Da quanto ne so io conta molto anche l'accelerazione della scossa per determinare piu o meno danni e piu o meno vittime. Probabilmente c'e stata un accelerazione molto forte come ad esempio successe in emilia, dove a fronte di una magnitudo non fortissima si ebbero molti danni e vittime
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"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
certamente, ma oltre ai centri storici crollano moltissime costruzioni moderne, sia perchè non sono state costruite con criteri antisismici sia perchè son stati utilizzati materiali di scarsa qualità (ed è un fattore importate dato che ne determina la robustezza, anzi probabilmente in molti casi basterebbero materiali più validi per impedire il crollo completo dell'edificio, evitando vittime...)
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Equador 7.8!
Sono così avanti che quando guardo dietro vedo il futuro
Ciao
Valerio
perchè , come ho sempre sostenuto in un confronto che spesso si fa con i terremoti in italia , gli eventi che hanno un ipocentro entro i 10 km , come la maggior parte di quelli italiani , hanno una conseguenza sia di accelerazione superficiale che di rilevanza sulle strutture entro un certa distanza dall'ipocentro molto più ampia che con eventi anche superiori , ma con ipocentro delocalizzato sia come distanza che come ipocentro entro un lasso di circa >10/15 km di differenza , ed ecco cosa succede anche in giappone quando avviene un terremoto simile a quello dell'aquila , il M6.4 , mentre quello di M 7.1 , ha avuto delle conseguenze anche molto evidenti sulla morfologia del terreno in alcune zone , ma fortunatamente per loro , l'epicentro era in una zona non molto popolata e semi urbana , agricola , rispetto ai parametri del giappone , i centri maggiori erano ad una certa distanza che ha fatto si che per la maggior parte si sia manifestato come un M compreso tra 5.5 e poco > 6 circa . Naturalmente è una mia valutazione personale , ma sono convinto che se si manifestasse un terremoto compreso tra M 6.5 e 7 , in una qualsiasi zona del giappone con ipocentro entro circa 10km , abbastanza abitata le conseguenze sarebbero evidenti anche da loro , tranne forse sugli edifici di ultima generazione .
Ultima modifica di tano G.; 17/04/2016 alle 08:22
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Visto , zona molto disabitata , conseguenze credo quasi trascurabili , è un fase molto movimentato.....
Google Maps
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Si che botta! Seguita da una merea di 6 e 5! Dalle mappe di alcune app risulta che ci sono anche 4 vulcani in eruzione in questo momento e molti altri in agitazione vulcanica! Non credevo ci fossero cosi tanti vulcani attivi in quelle zone...
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