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  1. #71
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    La Deepwater Horizon era veramente la piattaforma dei record

    Il 2 settembre 2009 terminò la perforazione di un pozzo nel campo Tiber, realizzando il più profondo pozzo di gas e petrolio mai perforato. La profondità misurata sulla verticale del pozzo è di 10.680 metri, ma complessivamente è di 10.685 metri poichè la traiettoria della trivella durante la perforazione era leggermente curvilinea.
    Durante questa operazione la distanza tra la linea di galleggiamento della piattaforma e il fondale era di 1259 metri.


    L'incidente è avvenuto durante lo scavo di un nuovo pozzo che avrebbe liberato una quantità eccessiva di gas causando un miscela altamente esplosiva:
    I morti durante l'esplosione sono stati 11 ed i feriti 17.
    Nonostante gli sforzi profusi dei soccorritori per spegnere l'incendio, è stato impossibile domare le fiamme, e il 22 aprile 2010 la struttura della Deepwater Horizon collassò per via dell'eccessivo calore, causando l'affondamento della piattaforma che ora giace a circa 1.380 metri di profondità.
    Si trattava di una piattaforma dinamica, l'unica in grado di resistere alle tempeste tropicali e agli uragani del Golfo

    Il campo petrolifero Tiber (Tevere, ma guarda un po'...) conterrebbe circa 4miliardi di barili

    The Tiber oilfield is a deepwater offshore oilfiel in the Gulf, discovered by BP in September 2009. Described as a "giant" find,it is estimated to contain 4 to 6 billion barrels (640×106 to 950×106 m3) of oil in place, although BP states it is too early to be sure of the size - a "huge" field is usually considered to contain 250 million barrels (40×106 m3). It required the drilling of a 10,685-metre (35,056 ft) deep well under 1,260 metres (4,130 ft) of water, making it one of the deepest wells drilled at the time of discovery (the drilling rig's owner states "the deepest ever")

    Facendo i calcoli potremmo stimare che sono fuoriusciti finora circa

    25 x 60mila = 1.500.000 barili tra incendio e petrolio disperso.
    Se la pressione ambientale a quella profondità di circa 122-125 atm, e la pressione di uscita del pozzo pari a circa 400-500 atm potete ben capire che il flusso potrebbe continuare per molto, molto sino a stimare valori di un miliardo di barili.
    Vi rendete conto della gravità di avere miliardi di barili di petrolio in mare?
    Questo perché nessuno sa con certezza stimare quanto metano ci sia dietro a spingere..

    Soluzioni?


    Buona l'offerta di Vendola della ditta barese specializzata nella separazione olio/acqua: ma quella è una bonifica, e ci si ragiona dopo aver fermato la perdita.

    Al momento credo l'offerta migliore sia quella russa:
    detonazione nucleare controllata di profondità per chiudere definitivamente il pozzo.

    'CONSIGLIO' DALLA RUSSIA: USATE TESTATA NUCLEARE -
    'Come in Armageddon'.
    Un suggerimento estremo per fermare la perdita di petrolio nel golfo del Messico viene da un articolo del quotidiano russo Komsomoloskaya Pravda, secondo cui ai tempi dell'Unione Sovietica problemi simili sono stati risolti con esplosioni nucleari controllate. "In passato questo metodo e' stato usato almeno 5 volte - scrive il quotidiano - la prima per spegnere i pozzi a gas di Urt Bulak, il 30 settembre 1966. La carica usata fu da 30 chilotoni, una volta e mezza quella di Hiroshima, ma fatta esplodere a 6 chilometri di profondita'".

    Vendola lancia un appello a Obama:
    "La Puglia può ripulire la marea nera nel Golfo del Messico"
    Nichi Vendola, governatore della Puglia, scrive al Presidente Obama per spiegargli che la sua regione ha il macchinario giusto per ripulire il Golfo del Messico.
    L’invito a contattare i pugliesi per disinquinare il golfo è contenuto in una nota inviata ieri da Vendola a Franco Frattini, Ministro degli affari esteri e Vittorio Dainore, Giulio Maria Busulini , Alberto Devoto responsabili presso l’Ambasciata italiana a Washington e all’ambasciatore Usa in Italia David Thorne. Spiega Vendola che un azienda di Sanseverino di Puglia, la Fluidotecnica ha brevettato un macchinario l “Oilsep Cc Ecology” in grado di separare il petrolio dall’acqua.

  2. #72
    Vento fresco L'avatar di domenicix
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Il campo petrolifero Tiber (Tevere, ma guarda un po'...) conterrebbe circa 4miliardi di barili
    Chissà se i 4 billions of barrels siano riferiti al più esteso campo petrolifero Tiber, non penso sia il singolo giacimento intercettato dal pozzo che sta rilasciando petrolio nel Golfo del Messico. Sarebbe un giacimento gigante!!
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  3. #73
    Tempesta L'avatar di MatteoV90
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    Ragà avete sentito l'ultima notizia!? Questo thread parla della paura in caso di uragano.... e invece...

    Lanciato l'allarme tornado per il Messico e il suo mare impetroliato! Disastro se succede!
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  4. #74
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    Citazione Originariamente Scritto da MatteoV90 Visualizza Messaggio
    Ragà avete sentito l'ultima notizia!? Questo thread parla della paura in caso di uragano.... e invece...

    Lanciato l'allarme tornado per il Messico e il suo mare impetroliato! Disastro se succede!
    A dire la verita' io ho letto diversi articoli di Messico in allarme in caso di uragano, temono per le loro spiagge in quanto la stagione degli uragani e' ormai prossima e fanno bene ad aver paura.

    Dove hai trovato questa news sui tornado?

  5. #75
    Vento forte L'avatar di Blizzard80
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    matteo lascia lì di guardare studio aperto valà
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  6. #76
    Vento teso L'avatar di willy
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    e quella notizzia che vorrebbero lanciare una bomba atomica sottomarina?? per "provare " se ferma l'uscita del petrolio.

    mi sembra un'eresia....
    stazione meteo Villanova di castenaso Bologna. http://bolognameteo.altervista.org/anemos/index.php
    Castel nuovo di bisano Monterenzio http://www.meteobologna.net/anemos2/index.php

  7. #77
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    No scusate un attimo, come una bomba atomica?
    Cioè i russi consigliano di posizionare bombe atomiche a random, per far cosa? Quale sarebbe l'effetto che permette di far smettere al petrolio di uscire?

  8. #78
    Vento teso L'avatar di willy
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    su rai 1 io ho sentito ciò.

    ma mi pare così assurdo.

    poi tentare
    stazione meteo Villanova di castenaso Bologna. http://bolognameteo.altervista.org/anemos/index.php
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  9. #79
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    Citazione Originariamente Scritto da willy Visualizza Messaggio
    su rai 1 io ho sentito ciò.

    ma mi pare così assurdo.

    poi tentare
    Col rischio che, magari, se fallisse anche questo tentativo, dovremmo pure preoccuparci del pericolo di fuoriuscite radioattive....ma per carità.

  10. #80
    Vento fresco L'avatar di domenicix
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    Predefinito Re: E se un uragano colpisse la macchia di petrolio???

    Si è vero i russi hanno ufficialmente avanzato una proposta al governo USA di far esplodere sul fondale marino un ordigno nucleare di poco più potente della bomba su Hiroshima, per far otturare la conduttura del giacimento di petrolio in questione con la compressione delle rocce del fondale stesso per via dell'esplosine nuclerare. I russi dicono di avere già utilizzato in passato e con successo questo metodo in altri incidenti di loro piattaforme petrolifere . In questo caso i fondali marini sono sì profondi per contenere con ogni sicurezza ( almeno così dicono ) gli effetti dell'esplosione verso la superficie, ma nel caso di specie sul fondale marino ci sono grandi quantità di idrati o clatrati di metano ( che sono la causa dell'incidente petrolifero stesso ) e che quindi esploderebbero con quali conseguenze? Nessuno ne ha le risposte, neanche i russi proponenti stessi.

    Edit.: sussiste comunque il rischio che l'esplosione faccia ingrandire la falla attraverso cui esce il petrolio dal giacimento sottomarino
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