Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
Il mio approccio è prettamente scientifico, senza tirare in ballo religione o filosofia.

Non impossibile non significa sia probabile.

E allo stato attuale sappiamo che la vita si è evoluta solo sulla Terra, e nulla esclude che si realizzerebbe solo su un pianeta con tutte le caratteristiche della storia evolutiva della Terra: composizione chimica particolare (che già esclude la maggior parte delle galassie perché costituite da stelle di seconda o terza popolazione, che se non ricordo male dovrebbero essere quelle povere di metalli), determinata forza di gravità, presenza di acqua, determinata magnetosfera e geologia, un determinato numero di satelliti (già solo perché influenzerebbe la durata della luce e le forze mareali), temperatura superficiale, e a ciò si dovrebbe aggiungere il fattore caso che consente lo sviluppo di macromolecole complesse (principale ostacolo).
Voi non volevate metterla sul filosofico, allora lo faccio io. Mi sembra di scorgere quell'errore tipico per noi umani, per cui tutto ciò che ci riguarda, direttamente o indirettamente, è inevitabilmente centrale.

Filosoficamente parlando, l'insieme delle condizioni che citi, ineccepibili e descritte, con altre, da tanti scienziati nei loro libri, sono un'arma a doppio taglio. Un giorno potremmo avere l'evidenza che quelle condizioni si ritrovano abbondantemente nel cosmo, oppure che non tutte siano strettamente necessarie, e che la vita è diffusissima. Sempre filosoficamente parlando: più puntiamo su quelle condizioni a causa del nostro ego di specie, più, mi immagino, si prepara, dopo Galileo e Darwin, un'altra legnata.

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