Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 20 di 20
  1. #11
    Vento fresco L'avatar di domenicix
    Data Registrazione
    24/01/07
    Località
    Ariano Irpino (AV)
    Messaggi
    2,187
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: la normale attività terrestra

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Tanto che ci sono vi ricordo che un M7.0 per il quadrante campano-lucano-calabro della penisola rientra nella assoluta normalità temporale per il periodo 2010-2030 (in realtà analizzando le serie storiche la normalità di accadimento lo vedeva per il periodo 1990-2020).
    Questo è proprio il mio principale incubo per i prossimi anni
    90% di probabilità, aiutooooooooo



  2. #12
    Vento forte L'avatar di Daniele_Bianchino_rm
    Data Registrazione
    31/10/03
    Località
    La Romanina - Roma
    Età
    38
    Messaggi
    3,289
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: la normale attività terrestra

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Ragazzi, giudizio tecnico: non è in atto nessun incremento della NORMALE attività sismica terrestre.

    Teniamo i piedi ben saldati a terra, in tutti i sensi: la potenza dei new media (evviva) contribuisce alla consapevolezza e alla conoscenza di eventi che prima cadevano nel limbo dell'esotico..
    ..oggi possiamo vedere cosa sta accadendo a migliaia di km di distanza, e lo vediamo ora in tempo reale!

    Metafora discutibile ma efficace: episodi come febbre o diarrea fanno parte della nostra normale fisiologia quotidiana.
    Ecco: terremoti e vulcani, sono la normale fisiologia terrestre.

    Ecco perché gli ingegneri figurano tra i rompiballe di turno: perché ricordano che nella normalità rientra anche l'eccezione.
    Tanto che ci sono vi ricordo che un M7.0 per il quadrante campano-lucano-calabro della penisola rientra nella assoluta normalità temporale per il periodo 2010-2030 (in realtà analizzando le serie storiche la normalità di accadimento lo vedeva per il periodo 1990-2020).

    Sta a noi progettare le giuste misure di Safety&Security per ridurre la magnitudo (in termini di danni al sistema antropico, quindi scala Mercalli)
    di un evento che ha un rischio di accadimento superiore al 90%.

    Ma non possiamo prendercela con strane congiunzioni astrali (leggi 2012) oppure la Natura che diventa matrigna cattiva..
    Handy come scrivevo in altro post, Sebbene sia vero che se ne da piu' notizia ultimamente è altrettanto vero che ci sono stati molti terremoti forti nell'ultimo anno, con una media leggermente piu' alta degli ultimi anni..questo ovviamente non vuol dire un cataclisma in atto o il 2012, si sa' che fa parte del ciclo terrestre.
    In un anno abbiamo avuto:

    apparte il piu' mortale e intenso in Italia del XXI secolo (l'AQuila)

    il piu' mortale terremoto del XX e XXI secolo (Haiti)

    il quinto terremoto piu' forte del XX e XXI secolo (Cile)

    ben 2 tsunami Cile e Samoa (4 dal 2004: Sumatra, Salomone, Cile, Samoa)

    appena 3 giorni fa il piu' intenso del XXI secolo nella Baia di California

    solo 24 ore fa il 7.8 a Sumatra.
    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 08/04/2010 alle 14:38
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

  3. #13
    Uragano L'avatar di Fabry74
    Data Registrazione
    27/10/08
    Località
    Pianura Pinerolese (TO)
    Messaggi
    18,388
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: la normale attività terrestra

    Citazione Originariamente Scritto da boyroma18 Visualizza Messaggio
    Handy come scrivevo in altro post, Sebbene sia vero che se ne da piu' notizia ultimamente è altrettanto vero che ci sono stati molti terremoti forti nell'ultimo anno, con una media piu' alta degli ultimi anni..questo ovviamente non vuol dire un cataclisma in atto o il 2012, si sa' che fa parte del ciclo terrestre, ma è la pura realta'.
    In un anno abbiamo avuto, apparte il piu' mortale e intenso in Italia del XI secolo (l'AQuila), il piu' mortale terremoto del XX e XI secolo (Haiti) il quinto terremoto piu' forte del XX e XI secolo (Cile) e ben due tsunami (4 dal 2004).. appena 3 giorni fa il piu' intenso del XI secolo nella Baia di California e solo 24 ore fa il 7.8 a Sumatra.
    escludi per favore la mortalità dall'intensità del sisma, che non c'entra un bel niente....se il terremoto di Haiti avveniva in Giappone se ne sarebbe appena dato notizia e il discorso perdite di vite umane sarebbe stato molto limitato, quindi non sono cose da valutare insieme.
    Poi sono in disaccordo a quanto tu dici perchè siamo sempre portati a ricordare i fenomeni recenti, e visto che hai 24 anni non puòi certo avere ricordi di chissà quanti terremoti nel passato (lo stesso per me sia chiaro), però ti posso assicurare che l'elenco dei sismi a livello mondiale, di cui c'è molta meno documentazione di quella attuale, è comunque molto lungo e corposo...
    "Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni

  4. #14
    Vento fresco L'avatar di domenicix
    Data Registrazione
    24/01/07
    Località
    Ariano Irpino (AV)
    Messaggi
    2,187
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: la normale attività terrestra

    Citazione Originariamente Scritto da boyroma18 Visualizza Messaggio
    Handy come scrivevo in altro post, Sebbene sia vero che se ne da piu' notizia ultimamente è altrettanto vero che ci sono stati molti terremoti forti nell'ultimo anno, con una media leggermente piu' alta degli ultimi anni..questo ovviamente non vuol dire un cataclisma in atto o il 2012, si sa' che fa parte del ciclo terrestre. In un anno abbiamo avuto: apparte il piu' mortale e intenso in Italia del XI secolo (l'AQuila) il piu' mortale terremoto del XX e XI secolo (Haiti) il quinto terremoto piu' forte del XX e XI secolo (Cile) ben 2 tsunami Cile e Samoa (4 dal 2004: Sumatra, Salomone, Cile, Samoa - l'ultimo se non sbaglio risaliva al 1998 in Papua New Guinea) appena 3 giorni fa il piu' intenso del XI secolo nella Baia di California solo 24 ore fa il 7.8 a Sumatra.
    Scusa, ma 21° secolo si scrive XXI non XI, sono intervenuto solo perchè ho visto che l'errore lo hai ripetuto sistematicamente

  5. #15
    Vento forte L'avatar di Daniele_Bianchino_rm
    Data Registrazione
    31/10/03
    Località
    La Romanina - Roma
    Età
    38
    Messaggi
    3,289
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: la normale attività terrestra

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
    escludi per favore la mortalità dall'intensità del sisma, che non c'entra un bel niente....se il terremoto di Haiti avveniva in Giappone se ne sarebbe appena dato notizia e il discorso perdite di vite umane sarebbe stato molto limitato, quindi non sono cose da valutare insieme.
    Poi sono in disaccordo a quanto tu dici perchè siamo sempre portati a ricordare i fenomeni recenti, e visto che hai 24 anni non puòi certo avere ricordi di chissà quanti terremoti nel passato (lo stesso per me sia chiaro), però ti posso assicurare che l'elenco dei sismi a livello mondiale, di cui c'è molta meno documentazione di quella attuale, è comunque molto lungo e corposo...
    Sò bene che il terremoto di Haiti se fosse accaduto in Giappone non avrebbe creato gli stessi disastri, così come quello dell'Aquila, ma ho riportato i dati per generalizzare i "disagi", o chiamali come vuoi, prodotti dai intensi terremoti solo nell'ultimo anno e il terremoto di Haiti rimane di fatto il piu' mortale del XX e XXI secolo (ed è avvenuto nell'ultimo anno appunto). Non ho relazionato intensita' con mortalita', e non ho scritto che sono terremoti da record nella stroia.
    Ho 24 anni ma di sismi e geologia mi sono sempre interessato, anche di quelli storici, e sò benissimo che ci sono terremoti intensissimi pari a 8-9 richter nella storia mondiale e ben piu' mortali e distruttivi, o anni in cui l'Italia ha subito 2 terremoti piu' forti di quello dell'Aquila durante lo stesso anno (vedi 1638 o 1930), ma io, ripeto, ho parlato di terremoti nell'ultimo anno e degli ultimi mesi rispetto agli ultimi anni e non all'intera storia.


    Citazione Originariamente Scritto da domenicix Visualizza Messaggio
    Scusa, ma 21° secolo si scrive XXI non XI, sono intervenuto solo perchè ho visto che l'errore lo hai ripetuto sistematicamente
    bè sarei pazzo se scrivessi XX con due e XI con una sola X, ma purtroppo facendo copia e incolla dell'altro post ho riportato esattamente lo stesso, con lo stesso errore..cmq corretto adesso,grazie.

    .
    Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 08/04/2010 alle 14:46
    .."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..

  6. #16
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    26/03/07
    Località
    Roma (RM)
    Età
    48
    Messaggi
    459
    Menzionato
    0 Post(s)

    Thumbs down Re: altro terremoto violento 7,7 magnitudo

    Quello che dice Boy è in parte condivisibile e in parte meno.
    Lasciando stare sviste e quant'altro dettato dallo scrivere veloce: mi interessa il succo di quello che si scrive.

    Senza dubbio c'é una coincidenza - più di 3 eventi in fila fanno un cluster - di terremoti Mw>6.0 di tipo superficiale.

    Questo probabilmente è un fatto da indagare perché amplifica in maniera esponenziale (a parità di Mw) gli effetti di magnitudo nel mondo umano (scala Mercalli).

    Così L'Aquila è stata devastata e così Port-au-Prince: non credete che simili scosse superficiali (meno di 20 km, L'Aquila addirittura <10 km) non possano dare problemi in zone super-preparate come il Giappone.

    E' bene andare oltre le convinzioni: non dare nulla per scontato.
    Col terremoto di Kobe, ad esempio, ci sono stati effetti tali da causare il ribaltamento dei viadotti, cosa che in Italia non si è verificata (!) nemmeno in Irpinia.

    Putroppo i terremoti superficiali sono quelli che maggiormente possono ingenerare fenomeni di liquefazione delle sabbie: i terremoti costieri sono i peggiori, per questo (molti tecnici sanno di cosa parlo) a Roma ha fatto più paura il terremoto di Torvajanica/Anzio (M4.5 il 22 agosto 2005, in zona sismologicamente neutra) di qualche anno fa che qualunque scossa proveniente dai Castelli Romani.

    Non per sminuire L'Aquila, tra l'altro: ma noi italiani dobbiamo temere, ripeto, l'arrivo di M6.5-7.0 o addirittura M>7.0.
    L'Irpinia ha sfiorato i M7.0 (superandoli secondo alcuni); Messina-Reggio ha raggiunto M7.2 (secondo i progettisti del Ponte); M7.5 secondo alcuni studi recenti.
    Ci sono tutti i presupposti per aspettarsi un grande terremoto da qui al 2020. E qui parla l'analisi storica in relazione a come è fatta la nostra penisola e non l'arrivo del 2012!

  7. #17
    Vento fresco L'avatar di domenicix
    Data Registrazione
    24/01/07
    Località
    Ariano Irpino (AV)
    Messaggi
    2,187
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: altro terremoto violento 7,7 magnitudo

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Non per sminuire L'Aquila, tra l'altro: ma noi italiani dobbiamo temere, ripeto, l'arrivo di M6.5-7.0 o addirittura M>7.0. L'Irpinia ha sfiorato i M7.0 (superandoli secondo alcuni); Messina-Reggio ha raggiunto M7.2 (secondo i progettisti del Ponte); M7.5 secondo alcuni studi recenti. Ci sono tutti i presupposti per aspettarsi un grande terremoto da qui al 2020. E qui parla l'analisi storica in relazione a come è fatta la nostra penisola e non l'arrivo del 2012!
    Nella mia zona infatti i terremoti forti avvengono circa ogni 20-25 anni, ed io me lo aspetto purtroppo entro alcuni anni. Anzi incominciano a tardare, e penso che questo non sia una cosa buona, perchè si va accumulando più energia nel sottosuolo.

  8. #18
    Bava di vento L'avatar di Geo90_Chianti_FI
    Data Registrazione
    21/12/09
    Località
    San Casciano in Val di Pesa - Firenze
    Età
    58
    Messaggi
    120
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: altro terremoto violento 7,7 magnitudo

    Qualche domanda, allora...

    se è vero, come disse Boschi, che la terra vibra nella sua globalità quando si verificano scosse molto forti (lo disse in occasione di Sumatra) e se è vero che l'onda sismica si propaga attraverso il mantello, è possibile che faglie attive, anche lontane dall'ipocentro, si disattivino o scarichino energia e viceversa faglie inattive o scariche si possano caricare di energia? In che misura i grandi terremoti influenzano i vari punti focali del pianeta? Le faglie sono divergenti, convergenti o subduttive e trascorrenti. La Faglia di Sant'Andrea è, come quella anatolica, trascorrente. Ciò non vuol dire che non vi sia accumulo di energia, anzi, ad esempio il big one è atteso in un'area della penisola californiana dove non ci sono terremoti significativi da 300 anni (nei quali si avrebbe dovuto assistere ad uno slittamento di 7 m e non è accaduto nulla, si prevede pertanto un rilascio di energia ed un scorrimento improvviso fino a 10 m), però non si ha né allontanamento né avvicinamento di una parte di crosta all'altra. Nel caso italiano si tratta di subduzione con andamento assiale rispetto alla penisola, seguendo grosso modo la dorsale appenninica? Oppure e trascorrente lungo gli appennini e la subduzione avviene a livello della Sicilia, per la spinta verso N della zolla africana (con cintura del fuoco dei vulcani siciliano-campani immediatamente a Nord della faglia subducente)?

  9. #19
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    26/03/07
    Località
    Roma (RM)
    Età
    48
    Messaggi
    459
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito @geo90_chianti

    Dunque, Geo90, il tuo discorso è un po' complesso e i richiami che fai non sono corretti. Andiamo per ordine.

    Intanto Wiki ha una buona voce su "faglia".

    se è vero, come disse Boschi, che la terra vibra nella sua globalità quando si verificano scosse molto forti (lo disse in occasione di Sumatra) e se è vero che l'onda sismica si propaga attraverso il mantello, è possibile che faglie attive, anche lontane dall'ipocentro, si disattivino o scarichino energia e viceversa faglie inattive o scariche si possano caricare di energia?

    In senso globale no.
    Può accadere però che delle deboli interazioni possano innescarsi entro i 1.000 km, ma sono fenomeni che vanno indagati di caso in caso.

    In che misura i grandi terremoti influenzano i vari punti focali del pianeta?

    Per attivazione e disattivazione di zone di compressione e decompressione del mantello: come se ci fosse un titano gigante a massaggiare da dentro la schiena del globo terrestre...

    Le faglie sono divergenti, convergenti o subduttive e trascorrenti. La Faglia di Sant'Andrea è, come quella anatolica, trascorrente. Ciò non vuol dire che non vi sia accumulo di energia, anzi, ad esempio il big one è atteso in un'area della penisola californiana dove non ci sono terremoti significativi da 300 anni (nei quali si avrebbe dovuto assistere ad uno slittamento di 7 m e non è accaduto nulla, si prevede pertanto un rilascio di energia ed un scorrimento improvviso fino a 10 m), però non si ha né allontanamento né avvicinamento di una parte di crosta all'altra.

    Non vedere le faglie come strutture semplici: sono sistemi molto complessi in cui - alla concezione novecentesca di faglia principale - si è sostituita un'analisi a "cluster" in cui ci sono famiglie di faglie con comportamenti tipici di quelli che in natura sono definiti sistemi complessi.
    Sempre da Wiki
    faglie transpressivefaglie che presentano un moto complesso con componente sia orizzontale e trascorrente, che verticale e compressiva, determinate da un regime tettonico locale di tipo compressivo. faglie transtensivefaglie che presentano un moto complesso con componente sia orizzontale trascorrente, che verticale e distensiva, determinate da un regime tettonico locale di tipo distensivo. Queste deformazioni spesso creano particolari strutture tettoniche chiamate strutture a fiore.


    Le famiglie di faglie e le complesse relazioni tra faglia principale e faglie secondarie determinano le zone sismogenetiche.


    La faglia in sostanza è un punto in cui si evidenzia un movimento relativo: una parte si muove l'altra no. Questo causa stress. Altrimenti si parla di diaclasi ovvero spaccatura, cosa che può essere generata sempre da un forte movimento tellurico.

    La Sant'Andrea è ora vista come un sistema estremamente complesso in cui al Big One (da taluni ritenuto ormai un mito) si è sostituito un elemento di pericolo molto differente: il comportamento delle faglie sorelle e in particolare delle trasversali.



    Senza dilungarmi cito il terremoto di Northridge del 1994: Mw6,7 a 19 km di profondità che causo 72 vittime e 8.900 feriti.
    L'evento è stato generato da una "faglietta" trasversale secondaria: è stata registrata una delle maggiori accelerazioni trasversali a livello del suolo mai registrate negli USA. Ma già a 15 km dall'epicentro gli effetti sono stati di Mw3.0! La faglia non era mai stata indagata...



    Nel caso italiano si tratta di subduzione con andamento assiale rispetto alla penisola, seguendo grosso modo la dorsale appenninica? Oppure e trascorrente lungo gli appennini e la subduzione avviene a livello della Sicilia, per la spinta verso N della zolla africana (con cintura del fuoco dei vulcani siciliano-campani immediatamente a Nord della faglia subducente)?

    Questo un buon testo sulla subduzione appenninica (negativa) e dinarica (positiva) per capire gli italici dinamismi.

    Questa la banca dati delle faglie italiane

    Probabilmente Northridge e L'Aquila sono legati da molte similitudine: se si fossero avuti i moderni sistemi di misura in loco si sarebbero registrate accelerazioni elevatissime nel capoluogo abbruzzese.

    Il 7 aprile scorso Pascal Bernard, dell' Istituto di Fisica del Globo di Parigi, in un'intervista al quotidiano Liberation affermò:

    «L'Italia s'allarga un millimetro all'anno, ciò che mette in tensione le faglie della regione» degli Appennini. Lo sostiene il sismologo francese Pascal Bernard, dell' Istituto di fisica del globo di Parigi, in un'intervista al quotidiano Liberation.

    «Di qui - spiega l'esperto - proviene l'alta sismicità. C' è tuttavia una chance: al posto di una sola faglia che seguirebbe tutta la catena degli Appennini, si vede piuttosto una successione di faglie di circa 15 chilometri massimo, più o meno interconnesse. Una chance, perchè la magnitudine di un sisma è direttamente collegata alla lunghezza della faglia che cede d'un colpo solo. Quando le faglie oltrepassano i 100 chilometri fino a 1.000, i sismi assumono delle dimensioni titaniche».

    Da Tokyo Yashiko Yamanaka, professoressa della Università di Nagoya ed esperta sismologa, spiega quanto è accaduto in una intervista pubblicata nell'edizione serale dell'Asahi Shimbun e alla Nhk, la tv pubblica nipponica. «Ho analizzato - spiega - le onde sismiche registrate in tutto il mondo e sembra che il terremoto avvenuto il 6 aprile in Italia sia stato intenso a causa del movimento di una faglia che è situata a poca profondità, a uno o due chilometri». La faglia in questione ha circa 10 chilometri di larghezza e e 20 di lunghezza. «Si è mossa da Nord a Sud-Est - aggiunge l'esperta - mentre la parte ovest è affondata per circa 60 centimetri per la durata di 10 secondi».

    In sostanza: occhio, non sono le grandi faglie a generare i pericoli maggiori, da noi come in California (a parte alcuni imprevedibili eventi catastrofici M>7.0) ma tutta la complessa rete delle fraglie trasverse di 2° e 3° grado...

    ...come L'Aquila e - in misura minore - San Giuliano.

  10. #20
    Bava di vento L'avatar di Geo90_Chianti_FI
    Data Registrazione
    21/12/09
    Località
    San Casciano in Val di Pesa - Firenze
    Età
    58
    Messaggi
    120
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: altro terremoto violento 7,7 magnitudo

    Ottima delucidazione, che svilupperò con calma per colmare, ove e se possibile, almeno in parte le mie lacune. Evidentemente la mia conoscenza è appena poco più che superficiale ma l'interesse verso la materia, non potendo mettermi a fare studi peculiari o addirittura universitari, passa anch attraverso le discussioni come questa e gli interventi di persone capaci e preparate come handyman.

    Grazie quindi per le spiegazioni, che reputo interessanti per tutti.

    Quanto all'accelerazione, pochi giorni dopo il terremoto abruzzese un ingegnere parlò di accelerazione lineare di enorme entità, che avrebbe causato il diffuso collasso degli edifici, ma fu del tutto inascoltato, poiché si era scatenata da poco la caccia al colpevole, compresa la poco probabile novella della sabbia marina negli impasti del calcestruzzo.

    Questo non vuol dire che non ci siano state responsabilità nel sisma, ma vale sottolineare che la normativa antisismica è tale dal 1974 in bozza generale, e dal 1982 nel particolare, comprese quindi le ristrutturazioni. Appare quindi chiaro che la maggior parte degli edifici fosse antecedente tale data, e poco utile, fors'anche discutibile, fu la scena di una giornalista che brandiva uno spezzone di tondino liscio (non quindi con rilievi, ad aderenza migliorata, come vuole la citata normativa) come se fosse una spada, a voler testimoniare una dolosa e delittuosa negligenza del costruttore. Avrebbe avuto un senso se lo avesse fatto sulle macerie di un edificio di recente costruzione, ma così, senza date e riferimenti, è stato uno sciaguattare nel torbido che non ha, come si dice dalle mie parti, né babbo né mamma.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •