La microzonazione sismica, che si fa a livello dei singoli comuni, è il lavoro (che si sta facendo) di cui parlate. In una stessa città ci sono quartieri con maggiori amplificazioni (anche significative) ed altri invece dove non ce ne sono.
Serve poi che questo lavoro non rimanga lettera morta e che ad esempio i comuni ne tengano conto quando rilasciano i permessi per costruire... ma noi siamo il paese dei condoni edilizi ...
Vi rimando a questo link: Microzonazione sismica | Dipartimento Protezione Civile
A piccoli passi si è già cominciato, bene
Ora tocca alle leggi, per scoraggiare nel vizietto dei tanti amministratori locali, non farebbe male una legge che punisca con l'ergastolo (esiste in questo Paese oppure è stato abolito?!) i sindaci e membri coinvolti in questo genere di "affari".
Se lasciamo libertà di fare, come su tante altre cose, è ovvio che si farà sempre male.
Ad esempio in basilicata il lavoro di microzonazione è stato quasi completato (anche a Venosa hanno fatto vari carotaggi ed altri test), ci sono invece regioni e comuni che sono ancora indietro.
http://microzonazione.regione.basili...icrozonazione/
... e io alla tua risposta, corretta, aggiugnevo che non mi risulta serva per la microzonazione, quanto piuttosto, ad esempio parlando di suoli, per definire a che profondità finisce un suolo o un orizzonte incoerente ed inizi la roccia.
La sismica, che sia a riflessione o a rifrazione, legge gli orizzonti che separano strati con sostanziali differenze di densità (=diversa velocità delle onde longitudinali), quali ad esempio roccia/suolo. Forse già una separazione ghiaia/sabbia o un'alternanza ghiaia/sabbia/argilla sarebbe di difficile rilevazione.
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Frequenza in ulteriore aumento, si viaggia ad 1 scossa al minuto praticamente.
@Rws, sarà che mi ero espresso male quando lo chiesi, ma la mia domanda riguardava la somma dell'energia rilasciata dalle scosse post-evento principale, e se questa somma superasse la Mw dell'evento primario.
La risposta che mi avevi dato diceva che la domanda non aveva senso perché paragonavo energie imparagonabili.
In realtà ho letto, tramite 3BMeteo che rende comprensibili le spiegazioni odierne fornite dall'INGV, che è andata proprio come avevo mezzo-intuito.
La conferma al mio sospetto da non-geologo non-sismologo quale sono.
La scossa principale ha attivato l'intera faglia!
La somma totale delle oltre 3000 scosse avutesi dopo l'evento principale risulta >6.2 Mw.
La somma è importante per determinare se le scosse d'assestamento seguite siano solo d'assestamento o appartengano ad un intero movimento della faglia.
Ebbene, il terremoto di Amatrice è stato un evento importantissimo: è stato generato un intero movimento di faglia.
TERREMOTO centro Italia: si è mosso un intero sistema di faglie « 3B Meteo
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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