Io c'ero l'estate scorsa,ho anche pernottato una notte alla fattoria Smaratun, a pochi km dal luogo dell'eruzione, l'enorme letto del Markarfljot, il fiume glaciale che ora è in piena e ha interrotto la Ring Road, testimoniava gli eventi di jokulhaup (l'eruzione subglaciale con fusione del ghiacciaio) che periodicamente sconvolgono la zona.
Niente in confronto all'impressione che procura la traversata dello Skeidarasandur, la spianata di detriti glaciali tra il Vatnajokull e il mare, a sud del grande ghiacciaio, teatro della devastante piana da jokulhaup del 1996 (i ruderi di uno dei ponti distrutti sono stati lasciati a mo' di monumento).
Terra straordinaria, comunque, spero che tu possa godere di una vacanza splendida come è stata la mia.
Il Markarfljot oggi
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Riporto la foto da altro forum...
Mi pare sia anche un'eruzione a bassissima spinta verticale e pilotata per lo più dalle correnti atmosferiche dominanti...
Chiedo ai geologi del forum se un pennacchio del genere è da considerarsi esplosivo o effusivo... A me sembra un misto, ma con prevalenza effusiva... Esiste?
Comunque la gran parte delle ceneri e degli aerosol si disperderà in troposfera precipitando al suolo a secco o in seguito a precipitazioni meteoriche... Finita lì... Eruzione fetecchia dai...
Bellissima la foto anche se sgranata...
[IMGS]http://icelandweatherreport.com/wp-content/uploads/2010/04/Eruption2.jpg[/IMGS]
Non è che fate un pò di catarstrofismo.....Ultimamente leggendo il forum ad ogni sisma o eruzione pare finisca il mondo. I supervulcani sono numerosi ed eruttano periodicamente, ma nessuno si aspetta l'eruzione da un momento all'altro. E' che ora la scienza porta a studiare e sapere cose che solo 100 anni fa ignoravamo. Ovvio che non bisogna agire stupidamente come a Napoli dove un milione di persone hanno costruito alle pendici dell'attivissimo Vesuvio, vulcano più pericoloso d'Europa. E in questo caso l'Eruzione potrebbe davvero essere una questione di pochi anni.
Ultima modifica di over the top; 15/04/2010 alle 23:09
Ma infatti, quoto in pieno...
Ricordatevi comunque che monitorare un vulcano non è come per un terremoto: è difficile che esploda o si scateni da un giorno all'altro, le risalite di magma sono avvertibili e perciò, per lo meno a grandi linee, si può prevedere se ci sarà un'eruzione.
Almeno in un forum scientifico, non facciamo prendere dal sensazionalismo mediatico.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
infondo anch'io la penso così..ritengo che sulla dispersione delle ceneri laviche abbiano influito parecchio le correnti atmosferiche in atto in islanda...è chiaro come nella foto,che la colonna di fumo non si espande in modo verticale,bensì quasi orizzontale,segno che il vento era sostenuto......e che se non ci fosse stato vento,i vapori solforei e le ceneri sarebbero giunte più facilmente ai piani più alti dell'atmosfera
come si verificò nel caso del pinatubo foto :
Ultima modifica di Saba; 15/04/2010 alle 23:35
Al Tg1 della sera hanno accennato pure ad un coinvolgimento del nostro paese, a breve termine, con la nube fatta dalle ceneri..
A questo punto, per questa potente eruzione ( dicono che potrebbe durare anche dei mesi) ed a causa della cenere presente in quantità considerevole e vagante nell' atmosfera ......si potrebbe avere per i prossimi 2 ..3 anni un calo medio della temperatura.., per ora non quantificabile ., ma che io stimo intorno tra 1 e 2°; con possibili inverni più freddi e quindi precipitazioni nevose più probabili anche da noi..
Ultima modifica di pisanaccio; 15/04/2010 alle 23:52
Al momento è assolutamente da escludere un coinvolgimento climatico di proporzioni globali.
Vedremo come si evolverà la situazione. Attenzione a non farsi prendere dalla foga del momento
E preferire una catastrofe ambientale (con risvolti economici, sociali e umani notevoli, specie in un periodo di crisi come questo) per delle "precipitazioni nevose più probabili", francamente lo trovo un po' incosciente e vorrei proprio vedere che divertimento se gli aeroporti europei chiudessero fino a data da definire. Qui già sono tutti con i nervi tesi perché chi vive fuori dai grandi centri non può più prendersi il lusso di beccarsi una malattia o avere un incidente perché gli elicotteri non possono più viaggiare, ci manca solo che la gente inizi a tifare per il vulcano per avere un po' di neve da spazzare davanti allo zerbino di casa.
Ma per fortuna, la natura va per i fatti suoi e non dipende dalla volontà di qualcuno (e ringrazio ogni giorno che sia così ) e se deve succedere... che succeda, ma speriamo di no. Anche per l'Islanda che non è proprio esattamente in condizioni da resistere a una crisi ambientale, dopo quella bancaria che ne ha distrutto l'economia.
17 aprile
18 aprile
Non è proprio allegra la situazione, ma vediamo un po' come funzionerà la dispersione alle varie quote.
La cosa ironica è che sarà proprio l'islanda a passarsela meglio, ma loro avranno certamente altri problemi come la valanga di fango che sta mettendo fuori uso il quadrante meridionale della ring.
Ultima modifica di Fenrir; 16/04/2010 alle 00:44
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Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Andrea Tritto - staff MNW Piemonte
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...Tornati al solito tram tram invernale...Solita menata!
Il mio avatar???mai stato così azzeccato!!! Devo solo resistere fino ad Aprile!!!
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