In effetti è un ragionamento giusto parlando fra esseri umani, ma sono ragionamenti inesistenti in natura dato che la ragione e lo spiegare i fenomeni è propria di noi esseri umani, cosi' come la matematica o come il tempo (ore, minuti, mesi, anni) tutti strumenti della logica inventati da noi uomini per darci delle risposte ma fondamentalmente inesistenti. E' un po' difficile da pensare, comprendere e spiegare.
Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 12/12/2011 alle 11:51
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
Si giusto. Io provo a ragionare in chiave laica perchè naturalmente al contrario la spiegazione sarebbe molto semplice.
Già. Semplicemente la trasformazione della materia inerte in materia vivente, che è una forma instabile e dispendiosa, mi pareva un controsenso. Evidentemente c'è un motivo, anche casuale ma sempre un motivo, per il quale il passaggio dalla pietra all'uomo è avvenuto, che sfugge alle comuni logiche con cui intendiamo la fisica. Una cosa che mi è sempre sfuggita (non sono un biologo) è quando e perchè un gruppo di molecole organiche formatesi con una combinazione di materia inerte ed energia (teoria dei fulmini in atmosfera primordiale) debbano dotarsi di un codice genetico seppur semplicissimo iniziando a "fare" qualcosa. E per quale motivo questo qualcosa diventa "autosostenersi a tutti i costi" ovvero vivere, tramandare un codice genetico, una traccia di sè a tutti i costi.
Io capisco anche l'ipotizzare che la vita sia una transizione (trasformazione) casuale della materia. Ma se così fosse perchè tenderebbe a non decadere rapidamente, anzi sorreggendosi su un principio non spiegabile con la fisica ?
Con le leggi fisiche siamo in grado di dire come e perchè la materia si trasforma a livello atomico, conoscendo le forze in gioco. Nella vita secondo me ci sfugge una forza che abbiamo tralasciato, una "ENERGIA INFORMAZIONE" che dice alla materia vivente cosa fare, così come altre forze più semplici da spiegare dicono agli elettroni cosa fare attorno a un atomo.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Marco, la risposta è semplice: perché la fisica, di per sé, non può spiegare tutto.
La fisica è una branca della scienza, e la scienza arriva a determinare nuove dimensioni, alla mente umana non comprensibili, per supporre scenari che non si possono ridurre a formule. Per noi la "cosa" più veloce che conosciamo è la luce (o i neutrini?), magari altre specie evolute, con altre metodologie logiche, hanno scoperto varchi spaziotemporali, in grado di abbattere le distanze (lo so, vado sulla fantascienza, ma non ho argomentazioni più valide per fare esempi).
C'è chi parla di universi paralleli, ma il contenitore di questi universi? e prima del big bang, che c'era? brodo primordiale? e che razza di gallina veniva bollita?
al limite dell'asticella verso l'alto non ci arriveremo mai, per la concezione etimologica della parola infinito, applicabile al tempo ed allo spazio, ma che formule matematiche cercano di addomesticare ad un concetto più umanamente comprensibile.
Guarda ad esempio questo articolo - Tecnologia e ricerca - Scoperta una stella che non può esistere scientificamente - e scoprirai come la scienza, in continua evoluzione e in gioco con sé stessa, non può ridurre a formula tutto quel che esiste.
Per lo meno la NOSTRA scienza.
infatti. in filosofia o psicologia la vita è definita anche come forza anti-entropica, senza molti problemi scientifici:
Impostazione generale del nuovo pensiero Aleph_parte 4 - YouTube
Che bello,
che ne dite organizziamo un viaggio???
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