Siamo soli nell'universo?

[Daniele_Bianchino_rm]

Credo nella vita biologica quasi "sicura" nella nostra Galassia.. dire nell' universo a volte mi sembra banalmente troppo espnsivo. La vita puo' essere presente gia' nel raggio di 5 anni Luce dalla Terra, biologica o simil.animale, o almeno biologica gia nel nostro SYstema solare.
. Riguardo mondi con esseri intelligenti e tecnologici non saprei, perchè concepisco solo la nostra intelligenza che abbiamo oggi, posso quindi immaginare o ipotizzare la nostra intelligenza evoluta in base a quello che vedo e conosco, ma non posso immaginare completamente un altro tipo di intelligenza di essere evoluto in maniera completamente diversa. Credo che Una cosa è certa..nel raggio di 5-20 anni Luce dalla Terra non esiste alcuna civilta' simile alla nostra che utilizzi intelligenze o apparecchiature simili alle nostre. Almeno attulalmente. Altrimenti ci saremmo gia' scoperti.
A meno che Un qualche entita' superiore sia cosi' tanto diversa dal nostro concetto di vita da non esser ne concepita ne vista da noi..in fin dei conti noi immaginiamo la vita sempre in base a quello che siamo e alla nostra evoluzione..Io posso immaginare, ma sono sicuro, che puo' esistere una realta' che io non riesco nemmeno ad immaginare o concepire.

[Senmut]

Credo sia pieno di vita intelligente e non.

Penso anche che le tracce vadano ricercate sul nostro pianeta, attraverso un'analisi delle testimonianze lasciate sull'intero globo. Chi pensa di voler dare una risposta partendo dall'ultima pagina di un voluminoso libro erra profondamente, a mio avviso. Il filmato dell'alieno su youtube, o dell'ufo ripreso dalla tremebonda mano di un ragazzo sperduto, tanto per intenderci, si presta a manipolazioni e rischia di arrecare più danni che benefici alla "causa" di chi - pur con argomentazioni serie - tenta di abbozzare una risposta a quesiti pesantissimi i quali, a loro volta, si intrecciano con le domande sulla nostra stessa natura, le nostre origini e la nostra essenza.

Ecco quindi che occorre partire da fondamenta il più possibile "certe" e poi, su quelle, sviluppare una discussione "pagina dopo pagina". Penso, tuttavia, che una cosa del genere sia difficilmente fattibile su un forum, e ciò lo dico per esperienza diretta. Si potrebbe partire con immagini relative a reperti archeologici, testimonianze rupestri (tra cui petroglifi) ed opere d'arte. Si potrebbero poi analizzare molti passaggi di vari testi sacri nel tentativo, alquanto ambizioso, di tendere un filo conduttore.

Potrebbe essere una discussione invernale, magari di un inverno moto rigido e nevoso. Si vedrà ... .

[tano G.]

Adesso non massacratemi ....
ma dell'equazione di Drake che cosa ne diciamo ?

N = R* x fp x ne x fl x fi x fc x L

dove:
N è il numero di civiltà extraterrestri presenti oggi nella nostra Galassia con le quali si può pensare di stabilire una comunicazione
R* è il tasso medio annuo con cui si formano nuove stelle nella Via Lattea
fp è la frazione di stelle che possiedono pianeti
ne è il numero medio di pianeti per sistema solare in condizione di ospitare forme di vita
fl è la frazione dei pianeti ne su cui si è effettivamente sviluppata la vita
fi è la frazione dei pianeti fl su cui si sono evoluti esseri intelligenti
fc è la frazione di civiltà extraterrestri in grado di comunicare
L è la stima della durata di queste civiltà evolute

N va da 0,0000001 (per le stime pessimistiche) a 600000 (per le stime ottimistiche), non male come indecisione \fp\

Ah, secondo le stime più aggiornate, N dovrebbe essere di 23,1.

... io ne dico che manca una variabile molto importante per capire perchè ancora non nè abbiamo contatta nessuna e viceversa , il lasso temporale che una civiltà evoluta di un certo livello sia davvero interessata ad una come la nostra , anche ammettendo che siano molte le forme di civiltà intelligenti (e sono del parere di molte di più di come si creda) , suppongo che quelle che hanno interesse ad interagire con noi , diciamo sviluppate come noi o un poco oltre , non possono , mentre quelle di livello più alto forse non gli interessiamo o hanno un criterio morale di non interazione per non causare sconvolgimenti alla nostra società , se poi tra molti anni avremo raggiunto un certo livello forse si faranno sentire .... o forse no , se ci reputano forma non idonea di evoluzione di vita " intelligente " presente nella galassia e nell'universo , quindi quasi da isolare !

[4ecast]

Condivido quest'ultimo intervento e il precedente di Tano: la vera domanda visti i numeri a cui siamo davanti non è se siamo soli nell'universo ma perché mai una civiltà molto più evoluta di noi abbia poca voglia di entrare in contatto con noi. Basti pensare che la nostra curiosità ci spingerebbe, avendone la tecnologia, su un pianeta dove c'è la vita, anche fossero solo amebe o diatomee.
Se si ragiona come si farebbe noi terrestri (o occidentali ??) questo porta ad un paradosso: siccome non siamo stati contattati allora non esiste una civiltà tecnologicamente superiore nei paraggi (ma ciò non esclude che in assoluto non possa esistere all'altro capo dell'universo) e questo si riflette andando a ridurre di parecchio la percentuale di sistemi in cui si è sviluppata la vita.....
Se si ragiona con altri presupposti invece si potrebbe concludere che ci potrebbero reputare di intelligenza non idonea o forse hanno un tale livello di conoscenza che praticamente gli permette di fare cosa vogliono e noi non ce ne rendiamo nemmeno conto, come farebbero le amebe di un pianeta colonizzato da noi umani.
Un ultima cosa: potrebbe essere fuorviante presupporre che l'attuale livello di conoscenza raggiunta sia ad un livello particolarmente elevato.

[Delvi83]

Io penso di si e penso anche che dire "c'è acqua allora ci potrebbe esser vita" non sia corretto....la nostra vita è basata sull'acqua e sul carbonio.....chi ci dice che in una galassia remota una vita si sia evoluta utilizzando il Silicio ? o altri elementi?

Non dobbiamo pensare di andare a cercare una vita "simile" a quella terrestre...sulla terra dal batterio all'uomo i mattoncini che compongono le cellule sono gli stessi...su un altro pianeta potrebbero essere diversi.

[Lorenzo Catania]

Io penso di si e penso anche che dire "c'è acqua allora ci potrebbe esser vita" non sia corretto....la nostra vita è basata sull'acqua e sul carbonio.....chi ci dice che in una galassia remota una vita si sia evoluta utilizzando il Silicio ? o altri elementi?

Non dobbiamo pensare di andare a cercare una vita "simile" a quella terrestre...sulla terra dal batterio all'uomo i mattoncini che compongono le cellule sono gli stessi...su un altro pianeta potrebbero essere diversi.

Quello che ribatto da sempre (da quando ero ragazzino) ogni volta che mi trovo a fare discorsi filosofici con qualcuno

[Stefano De C.]

Come le leggi fisiche sono le stesse in tutto l'universo, per quelle biologiche si uppone che non sia diverso.
Ci si è pensato a una chimica del silicio, ma apparte che non è così comune come il carbonio, poi è tendenzialmente più stabile rispetto a esso, epr cui le reazioni vitali sarebbero ben più lente

[Stefano De C.]

Condivido quest'ultimo intervento e il precedente di Tano: la vera domanda visti i numeri a cui siamo davanti non è se siamo soli nell'universo ma perché mai una civiltà molto più evoluta di noi abbia poca voglia di entrare in contatto con noi. Basti pensare che la nostra curiosità ci spingerebbe, avendone la tecnologia, su un pianeta dove c'è la vita, anche fossero solo amebe o diatomee.
Se si ragiona come si farebbe noi terrestri (o occidentali ??) questo porta ad un paradosso: siccome non siamo stati contattati allora non esiste una civiltà tecnologicamente superiore nei paraggi (ma ciò non esclude che in assoluto non possa esistere all'altro capo dell'universo) e questo si riflette andando a ridurre di parecchio la percentuale di sistemi in cui si è sviluppata la vita.....
Se si ragiona con altri presupposti invece si potrebbe concludere che ci potrebbero reputare di intelligenza non idonea o forse hanno un tale livello di conoscenza che praticamente gli permette di fare cosa vogliono e noi non ce ne rendiamo nemmeno conto, come farebbero le amebe di un pianeta colonizzato da noi umani.
Un ultima cosa: potrebbe essere fuorviante presupporre che l'attuale livello di conoscenza raggiunta sia ad un livello particolarmente elevato.

C'è da dire che la velocità della luce non è raggiungibile, quindi il fatto che non si siano messi in contatto dipende da ciò

[Marco.Iannucci]

Secondo me civiltà intelligenti, nascono e muoiono in un lasso di tempo troppo breve per poter mettersi in contatto.

[Stefano De C.]

Secondo me civiltà intelligenti, nascono e muoiono in un lasso di tempo troppo breve per poter mettersi in contatto.

Appunto, si rifà a quanto detto sopra, le distanze astronomiche rendono pressochè impossibile il contatto.
Faccio mia una perla di margherita Hack: improbabile che siamo soli nell'universo ma è altrettanto improbabile che avremo un contatto con altre civiltà di altri sistemi solari