" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
sinceramente non ho capito a cosa ti riferisci , lo sciame sismico al M8.2 è sempre nella stessa zona :
Earthquakes
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Hanno anche il terribile primato del sisma più potente mai registrato da sismografi. Si verificò nel 1960 e fu un 9.5
Friday focal mechanisms: Chile?s persistent seismic gap | Highly Allochthonous
L'articolo è del 2011
9.5 è qualcosa di MOSTRUOSO... è come se si fossero verificati quasi 6 terremoti del giappone del 2011, 5633 (!!) terremoti dell'irpinia 1980, 178000 (!!!!) terremoti emiliani.
Solo i danni (grado VI in poi) si estendono per una lunghezza di 1500km, del risentimento non ne parliamo...
Il problema credo sia anche legato all'estrema "localizzazione" delle variazioni del CMT. Nel senso che, mia opinione personale questa, se il polo nord fosse ad esempio esposto come la stagione estiva al sole, una eventuale tempesta coronale porterebbe a variazioni temporanee del CMT soprattutto al polo nord a causa delle interazioni del vento solare con la ionosfera boreale.
Scusa, però non posso che quotare Nago, come fai a scindere le alterazioni dovute a cause esogene.
Inoltre se il magnetografo posto in Sud America nello stesso periodo da te indicato, il 26 marzo? non presenta anomalie significative rispetto a periodi precedenti, questo non darebbe ragione a Nago?
io ho tirato fuori questo, sperando che sia giusto..
http://flux.phys.uit.no/cgi-bin/plot...014&site=tdc4f
Ultima modifica di Edonati; 06/04/2014 alle 16:20
infatti non le scindo, ma cerco di interpretarle (ho preso solo come esempio quello di Tromso ma sarebbe da
approfondire con le altre stazioni), anche se la rete di monitoraggio non è ben distribuita.
Chiedo a te allora per quale motivo le anomalie debbano comparire su tutti i magnetografi,
basandosi su questo tuo ragionamento sarebbero sufficienti pochi magnetometri per il monitoraggio.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 06/04/2014 alle 17:34
premesso che in materia ne so veramente poco io ho cercato i magnetografi che sono i più distanti, agli antipodi se possibile, rispetto a quelli che sono più vicini al polo nord.
sempre premesso che abbia selezionato decentemente, quello sud americano ha dato il risultato che potete vedere nel post precedente e quello di Honolulu ad esempio, non ha dato alterazioni apprezzabili, è rimasto praticamente inalterato per tutto il periodo, felice di sbagliarmi.
anche io ne sò veramente poco,premesso che non vedo una distribuzione equa delle stazioni,
ti chiedo perchè avrebbe dovuto avere alterazioni apprezzabili?
una materia complessa ad ora secondo me, come ha scritto Dago, non ritengo si possa semplificare,
ma nemmeno ignorare certe osservazioni..
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 06/04/2014 alle 18:35
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