Per quanto mi concerne (so che ad esempio il buon Rws ed altri non saranno d' accordo), mi fido fino ad un certo punto di carte e ricerche storiche. E questo perché c' è ancora troppa alea in diversi aspetti della sismologia.
I meccanismi di origine sono stati chiariti, ok. Ma che dire del sisma di Lisbona, potentissimo, che di cui ancora non si sa con precisione faglia d' origine e nemmeno vi è accordo sulla posizione dell' epicentro?
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
basta questa carta , al riguardo i terremoti della zona est atlantica per capire la pericolosità della zona ! Non affatto sconosciuta come detto !
global_map3.jpg
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
È da segnalare anche la zona della Cascadia sulla west coast fra Canada e Usa. La zona in questo caso è di subduzione, e infatti i geologi americani sono più preoccupati per quella zona, dove si potrebbe produrre un terremoto di magnitudo 9-9.2, mentre la faglia di Sant'Andrea produrrebbe un terremoto di magnitudo 8.3 come limite, ne ho sentito parlare in un articolo del New Yorker. In America il futuro terremoto della Cascadia lo chiamano infatti "The really big one".
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
In Alaska nel 1964 c'è stato un 9.2 che dovrebbe essere il terzo più forte mai registrato.
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
E' dal 24 agosto che cerco un modo per realizzare un grafico della frequenza delle scosse, in Excel o altri programmi, ma proprio non ci riesco...
Non un grafico statico come quello sopra, ma uno che mostri come evolve la frequenza delle scosse giorno dopo giorno...
Qualcuno ha suggerimenti da darmi?
Conoscete un programma free di analisi dei dati che faccia al caso mio? Un paio li ho trovati... ma si limitano a facilitare lo zoom di un grafico (cosa impossibile in excel), ma non fanno nessuna analisi.
Avete mai visto questo video sui terremoti over 3.0 nel 2011 in Giappone (guardate come si intensificano le "botte" dopo Fukushima)?
Japan Earthquakes 2011 Visualization Map - YouTube
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Una conto è la notorietà dell' evento, un conto è capire appieno i meccanismi in funzione di futuri eventi. Non basta a mio avviso dire "ah, lì in passato c' è stato un evento 9 M, per cui c' è la possibilità concreta che se ne abbiano altri". Considerato che la storia umana, rapportata ai tempi geologici, è un vero e proprio battito di ciglia, credo che non possa essere considerata esaustiva, e che la paleosismologia è scienza giovane e quindi alquanto perfettibile, credo che di passi da fare ve ne siano ancora parecchi. E non parlo di previsioni deterministiche in senso cronologico.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Segnalibri