"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
Assolutamente no.
Si tratta in genere di crolli di pezzi di camera magmatica che fu
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Corretto monitorare, ma pensare ad una nuova eruzione mi sembra un pò improbabile, visto che alcuni parametri chiave (come la temperatura e la composizione chimica delle varie fumarole e solfatare) continuano ad essere assolutamente in linea e senza variazioni. Direi che siamo di fronte ad una crisi bradisismica pari pari a quella degli anni Ottanta, o poco più, che potrebbe durare ancora un anno o due e poi di nuovo scemare.
Tra l'altro nottata estremamente tranquilla: appena 2 scosse dalla mezzanotte, e peraltro di debolissima intensità (un 1.5 e un 1.0).
Lou soulei nais per tuchi
"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
A me questo genere di dichiarazioni ricorda quelle della commissioni grandi rischi prima del terremoto di L'aquila, quando si affrettarono ad escludere terremoti di forte intensità quando in realtà era una possibilità concreta e lo sapevano benissimo. Ma la priorità era tranquillizzare la popolazione, tutto il resto finiva in secondo piano.
Le loro stesse pubblicazioni peraltro non escludono eruzioni più potenti di quella di Monte Nuovo, infatti questa affermazione è stata accompagnata dalla precisazione "ma è una opinione personale", puntualmente persa nella maggior parte dei media. Gli scenari catastrofici sono sempre improbabili e in ogni caso non sarebbero imminenti, però sarebbe meglio gestirli anziché sperare che ci vada bene (per quanto alte siano le probabilità che vada bene).
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Parliamo però di cose molto diverse: l'Appenino Centrale (e quello Meridionale) da sempre sono zone sismiche, e sappiamo benissimo che, praticamente ogni 3x2, possono sfociare in terremoti anche intensi: per cui fu la commissione grandi rischi dell'epoca a sparare una vaccata contro ogni evidenza. Non credo ci sia stato mai un momento nell'ultimo migliaio di anni in cui quella zona è stata zitta e ferma.
Altra storia i Campi Flegrei: la loro attività eruttiva è geologicamente recente, ma "umanamente" vecchia come il cucco (l'ultima eruzione risale appunto al 1538 dopo un periodo di quiescenza di 3000 anni). Certo un'eruzione, grande o piccola, non si può escludere a priori, ma non la si può nemmeno dare per probabile o per certa, visto che, di fatto, è ancora una zona quiescente da parecchio tempo.
E alcune decisioni da prendere (come l'evacuazione di quartieri o zone) sono obiettivamente molto grosse e credo debbano essere fatte solo quando si hanno un pò più di, non dico certezze, ma evidenti segnali di ripresa di attività eruttiva, e al momento questi segnali non ci sono.
Lou soulei nais per tuchi
Dubito che le eruzioni di allora abbiano lasciato dei vuoti che possono crollare oggi.La dichiarazione tranquillizzante fu fatta dal vicedirettore della protezione civile prima della riunione, che poi non era una riunione della grandi rischi. E in quella riunione non si escludevano affatto scosse più potenti tanto che il sindaco si preoccupò parecchio.È stata la stampa che l'ha spacciata per tale. Se ci fosse stata una riunione della Grandi Rischi (che però si fanno a Roma e c'è una convocazione) ci sarebbe un verbale che invece non esiste. E non ci sarebbe andato il vice ma il presidente.Ricordo comunque che il Vesuviano, chi ci lavora e le loro famiglie risiedono e vivono nell'area che sarebbe oggetto delle eruzioni, sia dei Flegrei che del Vesuvio.Il problema è che non sappiamo quando saranno evidenti e quanto mancherà poi all'eruzione. Abbiamo solo i resoconti del 1538 e nient'altro. Per questo il vulcanologo dell'OV ha detto: non sarebbe meglio che facessimo un piano per uno scenario in cui i segnali ci hanno fregato e siamo con una eruzione, anche piccola, in corso?
Cosa accadde nel 1538?
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
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