Sonda Curiosity in arrivo su Marte!

[Daniele_Bianchino_rm]

Ciao, mi interessa tantissimo questo discorso, ma non l'ho mai approfondito in studi e/o ricerche.
Sapere che l'acqua puo' esistere a temperature e pressioni diverse da quelle che conosciamo, anche a temperature freddissime, per me è molto importante.Soprattutto se si guarda ad altri pianeti solari o extrasolari...
ne approfitto per chiederti..quali elementi possono creare oceani liquidi anche a temperature bassisisme?
Abbiamo l'esempio lampante dei mari di etano-metano liquido su titano a -179°C..
so' che possono esistere mari di Metano, Etano,Azoto liquido o di anidride carbonica liquida (che da noi esiste solo sottoforma di ghiaccio o gas essendo troppo alta la pressione terrestre per far si che l'anidride carbonica esista in forma liquida..

[Stefano De C.]

Ciao, mi interessa tantissimo questo discorso, ma non l'ho mai approfondito in studi e/o ricerche.
Sapere che l'acqua puo' esistere a temperature e pressioni diverse da quelle che conosciamo, anche a temperature freddissime, per me è molto importante.Soprattutto se si guarda ad altri pianeti solari o extrasolari...
ne approfitto per chiederti..quali elementi possono creare oceani liquidi anche a temperature bassisisme?
Abbiamo l'esempio lampante dei mari di etano-metano liquido su titano a -179°C..
so' che possono esistere mari di Metano, Etano,Azoto liquido o di anidride carbonica liquida (che da noi esiste solo sottoforma di ghiaccio o gas essendo troppo alta la pressione terrestre per far si che l'anidride carbonica esista in forma liquida..

Quetsa cosa era già nota cmq, se non fosse per il pulviscolo atmosferico, l'acqua congelerebbe a -40°C (il pulviscolo fa da catalizzatore insomma)

[Senmut]

Ciao, mi interessa tantissimo questo discorso, ma non l'ho mai approfondito in studi e/o ricerche.
Sapere che l'acqua puo' esistere a temperature e pressioni diverse da quelle che conosciamo, anche a temperature freddissime, per me è molto importante.Soprattutto se si guarda ad altri pianeti solari o extrasolari...
ne approfitto per chiederti..quali elementi possono creare oceani liquidi anche a temperature bassisisme?
Abbiamo l'esempio lampante dei mari di etano-metano liquido su titano a -179°C..
so' che possono esistere mari di Metano, Etano,Azoto liquido o di anidride carbonica liquida (che da noi esiste solo sottoforma di ghiaccio o gas essendo troppo alta la pressione terrestre per far si che l'anidride carbonica esista in forma liquida..

Spesso riteniamo che la vita si possa sviluppare solo su pianeti come il nostro, o molto simili al nostro. Questo in realtà vale, però, solo per la vita come noi la intendiamo. Hai fatto l'esempio - estremamente calzante - di Titano: su quel satellite esistono immensi laghi di etano e di metano che fanno pensare ad un vero e proprio ciclo di quegli elementi proprio come (o quasi), sulla Terra, accade per l'acqua. Ecco quindi che si creano nubi di azoto e di metano (metano, in gran parte, di origine vulcanica) le quali, a loro volta, sono la fonte delle precipitazioni (sempre di metano) che alimentano fiumi e laghi. Non è vietato pensare che semplici forme di vita possano trovare spazio in un ambiente simile in quanto, per la vita, è necessaria energia (e non, per forza, acqua liquida).

Tu hai già detto quali siano, sostanzialmente, gli elementi che più diffusamente - considerando gli estremi di pressione e di temperatura riscontrabili sui pianeti - possono essere reperiti allo stato liquido. Gli unici che non hai menzionato e che sono già stati presi in considerazione, almeno a livello teorico, sono l'idrogeno e l'elio. Sui giganti gassosi (e prendiamo l'esempio di Giove, super gigante per eccellenza del nostro sistema solare), è verosimile la sussistenza - in alcune fasce della spessissima atmosfera - di idrogeno e di elio liquidi. Nel caso di Giove non vanno immaginati come laghi poggianti su di una superficie rocciosa ma, piuttosto, come strati liquidi o semi-liquidi "sospesi" su altri stati di materia. Al di sotto dell'idrogeno e dell'elio liquidi, infatti, si troverebbe l'idrogeno metallico-liquido (supposto in via teorica) e solo più in basso (a pressioni ancora più elevate) il nucleo roccioso (o almeno in parte roccioso). Il tutto in un contesto di temperature estremamente negative (ragionando in gradi celsius), eccezion fatta per il nucleo che, nel caso di Giove, è estremamente caldo.

Nulla vieta di pensare, tuttavia, che in qualche punto dell'universo esistano pianeti ben più massivi di Giove (ma non tali da tramutarli in una stella) che, per condizioni chimiche e fisiche, siano tali da ospitare con più abbondanza tali [od altri] elementi allo stato liquido.

E' ovvio, però, che per noi è ancor più importante trovare pianeti capaci di ospitare la vita per come noi la intendiamo. Sappiamo che su Venere e Marte, in passato, scorreva acqua abbondante (con fiumi, laghi, mari ed oceani). I due pianeti hanno subito (e sul punto ci sono varie teorie) un destino "opposto" che ha tuttavia prodotto, come risultato principale, l'evaporazione degli oceani in ambo i casi. Tra i due pianeti, però, quello senza dubbio più interessante ai fini di una futura colonizzazione è Marte, dove l'acqua sussiste - abbondante - nel sottosuolo e dove vi sono condizioni di pressione e di temperatura già al limite per l'acqua liquida in superficie: condizioni sulle quali l'uomo, artificialmente, potrebbe intervenire (qualora, in futuro, disponesse di tale tecnologia), avendo come obiettivo principale l'ispessimento dell'atmosfera marziana (in pratica un benevolo effetto serra antropogenico) così di permettere all'acqua - con il conseguente aumento della temperatura e della pressione - di sgorgare abbondante dal sottosuolo e di instaurare il suo ciclo. Il tutto senza considerare che, nel corso dei prossimi milioni di anni (decine e centinaia di milioni di anni), Marte entrerà naturalmente - e progressivamente - nella fascia di "abitabilità umana" per via delle fasi prodromiche e concomitanti alla trasformazione, del Sole, in una gigante rossa.

[Senmut]

Si sono fatte considerazioni di carattere fisico sulla temporanea permanenza di acqua liquida sulla superficie marziana. Tale tesi è ulteriormente rafforzata dalla disponibilità di immagini oggi oggetto di studio. Riporto, di seguito, un'animazione:

NASA - Warm-Season Flows on Slope in Horowitz Crater (Eight-Image Sequence)

La fonte non dovrebbe creare problemi.

[ambrogio]

Scoperta la presenza di nitrati nel suolo marziano.
E' una scoperta piuttosto importante, visto che i nitrati (nella forma di azoto atomico) sono uno dei componenti basilari per la vita come la conosciamo, inoltre l'abbondanza è discreta, si parla di 1100 parti per milione.
Qui da noi i nitrati si usano particolarmente come fertilizzante, stai a vedere che basterebbe mettere giù qualche seme e spunterebbero piantagioni marziane.... peccato per l'acqua che praticamente è inesistente.

Curiosity Rover Finds Biologically Useful Nitrogen on Mars

[Stefano De C.]

Scoperta la presenza di nitrati nel suolo marziano.
E' una scoperta piuttosto importante, visto che i nitrati (nella forma di azoto atomico) sono uno dei componenti basilari per la vita come la conosciamo, inoltre l'abbondanza è discreta, si parla di 1100 parti per milione.
Qui da noi i nitrati si usano particolarmente come fertilizzante, stai a vedere che basterebbe mettere giù qualche seme e spunterebbero piantagioni marziane.... peccato per l'acqua che praticamente è inesistente.

Curiosity Rover Finds Biologically Useful Nitrogen on Mars

Beh ce ne è nel sottosuolo

[ambrogio]

Forse, la questione è ancora dibattuta.
Servirebbero acqua liquida stabile per tempi abbastanza lunghi, energia, ed alcuni composti chimici, stiamo a vedere cosa salta fuori dai rilevamenti di MSL.

[ambrogio]

Curiosity ha scoperto una zona di terreno con contenuto di acqua, ad una profondita' di un metro, da tre a quattro volte superiore rispetto a qualsiasi terreno esplorato prima.
La sonda ha raccolto dei campioni e li ha posti nel laboratorio interno, sono in corso di analisi.

NASA Mars Rover Moves Onward After 'Marias Pass' Studies - Mars Science Laboratory

[nago]

C'entra poco con Curiosity, ma sempre di Marte si parla ...

L'annuncio della Nasa: su Marte scorre acqua. Ed è salata - Corriere.it

Nonostante si ipotizzasse la cosa oramai da tempo, questa si che è una notizia!

[Senmut]

C'entra poco con Curiosity, ma sempre di Marte si parla ...

L'annuncio della Nasa: su Marte scorre acqua. Ed è salata - Corriere.it

Nonostante si ipotizzasse la cosa oramai da tempo, questa si che è una notizia!

La notizia può sorprendere solo coloro (e tra questi vi sono anche molti scienziati o pseudo-scienziati da forum) che non masticano nemmeno i rudimenti della fisica più spicciola. Il sottoscritto, dall'alto della sua formazione giuridica (ma con la passione un po' per tutto) ci era arrivato già ai tempi del liceo [scientifico] 16 anni fa. Il post della pagina precedente (che ricalca un analogo intervento in un altro forum) è abbastanza eloquente.

Gli stessi scienziati che oggi fanno (o avrebbero fatto, mancando la fonte originale) l'annuncio, dimostrano solo la loro ipocrisia nell'aver tenuto nascosto ciò che già si sa da tempo. Un po' come la balla del cielo di color rosso-viola, appositamente creata dalla Nasa per rendere l'immagine, al grande pubblico, di un pianeta inospitale. E vedrete che, col tempo, altri falsi miti costruiti ad arte crolleranno (compresa la negazione dell'ormai evidente testimonianza di tracce di civiltà avanzata sul "pianeta rosso").

Esiste quindi un ciclo dell'acqua? E come poteva essere altrimenti sulla scorta dei dati di pressione e di temperatura inviati dalle sonde?! E vedrete che, col tempo, la pressione di Marte aumenterà inspiegabilmente fino a valori compatibili con l'analisi dei fenomeni documentati dalle osservazioni dirette: occorre solo un po' di pazienza.