colle Barant 2294m. 199mm
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ecco il bollettino emesso dall'arpa alle ore 18.00
Non sono per niente ottimisti.
SITUAZIONE ATTUALE – Nel corso delle ultime 6 ore si sono registrate precipitazioni nei settori alpini
nord occidentali con valori molto forti in Valli Orco, Lanzo, Susa, Chisone, Pellice, Varaita, Maira, Stura di
Demonte e Val Sesia che hanno contribuito a mantenere un quadro generalizzato di moderata criticità e
in alcuni casi di elevata criticità. In particolare nelle ultime 6 ore tra i valori più significativi si segnalano
105 mm a Bobbio Pellice (zona D), 65 mm a Castelmagno (zona E), 46 mm a Pragelato (zona D), 41
mm a Balme (zona C).
Le altezze idrometriche si mantengono stazionarie sui livelli di attenzione nei settori montani e
pedemontani nel Toce e nei bacini tra Dora Baltea e Stura di Lanzo (Zone A, B, C, D). Si segnalano livelli
di elevata criticità sulla Dora Riparia nella media-bassa valle, sul Chisone e sul Pellice. Nei medesimi
bacini si evidenziano inoltre situazioni di pericolo sulla rete idrografica secondaria e sui versanti.
PREVISIONE PER LE SUCCESSIVE 12 ORE - Un flusso di correnti umide e calde sudorientali,
alimentate da un’area di bassa pressione attualmente al largo delle coste nordorientali sarde, sta
interessando il nordovest italiano. Il minimo di bassa pressione è previsto risalire verso il Golfo Ligure
nelle prossime ore, alimentando ulteriormente il flusso perturbato e riattivando i fenomeni precipitativi
intensi sulla nostra regione.
Pioggia: sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, con massimi locali forti o
molto forti sulle zone montane e pedemontane alpine. Le zone maggiormente interessate saranno
inizialmente le zone C, D ed E e, dalle prime ore del mattino di domani, anche le zone A e B. Rovesci di
forte intensità potranno temporaneamente interessare le zone G ed H nella nottata odierna in
concomitanza con l’avanzata del minimo barico sul golfo ligure.
Corsi d’acqua: nelle prossime ore si prevede la propagazione dell'onda di piena della Dora Riparia, con
colmo a Torino nella notte. Il generale rialzo dei livelli nelle vallate del cuneese (Zona E) fino ai valori di
moderata criticità e la propagazione della piena in Pellice porteranno condizioni di moderata criticità,
lungo l'asta del Po a monte di Torino. Persistono livelli di moderata criticità su Toce, Lago Maggiore e
Dora Baltea.
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Garbolino Luca
Segretario Generale
Associazione Meteonetwork - ONLUS
Andezeno (casa) * Mathi (lavoro) - Prov. di Torino
[I]always looking at the sky [/I]
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
sembra che tutto si sia calmato, almeno qui.....
FOSSE SEMPRE INVERNO.......AZZO!
Anche qui tutto tace....la precipitazione e' ferma a 1 ora fa .....
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