Tozzi e altri hanno sicuramente ragione in linea teorica, ma passiamo al lato pratico : Ce la vedete una famiglia di pensionati di Amatrice con la pensione minima , oppure una coppia di giovani che faticano come dannati a trovare un lavoro in quelle zone , svegliarsi una mattina e dire: ok abbiamo una casa obsoleta , rifacciamola da capo. Quanti se lo possono permettere ? Secondo me in molto pochi, soprattutto in alcune zone dell' Italia.
Monitoriamo.
Come scritto in precedenza è fuori da ogni logica secondo me permettere che la gente muoia con una scossa di media intensità, solo perchè vive in palazzi dell'800 a.c. che sono patrimonio artistico e quindi intoccabili. Allora o si dà a questa gente una sistemazione piu idonea, oppure si compie uno sforzo economico che sarebbe comunque paragonabile a quello dovuto all'emergenza+ricostruzione, e si rendono i centro storici piu sicuri.
Esempi ce ne sono e sono stati citati.
Vorrei farti notare che tra le altre, paghiamo ancora le accise per il terremoto del Friuli ed Irpinia e da questo si evince che di costi spropositati se ne sono gia sostenuti.
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Ma quindi per intervenire su una abitazione di un privato, come dovrebbe funzionare ? I costi sono tutti a carico del privato ? Lo stato ti puo obbligare a fare i lavori ? Lo stato può dare aiuti diretti o indiretti a un privato ?
Monitoriamo.
I problemi sono sempre i costi.
Non è con la detrazione del 65% in 10 anni che si risolvono i problemi purtoppo. I consolidamenti di edifici strorici sono costosissimi, così come il consolidamento di abitazioni vecchie/antiche.
Quando poi oggi ho ascoltato il solito "esperto", che accusava l'inerzia e la incapacità di risolvere questo annoso problema, mi sono girate le ventole, anche perchè si critica senza proporre nulla.
Le detrazione per adeguamento sismico del 65% ci sono ( in 10 anni), ma bisognerebbe averli per poterlo fare.
Oggi, come già scritto, un adeguamento sismico di edificio vecchio o storico, costa parecchio. Le tecnologie ci sono e pure tante, ma i costi, specie dopo il terremoto dell'Emilia, sono diventati proibitivi. Un consolidamento con fibre di carbonio, costa mediamente circa € 80 al metro lineare, per un nastro di cm 20, per fasciare una casa parte qualche soldino.Poi devi inserire i fiocchi di collegamento, , che non costano poco. Poi mica finisce qui, perchè devi verificare fondazioni e tetto. E in una vecchia casa, non è leggero consolidare le fondazioni. Il tetto alla fine è la parte meno impegnativa, ma pur costosa.
Non dimentichiamo che le case dei centri storici sono tutte attaccate una all'altra, se vuoi operare su una, sei quasi costretto ad intervenire sull'altra ( o le altre)
Le tecnologie sono tantissime, dal carbonio al basalto, dalle malte armate e i connettori, ai classici tiranti( o catene).
Insomma, non è poi così semplice consolidare edifici esistenti, e anche se riesci a convincere i proprietari che sarebbe utile, diventa difficile fare sborsare 50/80 mila € per un consolidamento , di piccolo fabbricato.
Dobbiamo anche considerare che la maggior parte dei paesi colpiti sono poveri, con economia povera, e piena di anziani, come del resto tutta la fascia appenninica.
Soluzioni?
Oggi è difficile trovarne, con la bolletta che ci ritroviamo
Ultima modifica di Beppe; 24/08/2016 alle 22:18
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Ne ho parlato anche prima. Esistono i finanziamenti a fondo perduto. Lo Stato ti dà una somma da spendere per mettere in sicurezza. Oppure già da ora ci sono forti detrazioni fiscali per chi ristruttura. Per esempio se spendi 100.000 euro per ristrutturare, lo stato te ne restituisce fino al 65% in 10 anni, cioè 6500 euro all'anno. Alla fine la ristrutturazione ti costa 35.000 e non 100.000.
Poi ci sono le banche che potrebbero finanziare la parte restante con tassi agevolati etc etc.
In un paese civile ed avanzato, questa dovrebbe essere la norma e non un'utopia.
Obbligare la gente sarebbe possibile solo se ci fossero strumenti economici idonei. Insomma, vuoi vivere nel centro storico, bene o ti adegui o la tua abitazione ti viene espropriata e te ne diamo una "simile" ma sicura...
Vabbè non voglio dilungarmi oltre, di capoccioni ne abbiamo e di sicuro una manovra finanziaria sarebbe possibile se solo ci fosse la reale volontà.
Ma a quanto pare conviene piu gestire la calamità natura e che prevenirla. D'altronde le telefonate di gioia dei politici/imprenditori abruzzesi ed emiliani non me le sono certo sognate io...
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aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Beppe lo Stato quando e se vuole trova i soldi per tutto, fidati.
Hai parlato in termini tecnici. Allora dimmi quanto costa ad ora una ruspa che scava h24 le macerie? Quanto costano migliaia di operatori pagati con i nostri soldi pubblici per assistere i terremotati, cercare, scavare, proteggere, curare etc etc. Quanto costa la ricostruzione? Ti faccio notare che se il palazzo crolla LO DEVI COMUNQUE RICOSTRUIRE quindi tutti quei calcoli da te fatti andrebbero comunque tenuti in considerazione.
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Personalmente, la penso come te. Ma allo stesso tempo, sono consapevole, che non cambiera nulla, e continueremo semplicemente ad aspettare la prossima "strage di stato", per la quale tutti dovremmo considerarci responsabili. Se l Italia é rimasta ferma a 50 anni fa, la colpa non é solo dei 100 governi diversi che si sono susseguiti, ma anche di tutto il popolo che ha chiuso gli occhi davanti la realta che lo circonda. Una realta fatta di muri di sassi e travi di legno marcio. Per carita, carinissimi, quando stanno in piedi...
Se tutti (o una buona parte) iniziassimo a sentirci colpevoli, in prima persona, per queste stragi, dovute a nostre opere, forse, col tempo, si potra riuscire a mettere in atto quella famosa prevenzione di cui sempre si parla all indomani dell ennesima strage. Come? Iniziando dalle piccole cose, come non rimandare un lavoro di manutenzione, o farlo a risparmio, magari in nero, perche sennò st estate non si va in vacanza, o non ci si compra l ultimo iPhone, o la macchina immatricolata 2016. Non si fa l abuso per ricavare il terrazzetto, o altri piccoli "vantaggi". Si boicottano i centri storici, dove il Xx% degli edifici é Inagibile!!! anche prima che lo venga a ricordare un terremoto. E invece noi questi centri storici ce li continuiamo a "godere", con vanto... Ci portiamo i nostri figli, a scuola, in chiesa, al ristorante. Finche ci crollano addosso, e piangiamo i nostri morti. Personalmente io oggi mi sento colpevole di queste vittime, di quei figli morti, perche sono stati uccisi non dal terremoto, ma da una "cultura" che é anche la mia, e per la quale anch io ieri sera avrei potuto trovarmi con i miei figli a "godermi" l aria di montagna in uno dei nostri graziosi "borghi"....
A proposito dei costi, val la pena ricordarci di L'Aquila, la mia citta.... Eccola dopo 7 anni... Le telecamere sono andate via da un pezzo....
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