984, 1990, 1995, 1996, 2001, 2008, 2017 e 2022) e c’era mancato molto poco anche nel 2002; la distanza minima da novembre si è verificata nel 1984 (321 metri).
    Analogamente alla temperatura, settembre può presentare ancora valori molto alti da estate piena e valori da autunno inoltrato: quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore superiore a quattromila metri, questo non è successo nel 1993, 1995, 1996, 2001 e 2002.
    Sono diversi anche i mesi che hanno superato almeno una volta i 4500 metri: 1981, 1983, 1986, 1987, 1991, 1994, 1997, 2006, 2008, 2009, 2011, 2012, 2015, 2018, 2019, 2020 e 2023.
    I valori sopra i quattromila metri sono possibili lungo tutto l’arco del mese; quelli sopra i 4500 sono possibili anche in terza decade, ma in questo caso si sono verificati occasionalmente (1981, 1983, 1991, 1994 e 2018).
    I mesi che hanno avuto molte giornate (rispetto alla media di settembre) con valori sopra i quattromila metri sono il 2023 (ben quindici), 2020 (10.5), 1982 (dieci), 1983, 1997 e 2011 (8.5), 2018 (otto) e 2006 (7.5).
    Dall’altro lato è molto frequente avere almeno un valore sotto i 2500 metri; tale fatto non si è verificato nel 1982, 1985, 1991, 1997, 2006, 2011, 2016, 2019, 2021 e 2023.
    In quindici casi lo ZT era sceso perfino anche sotto i duemila metri, come nel 1984, 1987, 1988, 1995, 1996, 1998, 2001, 2002, 2007, 2008, 2015, 2017, 2018, 2020 e 2022.
    Fra i mesi aventi molti giorni con ZT inferiore ai 2500 metri citiamo il 1996 (addirittura quindici), il 2008 (10.5), il 2001 (7.5), il 2017 (sette) ed il 2022 (6.5).
    Similmente alla temperatura, i mesi aventi una media bassa si trovano principalmente durante gli anni ’90 e gli anni Duemila: troviamo il 1996, 2001, 1995, 2002 e 1993 ai primi cinque posti, poi il 2007 ed il 2008 all’ottavo e nono posto, in seguito il 1998 ed il 2010 al dodicesimo e tredicesimo posto.
    Fra quelli con le medie più elevate, ne abbiamo molto pochi ma essi sono molto significativi: il 1997 è secondo e con una media degna di luglio/agosto, il 2006 è quinto ed il 1991 tredicesimo.
    Durante gli anni Ottanta ed a partire dagli anni Dieci abbiamo parecchi mesi con medie alte: il 2023 è al primo posto ed è l’unico ad aver superato i quattromila metri medi (insieme a cinque lugli ed agosti, mentre giugno al momento non ci è mai riuscito), il 2011 ed il 1982 sono al terzo e quarto posto, il 1985, 1983, 2019, 2018, 1987 e 1986 fra il sesto ed il dodicesimo, il 2021 è quattordicesimo e poi c’è la coppia 2016-2020 al diciassettesimo e diciottesimo posto.
    I mesi con medie basse sono pochi: il 2017 è sesto, poi ci sono il 1984 ed il 1990 al nono e decimo posto seguiti proprio dal 2022.

    Infine le medie dei primi nove mesi del 2024:

    • Media ad 850 hPa 9°C, +1.9°C dalla media 1991/2020, nuova media record su 43 (battuta la coppia 2007-2011 di ben un grado).
    • Quota media ZT 2958 metri, +305 dalla media, nuova media record (battuto il 2020 di 61 metri).
    • Geopotenziali 500 hPa 5688 metri, +31 dalla media, terzo posto fra i più alti.

    I primi nove mesi di quest’anno hanno avuto temperatura e zero termico da record e con geopotenziali molto alti.
    Da una parte abbiamo avuto maggio e settembre in media, con la seconda parte di aprile e quella centrale di settembre che sono state fredde: decisamente troppo poco per poter controbilanciare il gran caldo dei rimanenti periodi.
    Per il resto abbiamo avuto anomalie da moderate a davvero pesanti, segnatamente in febbraio, luglio ed agosto con anche record plurimensili e stagionali (ad esempio la seconda metà invernale ed estiva, la prima della primavera e lo zero termico estivo).
    Settembre e maggio, al momento, sono i mesi meno anomali di questo 2024: per la temperatura hanno uno scarto positivo di sette ed un decimo, sono stati gli unici mesi (molto lievemente) sottomedia per lo zero termico e settembre è l’unico mese ad avere una leggera anomalia negativa per i geopotenziali (maggio è stato in perfetta media).
    Questo la dice lunga su come il 2024 stia picchiando duro: esso sta correndo fortissimo e sta proseguendo la fase iniziata dal 2022, fase caratterizzata da numerosi record di caldo stabiliti a ritmo serrato.
    A mio avviso il 2024 è un serio candidato per essere l’anno più caldo di tutta la serie (battendo il 2023) e per arrivare tra i primissimi per lo zero termico ed i geopotenziali.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  4. #34
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Come vedremo, settembre ha vistosamente aumentato le proprie medie a partire dal 2011 in poi e in alcuni casi era stato di stampo estivo o quasi (ad esempio il 2011, 2018 e 2023).
    Qualcuno sostiene che settembre sia il mese che si è scaldato meno. Dai miei dati (a memoria) mi sembra che sia quello che si è scaldato di più

  5. #35
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    Tra poco esce il sole

  6. #36
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    +14, pioviggine, umido e fresco

    Da tre giorni stufa accesa qualche ora la mattina e la sera.. alberi che iniziano a virare rapidamente verso i colori autunnali

    Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk

  7. #37
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Cielo coperto in mattinata, poi nuvoloso con parziale attenuazione della nuvolosità durante la seconda parte del pomeriggio; ora sereno ad ovest e nubi alte ad est, massima di 16.7°C.
    Ovviamente alpi imbiancate ed anche alcune montagne che non si affacciano direttamente alla pianura come ad esempio il Plauris (1958 metri), l'Amariana (1900 e rotti) ed il Piombada (1760).
    Che fatica per vedere un pò di sole...

    Citazione Originariamente Scritto da basso_piave Visualizza Messaggio
    Qualcuno sostiene che settembre sia il mese che si è scaldato meno. Dai miei dati (a memoria) mi sembra che sia quello che si è scaldato di più
    In effetti settembre si è scaldato bene a partire dal 2011, per cui dubito fortemente che sia quello ad essere cambiato di meno; penso che il mese che si sia scaldato di meno sia maggio mentre quello che forse è cambiato maggiormente è giugno.
    Sui mesi invernali penso che il giudizio cambi a seconda di che cosa si considera: ad esempio le medie giornaliere potrebbero non essere cambiate molto grazie alle inversioni termiche ma le massime sono salite non poco.
    In quota dicembre e febbraio si sono scaldati molto, in particolare dal 2013/14 ed anche l'inverno nel suo complesso è decisamente peggiorato sempre a partire da quell'anno nefasto.

    Citazione Originariamente Scritto da mik33017 Visualizza Messaggio
    +14, pioviggine, umido e fresco

    Da tre giorni stufa accesa qualche ora la mattina e la sera.. alberi che iniziano a virare rapidamente verso i colori autunnali

    Inviato dal mio SM-G780G utilizzando Tapatalk
    Addirittura pioviggine?
    Qui nulla di nulla ed abitiamo a pochi km di distanza!
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
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  8. #38
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Nel Sud-est Bellunese ora 16,5°C con cielo nuvoloso per cumulus mediocris a Sud verso le Prealpi, cirrocumulus ed altostratus.
    Carine le cime innevate, stimate over 1950 m, come la Ponta de i Tre Mas'ci (2094 m):

    IMG_20241006_144225.jpg
    2024 -> estremi: -4,2°C (21/1)/37,5°C (11/7)
    vento massimo: 58,7 km/h (20/4)
    UR minima: 20% (16/4)

  9. #39
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Ciao a tutti.
    Qualcuno ha dei dati meteo e magari alla neve caduta in FVG nel gennaio 1954?
    Leggevo un vecchio articolo che nel veneto in particolare si riferiva a Jesolo dove caddero 50cm in una nevicata durata 36 ore.

  10. #40
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    Predefinito Re: Nowcasting FVG - Veneto Centrale ed Orientale OTTOBRE 2024

    Mattinata con cielo poco nuvoloso e sole, variabilità nel pomeriggio ed ora nuovamente nuvoloso; estremi 6.7°C/19.4°C, giornata decisamente gradevole. @Ale.bzz1: purtroppo non ne so nulla, anche a me piacerebbe saperne di più.
    Immagino che fosse stata bora scura, dato il forte accumulo in una località costiera.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

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