Cielo sereno qui a Boncellino (RA), vento debole da W e temperatura minima di -0,2°c.
Ieri, temperatura minima ritoccata a +1,6°c e temperatura massima di +12,7°c.
A San Biagio (RA) temperatura minima di -1,7°c; purtroppo, qui, invece, c'è stato troppo vento per tutta notte per consentire alla temperature di scendere come avrebbe potuto fare.
Minima a +2,0° ma glassata sulle auto e debole gelata in campagna.
Qui a Urbino stamattina la gelata più intensa della stagione, sebbene la minima sia stata ampiamente positiva a +1,3.
Temperatura che ha fatto le montagne russe tutta la notte:
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Stazione meteo Gabicce Mare 10 mslm: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IGABIC4
Stazione meteo Urbino 400 mslm: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IURBIN29
Anche da me nel faentino ho segnato un +0.8 gradi di minima con leggera brinata. Ho notato come le minime anche abitando a pochi km dal centro citta prime campagne siano influenzate dall isola di calore della citta’. Mi aspettavo temperature piu basse invece quelle leggere brezze provenienti da faenza di notte influiscono molto.
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Minima a -1,3, spero di scendere sotto anche domani poi credo si farà sentire un po' di caldo.
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Anche io a casa -0.5 e auto glassate stamattina.
Non pensavo si scendesse ancora sotto 0.
Minima 0.3. Periodo monotono, spaghi piatti.
In attesa del colpo di coda invernale.... Ah no scusate, in attesa del colpo di coda Autunnale...
La visuale in questo momento da casa verso il Monte Catria. Giornata spaziale!
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Fonte l' Illustrissimo:
Dopo il “gelido”, modalità ironica, inverno meteorologico appena concluso, siamo messi così (temperature superficiali del Mediterraneo): un sostanziale lago rosso (anomalie) o rosso scuro (heat spike, che può essere definito come un rapido e anomalo aumento della temperatura della superficie del mare in un breve periodo di tempo, generalmente su scala di giorni).
In pratica, l’eccesso di calore precedentemente accumulato non è stato nemmeno smaltito da questo “povero” inverno, il cui contributo è da ritenersi risibile.
Ora, se quel “volano” depressionario centrato a ovest della Penisola Iberica dovesse osservare l’evoluzione attualmente simulata, la persistenza, scontata, di questa “brodaglia” potrebbe amplificare le precipitazioni cumulate che si sommerebbero a quelle dovute ai tipici effetti dinamici e orografici, logicamente nelle zone più esposte ai flussi dominanti in media e bassa troposfera.
Tanto è vero che la prospettiva EFI (Extreme Forecast Index) a cura del modello numerico ECMWF già ne prende atto, con possibili condizioni meteorologiche “insolite” (tra 0,5 e 0,8 dell’indice) o anche estreme (oltre 0,8 dell’indice), qui intese come accumuli di precipitazione, essenzialmente sulle regioni nord-occidentali.
Mancano ancora parecchi giorni e molte cose possono ancora cambiare, ma la nota va intesa solo come un esempio di cosa possa comportare un Mediterraneo quasi perennemente così “accaldato” qualora arrivi qualche disturbo.
Una sorta di "spada di Damocle" sempre sulla crapa.
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Non lo ha detto ma lo dico io: "stranzémma e cúl"......
(traduzione per i non romagnoli: stringiamo il cul@ ovvero speriamo in bene)
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