Rileggendo il mio stesso post su Marconi e i vostri sulle probabilità.... ho avuto questa illuminazione.
Osservate questa immagine: mostra i misteriosi "fast radio burst" (FRB) che vengono rilevati in continuazione in giro per l'universo (cliccare per vedere l'animazione)
frb-randomness_600.gif
E se ognuno di essi fosse la prima trasmissione radio del "Marconi alieno locale", che sperimenta per la prima volta il suo primo apparecchio di comunicazione interstellare?
Lo so che hanno una potenza smodata... ma forse un giorno, tra mille anni, anche noi saremo in grado di produrre trasmissioni radio di quella potenza.... e anche noi lanceremo nello spazio il nostro primo FRB!
Quindi quell'immagine potrebbe in realtà mostrare la nascita di varie civiltà tecnologiche!
fino a relativamente pochi anni a non si conoscevano altri pianeti al di fuori del sistema solare
e c'era chi diceva che era possibile che non ce ne fossero affatto
ora abbiamo evidenze statistiche che ce ne sia almeno uno per stella
dall'analisi del dataset kepler la stima è che il 15% delle stelle abbia un pianeta roccioso entro la cosidetta zona abitabile, pur se considerata solo quella "conservativa"
non siamo nemmeno sicuri che la terra sia l unico pianeta con vita nel nostro sistema solare
parlando con esobiologi, sono propensi a credere che nel nostro stesso sistema solare ci siano buoni candidati alla vita
marte ad esempio, addirittura venere, per non parlare delle lune ghiacciate con oceani interni
le comete sono cosparse di materiale organico con molecole molto complesse
in sostanza ora sappiamo che ci sono molti pianeti, molti in zone favorevoli
tutto il resto è speculazione, ma sembrano propendere per abbondanza di vita.
speriamo che i prossimi telescopi spaziali possano darci alcune risposte, abbiamo alcuni pianeti ottimi candidati abbastanza "vicini" per poter essere analizzati con il jwst
EDIT ovviamente un conto è parlare di quella particolare attività chimica che noi definiamo vita, altro è parlare di vita TECNOLOGICA.
whatever it takes
Con la differenza che la teoria della formazione dei pianeti non è niente di speciale o difficilmente verificabile nell'Universo come invece lo è l'abiogenesi. Per creare un pianeta bastano una nebulosa dotata di metalli pesanti in percentuale sufficiente e la gravità.
Perchè invece si verifichi lo sviluppo già solo degli ingredienti della vita (macromolecole complesse, non parlo di semplici amminoacidi o carboidrati in forma monomerica) non si sa nemmeno che condizioni debbano esserci e quanto conti il fattore caso. Nè se la vita sia fondata solo sulla biochimica del carbonio.
Ma figurati, era solo per digredire sul tema del thread, non ti chiederei mai di argomentare.
Rispondendo: il concetto di un Dio di tipo antropomorfo è molto più debole dell'ipotesi che ci sia vita altrove nel cosmo. Entrambe le ipotesi "la vita esiste solo sulla terra-la vita esiste anche altrove" non sono certo campate in aria.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
*
Always looking at the sky
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Sì. Prima la terra, con i suoi viventi, è stata tolta dal centro dell'universo. Poi l'uomo, tra i viventi in terra, è stato privato di un ruolo speciale (in primis: di un fine, di essere l'esito di un qualsivoglia progetto piuttosto che di un accidente qualunque).
Se troviamo la vita altrove, magari diffusa, l'uomo si troverà in un universo immenso, in cui vive in "periferia", su un pianeta di cui è un animale insieme a milioni di altri, e con la vita che pullula ovunque e non è certo una prerogativa della terra.
Chissà se l'ego smisurato a quel punto, sempre che avvenga, verrà riposto
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Sì, era un paragone che mi era venuto in mente
Di solito, nella diatriba su esistenza o non esistenza di un Dio (mi riferisco a un Essere trascendente, senza antropomorfizzazione, diciamo il Dio dei filosofi) è sempre addossata al credente il compito di dimostrare la sua esistenza, perchè non ci sono evidenze che facciano pensare che ci sia.
Però, curiosamente, sul dibattito "vita extraterrestre sì/no" i ruoli si invertono, con colui che non crede in quanto non ci sono evidenze che facciano pensare alla vita extraterrestre che deve portare le argomentazioni. Mentre addirittura chi crede in vita extraterrestre ha inventato l'astrobiologia che specula su quali forme di vita potrebbero esistere. L'astrobiologia in questo senso è paragonabile alle varie religioni che speculano su chi sia Dio senza nemmeno sapere se ci sia.
Per carità, ripeto, non c'è nulla di male, anzi sono d'accordo con questa posizione: tocca a entrambi dimostrare l'esistenza/non esistenza. Ma è da ricordare che entrambe le posizioni sono sul medesimo piano, e non c'è una più giusta dell'altra.
Bè, siamo in miliardi di esseri umani, ma tutti ci riteniamo speciali a proprio modo. Credo sarebbe lo stesso se fossimo sempre in miliardi, ma di popoli alieni nell'Universo.
Ultima modifica di burian br; 17/01/2020 alle 17:40
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